Controllare il tuo Raspberry Pi in remoto da un altro computer o dispositivo ha molti vantaggi. Ecco i modi migliori per farlo.

Il Raspberry Pi è un piccolo dispositivo fantastico che ti consente di fare parecchio. Puoi usarlo per conoscere la programmazione, costruire robot, riprodurre film in streaming e persino giocare. Ma cosa succede se devi accedere al tuo Raspberry Pi da remoto da un altro computer o dispositivo? Diamo un'occhiata ai modi migliori per controllare il tuo Raspberry Pi senza avere accesso fisico.

Vantaggi dell'accesso remoto al tuo Raspberry Pi

Alcuni dei potenziali vantaggi del controllo remoto del tuo Raspberry Pi includono:

  1. Consumo energetico ridotto: L'accesso remoto al tuo Raspberry Pi riduce le richieste di alimentazione della tua configurazione poiché elimina la necessità di un separato tastiera, mouse e monitor per Raspberry Pi. Questo tipo di configurazione è definito connessione headless ed è uno dei modi per ridurre il consumo energetico della configurazione Raspberry Pi.
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  3. Convenienza: L'accesso remoto ti consente di controllare il tuo Raspberry Pi da qualsiasi parte del mondo, purché sia ​​connesso a Internet. Ad esempio, potresti collegare la tua stampante 3D a un Raspberry Pi e monitorare/controllare la stampante tramite Octoprint mentre sei in vacanza. L'accesso remoto semplifica inoltre la configurazione del tuo Raspberry Pi in una nuova posizione.
  4. Facilità di configurazione e portabilità: Con l'accesso remoto abilitato, non è necessario imballare un display, una tastiera e un mouse separati quando ci si sposta in giro con il tuo Raspberry Pi. Devi solo collegare il tuo PC o telefono cellulare al Pi per controllarlo a distanza.

1. Accesso remoto tramite SSH

Secure Shell, o SSH, è un protocollo di rete che fornisce un modo sicuro per due computer di comunicare e condividere dati su una rete non protetta. Uno dei principali vantaggi di SSH è che fornisce una forte crittografia dei dati per garantire che i dati sensibili vengano inviati in modo sicuro sulla rete.

SSH funziona sulla maggior parte delle piattaforme informatiche. Devi solo installare un client sul computer da cui stai controllando e installare un server sull'altro computer su cui stai per accedere a SSH.

La maggior parte delle piattaforme come Windows, Linux e macOS hanno un client SSH preinstallato nel terminale/riga di comando. Le distribuzioni Linux come il sistema operativo Raspberry Pi presentano un'implementazione standard di OpenSSH, che semplifica la configurazione di un server SSH. Tutto quello che devi fare è abilita SSH sul tuo Raspberry Pi e connettersi da un altro dispositivo.

2. Accesso remoto tramite VNC

Virtual Network Computing (VNC) è una soluzione di condivisione del desktop remoto che presenta un'interfaccia utente grafica per il controllo di un'istanza remota di un altro computer. Utilizza il protocollo RFB (Remote Frame Buffer) open source ed è quindi compatibile con più sistemi operativi, come Windows, macOS e Linux.

La differenza fondamentale tra VNC e SSH è che VNC fornisce direttamente un'interfaccia utente grafica mentre SSH viene utilizzato principalmente tramite la riga di comando. D'altra parte, SSH è più sicuro, molto più veloce e meno dispendioso in termini di risorse.

La configurazione di VNC su un Raspberry Pi è abbastanza semplice poiché VNC Server è già preinstallato nelle versioni recenti del sistema operativo Raspberry Pi. Tuttavia, se utilizzi una versione del sistema operativo Raspberry Pi precedente a Raspbian Jessie, devi installare manualmente VNC Server.

Devi installare VNC Viewer sul tuo client, un altro PC o un dispositivo mobile. Fortunatamente, esistono versioni di VNC Viewer sia per Android che per iOS.

3. Accesso remoto tramite RDP

Remote Desktop Protocol, o RDP, è la soluzione software proprietaria di Microsoft per il controllo remoto di un altro computer tramite una connessione di rete. RDP utilizza una disposizione client-server in cui il computer principale ospita il client mentre il computer remoto ospita il server. Un vantaggio chiave di RDP è che consente il reindirizzamento audio e video, consentendoti di riprodurre musica e guardare video sul tuo computer locale. Consente inoltre la condivisione degli appunti tra il computer remoto e quello locale.

Per accedere in remoto al tuo Raspberry Pi tramite RDP, dovrai installare Xrdp, l'implementazione open source del server RDP che funziona su sistemi operativi basati su Linux.

Puoi anche usare RDP per imposta una connessione desktop remoto dal tuo Raspberry Pi per accedere al tuo PC Windows.

4. Accesso remoto tramite VPN

Una VPN (rete privata virtuale) funge da tunnel che fornisce una connessione sicura. Sebbene sia più comunemente utilizzata per motivi di sicurezza, una VPN può anche fornire l'accesso remoto alla tua rete domestica.

La configurazione della VPN per l'accesso remoto è relativamente semplice. Puoi configura il tuo server VPN sul tuo Raspberry Pi utilizzando PiVPN e WIreGuard. Da lì, tutto ciò di cui hai bisogno è un cliente con le credenziali appropriate. A differenza di RDP, la VPN richiede una connessione a larghezza di banda elevata per funzionare bene. Quindi, se la tua rete ha una larghezza di banda di caricamento ridotta, la VPN potrebbe non essere l'opzione migliore per te. La VPN offre tuttavia molta più sicurezza e crittografia rispetto a RDP.

Inoltre, la VPN non è la soluzione di accesso remoto più semplice da configurare, ma ne vale la pena se hai bisogno di privacy e sicurezza estese.

5. Accesso remoto tramite software di accesso remoto di terze parti

Diverse altre applicazioni ti consentono di controllare il tuo Raspberry Pi da remoto. Questi includono:

  • TeamViewer: questo popolare software desktop remoto consente agli utenti di accedere e controllare computer o dispositivi da remoto. È multipiattaforma e consente agli utenti di connettersi a diversi sistemi operativi come Windows, macOS, Linux, iOS e Android. È tuttavia meno sicuro della maggior parte delle opzioni sopra elencate, privilegiando invece la facilità d'uso. TeamViewer è un software proprietario, con il piano più economico al prezzo di circa $ 12 al mese e fatturato annualmente.
  • AnyDesk: questo software desktop remoto offre agli utenti la possibilità di connettersi e controllare computer remoti. Enfatizza prestazioni veloci e fluide, anche su connessioni con larghezza di banda ridotta. Supporta più piattaforme ed è leggermente più economico di TeamViewer, a circa $ 11 al mese.
  • Desktop remoto di Chrome: questa funzione consente agli utenti di accedere e controllare in remoto i propri computer utilizzando Chrome o qualsiasi altro browser basato su Chromium. Gli utenti possono configurare l'accesso remoto installando l'app Chrome Remote Desktop sui propri computer e quindi accedendovi da qualsiasi altro dispositivo che esegue il browser Chrome.

Controllare il tuo Raspberry Pi da remoto è facile

Le opzioni sono praticamente illimitate quando si tratta di controllare il tuo Raspberry Pi da remoto. Per scegliere il metodo che funziona meglio per te, dovrai considerare fattori come se hai bisogno di un'interfaccia grafica, problemi di sicurezza, budget (per i metodi a pagamento), piattaforma a cui accederai e complessità tecnica coinvolto. Sarà molto più facile scegliere la migliore interfaccia di accesso remoto per te dopo aver considerato tutti questi fattori.