L'hacktivism, o attivismo su Internet, è diventato sempre più comune negli ultimi anni. Sono sorti vari gruppi di attivismo informatico e la loro capacità di causare disagi è innegabile. Alcuni sono persino diventati piuttosto famosi, in particolare quando sono associati a campagne di alto profilo.

L'hacktivism non è sempre illegale. Ma gli attivisti informatici commettono abitualmente crimini informatici sia contro aziende che contro privati. Quindi, se hai qualche tipo di presenza online, è una minaccia importante da capire.

Quindi cos'è esattamente l'hacktivismo e cosa vogliono realmente gli hacktivisti?

Che cos'è l'hacktivismo?

Il termine hacktivism deriva dai termini hacking e attivismo. In parole povere, significa l'uso improprio della tecnologia per scopi sociali o politici.

Gli attivisti informatici sono spesso esperti di computer. E spesso usano tecniche di hacking. Ma il termine può anche descrivere un attivista senza competenze tecniche come un informatore o un blogger anonimo.

Anche i danni inflitti dalle attività degli attivisti informatici variano notevolmente. Può essere innocente quanto promuovere la libertà di parola sui social media. Oppure può coinvolgere attacchi informatici che mettono offline intere organizzazioni.

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Hacktivismo vs. Hacking

Entrambi i termini possono essere applicati alle stesse attività. La differenza più importante tra i due è ciò che l'attore mira a raggiungere.

Gli hacker non sono definiti dalla loro motivazione. Un hacker può entrare in un computer per guadagno finanziario o perché vuole dimostrare le proprie capacità.

Un attivista informatico è qualcuno che sta tentando di ottenere un risultato sociale o politico. Possono entrare in una rete di computer e persino rubare file riservati. Ma in tal caso, un hacktivist in genere pubblicherebbe quei file online piuttosto che venderli.

Legalmente, non c'è sempre una differenza. Gli attivisti informatici commettono regolarmente crimini informatici. La motivazione dell'attore ha pochissimo effetto sulle potenziali sanzioni.

Cosa sperano di ottenere gli attivisti informatici?

Le persone compiono atti di hacktivism per una serie di motivi diversi. Ma di solito si concentrano su questioni relative ai diritti umani, alla libertà di parola e alla libertà di informazione.

L'obiettivo degli attacchi individuali non è sempre facile da capire. Ad esempio, un hacker può tentare di mettere offline un sito Web per dimostrare un punto, screditare un'organizzazione o semplicemente vendicarsi.

Quali persone prendono di mira gli attivisti informatici?

Gli attivisti informatici prendono di mira sia le organizzazioni che i privati. Gli aggressori di solito scelgono le vittime perché rappresentano valori o punti di vista con cui non sono d'accordo.

L'hacktivism viene spesso eseguito in risposta a comportamenti che gli hacktivisti considerano immorali. Può trattarsi di qualsiasi cosa, da un individuo che dice la cosa sbagliata a un'organizzazione coinvolta in corruzione e/o violazioni dei diritti umani.

Perché l'hacktivismo è un problema?

Gli attivisti informatici, per definizione, hanno buone intenzioni. La questione di quali tecniche siano appropriate, tuttavia, è discutibile. Questo è qualcosa su cui il pubblico, e anche gli stessi attivisti informatici, non sono d'accordo.

I blog anonimi sono una parte importante della libertà di parola. Le fughe di dati, sebbene siano esse stesse illegali, spesso documentano le attività illegali di altri. L'hacktivism viene spesso praticato nella speranza che agisca da deterrente per gli altri che fanno il male.

I critici dell'hacktivism, tuttavia, sottolineano il fatto che le attività degli hacktivist sono spesso illegali. Gli obiettivