Sebbene la corsa all'intelligenza artificiale sia iniziata solo di recente, l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico esistono da più tempo di quanto i consumatori si rendano conto. Le tecnologie AI svolgono un ruolo cruciale in vari settori. Accelerano la ricerca e lo sviluppo nel settore sanitario, della sicurezza nazionale, della logistica, della finanza e della vendita al dettaglio, tra gli altri settori.

L'intelligenza artificiale ha una storia ricca e complessa. Ecco alcune delle scoperte più importanti che modellano i modelli di intelligenza artificiale più sofisticati di oggi.

1300-1900: Tracciare le radici dell'IA

I computer sono emersi a metà degli anni '70, ma gli storici fanno risalire i primi riferimenti all'IA al tardo medioevo. Gli studiosi si sono spesso interrogati sulle innovazioni future. Certo, mancavano delle risorse tecnologiche e delle competenze per materializzare le idee.

  • 1305: Il teologo e mistico catalano Ramon Llull scrisse l'Ars Magna all'inizio del 1300. Descrive in dettaglio tecniche meccaniche per dialoghi interreligiosi logici. L'ultima sezione dell'Ars Magna, l'Ars Generalis Ultima, spiega un diagramma per derivare proposizioni dalle informazioni esistenti. Assomiglia all'addestramento AI.
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  • 1666: La Dissertatio de arte combinatoria di Gottfried Leibniz trae ispirazione dall'Ars Magna. È un diagramma meccanico che seziona i dialoghi, decostruendoli nelle loro forme più semplici per facili analisi. Queste formule decostruite sono simili ai set di dati utilizzati dagli sviluppatori di intelligenza artificiale.
  • 1726: I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift introduce The Engine. È un dispositivo fittizio che genera insiemi di parole e permutazioni logiche, consentendo anche "alla persona più ignorante" di scrivere pezzi accademici su vari argomenti. L'IA generativa svolge esattamente questa funzione.
  • 1854: Il matematico inglese George Boole paragona il ragionamento logico alla matematica. Sostiene che gli esseri umani possono formulare ipotesi e analizzare problemi attraverso equazioni predeterminate. Per coincidenza, l'IA generativa utilizza algoritmi complessi per produrre output.

Sebbene il primo periodo che esamina le radici dell'IA copra un vasto periodo, ci sono alcuni momenti chiave.

1900-1950: l'alba dell'IA moderna

Gli sviluppi tecnologici hanno subito un'accelerazione durante questo periodo. L'accessibilità delle risorse IT ha consentito ai ricercatori di materializzare teorie, concetti immaginati e speculazioni. Stavano gettando le basi per la cibernetica.

  • 1914: L'ingegnere civile spagnolo Leonardo Torres y Quevedo ha creato El Ajedrecista, che si traduce in The Chess Player in inglese. È un uso precoce dell'automazione. Il giocatore di scacchi ha eseguito una mossa di fine partita usando la sua torre e il re per dare scacco matto a un giocatore avversario.
  • 1943: Walter Pitts e Warren McCulloch hanno sviluppato un modello matematico e computerizzato del neurone biologico. Svolge semplici funzioni logiche. I ricercatori continuerebbero a fare riferimento a questo algoritmo per diversi decenni, consentendo loro di produrre le reti neurali e le tecnologie di deep learning di oggi
  • 1950: Alan Turing ha pubblicato Computing Machinery and Intelligence. È il primo documento di ricerca ad affrontare l'intelligenza artificiale, anche se non ha coniato il termine AI. Le chiama "macchine" e "macchine informatiche". Le affermazioni problematiche delle sue tesi discutevano principalmente l'intelligenza e il ragionamento logico delle macchine.
  • 1950: Alan Turing pubblicò formalmente il test di Turing. È uno dei primi e più diffusi metodi di interrogatorio per testare l'accuratezza dei sistemi di intelligenza artificiale.

L'alba della moderna adattamento AI si accumula con l'articolo di Alan Turing e il Test di Turing, che tenta di rispondere alla domanda, "Le macchine possono pensare?"

1951-2000: Esplorare le applicazioni delle tecnologie AI

Immagine di credito: Ik T/Beni comuni di Wikipedia

Il termine "intelligenza artificiale" è stato coniato durante questo periodo. Dopo aver gettato le basi per l'IA, i ricercatori hanno iniziato a esplorare i casi d'uso. Vari settori lo hanno sperimentato. La tecnologia non era ancora disponibile in commercio: i ricercatori si sono concentrati su applicazioni mediche, industriali e logistiche.

  • 1956: Studiosi come Alan Turing e John Von Neumann stavano già ricercando modi per integrare il ragionamento logico con le macchine. Tuttavia, John McCarthy ha coniato il termine AI solo nel 1956. È apparso per la prima volta in una proposta di studio longitudinale di McCarthy, Claude Shannon, Nathaniel Rochester e Marvin Minsky.
  • 1966: Charles Rosen ha costruito il robot Shakey sotto lo Stanford Research Institute. È senza dubbio il primo robot "intelligente" in grado di eseguire compiti semplici, riconoscere schemi e determinare percorsi.
  • 1997: IBM ha costruito Deep Blue, un sistema per giocare a scacchi alimentato dal suo supercomputer. È il primo giocatore di scacchi automatizzato a giocare una partita completa in modo autonomo e vincere. Inoltre, la dimostrazione ha coinvolto un grande maestro di scacchi di livello mondiale.

Il periodo intermedio dello sviluppo dell'IA ha visto uno dei momenti più importanti di tutti: la coniazione del termine "intelligenza artificiale".

2001-2010: Integrazione dell'intelligenza artificiale nelle tecnologie moderne

Crediti immagine: Carl Berkeley /Wikimedia Commons

I consumatori hanno avuto accesso a tecnologie innovative e rivoluzionarie che hanno reso la loro vita più comoda. Hanno adottato lentamente questi nuovi gadget. L'iPod ha sostituito il Sony Walkman, le console di gioco hanno messo fuori uso le sale giochi e Wikipedia ha battuto l'Encyclopædia Britannica.

  • 2001: Honda ha sviluppato ASIMO. È un umanoide bipede guidato dall'intelligenza artificiale che cammina veloce come gli umani. Ma ASIMO non è mai stato venduto commercialmente: Honda lo ha utilizzato principalmente come piattaforma di ricerca sulla mobilità, l'apprendimento automatico e la robotica.
  • 2002: iRobot ha lanciato il robot aspirapolvere per pavimenti. Nonostante la semplice funzione del gadget, vanta un algoritmo avanzato molto più sofisticato di quello utilizzato dai suoi predecessori.
  • 2006: I ricercatori del Turing Center Michele Banko, Oren Etzioni e Michael Cafarella hanno pubblicato un documento fondamentale sulla lettura automatica. Definisce la capacità di un sistema di comprendere il testo in modo autonomo.
  • 2008: Google ha rilasciato un'app per iOS che supporta il riconoscimento vocale. Aveva un impressionante tasso di precisione del 92%, mentre i suoi predecessori avevano un limite di precisione dell'80%.
  • 2009: Google ha sviluppato la sua auto senza conducente per quattro anni prima di superare il primo test di guida autonoma in tutto lo stato nel 2014. I concorrenti lo avrebbero fatto in seguito potenziare i veicoli senza conducente con l'intelligenza artificiale.

È interessante notare che, nonostante questo periodo caratterizzato da alcune delle tecnologie più iconiche degli ultimi decenni, l'IA non era pienamente all'altezza radar per la maggior parte dei consumatori, con strumenti di assistenza personale e domestica come Siri e Alexa che compaiono solo nel prossimo periodo.

2011-2020: la diffusione e lo sviluppo di applicazioni guidate dall'intelligenza artificiale

Le aziende hanno iniziato a sviluppare soluzioni stabili basate sull'intelligenza artificiale durante questo periodo. Integrano l'intelligenza artificiale in vari sistemi software e hardware, come assistenti virtuali, correttori grammaticali, laptop, smartphone e app di realtà aumentata.

  • 2011: IBM ha sviluppato Watson, un sistema informatico che risponde alle domande. L'azienda l'ha contrapposta a due ex campioni in Jeopardy per dimostrare le sue capacità: Watson il computer ha vinto.
  • 2011: Apple ha rilasciato Siri. È un sofisticato assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale che i proprietari di iPhone usano ancora regolarmente.
  • 2012: I ricercatori dell'Università di Toronto hanno sviluppato un sistema di riconoscimento visivo su larga scala dell'84%. Si noti che i modelli più vecchi avevano un tasso di errore del 25%.
  • 2016: Il campione del mondo in carica in Go Lee Sedol ha giocato cinque partite contro AlphaGo, un sistema informatico per giocare a Go addestrato da Google DeepMind. Lee ha perso quattro volte. Questa dimostrazione dimostra che i sistemi di intelligenza artificiale adeguatamente addestrati superano anche i professionisti più qualificati nei loro campi
  • 2018: OpenAI ha sviluppato GPT-1, il primo modello linguistico del Famiglia GPT. Gli sviluppatori hanno utilizzato il set di dati BookCorpus per l'addestramento. Il modello potrebbe rispondere a domande di cultura generale e utilizzare il linguaggio naturale.

Durante questo periodo, era probabile che i consumatori utilizzassero le applicazioni AI senza nemmeno rendersene conto, anche se gli strumenti di riconoscimento visivo e vocale (per la maggior parte dei consumatori) erano ancora giovani. Verso la fine del decennio, lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ha fatto un salto di qualità, ma ancora non così drammaticamente come quello che sarebbe successo.

2021-Presente: i leader tecnologici globali danno il via alla grande corsa all'IA

La grande corsa all'IA è iniziata. Gli sviluppatori stanno rilasciando modelli linguistici e le aziende stanno cercando modi per integrare l'intelligenza artificiale con i loro prodotti. A questo ritmo, quasi tutti i prodotti di consumo avranno una componente AI.

  • 2022: OpenAI ha fatto scalpore con ChatGPT. È un sofisticato chatbot basato sull'intelligenza artificiale alimentato da GPT-3.5, un'iterazione del modello GPT sviluppato nel 2018. Gli sviluppatori gli hanno fornito 300 miliardi di parole durante l'addestramento.
  • 2023: Altre società tecnologiche globali hanno seguito l'esempio. Google ha lanciato Bard, Microsoft ha rilasciato Bing Chat, Meta ha sviluppato un modello di linguaggio open source chiamato LLaMA e OpenAI ha rilasciato GPT-4, il suo modello aggiornato.

Ce ne sono anche numerosi altre app web AI E App per la salute basate sull'intelligenza artificiale disponibili per l'uso o in fase di sviluppo e molti altri in arrivo.

Come l'IA plasmerà il futuro

Le tecnologie AI vanno oltre i chatbot e i generatori di immagini. Contribuiscono al progresso di vari campi, dalla sicurezza globale alla tecnologia di consumo. Trai vantaggio dall'intelligenza artificiale in più modi di quanto pensi. Quindi, invece di rifiutare i sistemi di intelligenza artificiale disponibili pubblicamente, impara a utilizzarli tu stesso.

Avvia la tua ricerca con semplici strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT o Bing Chat. Incorporali nella tua vita quotidiana. Potenti modelli linguistici possono comporre e-mail impegnative, ricercare parole chiave SEO, risolvere domande di matematica e rispondere a domande di cultura generale.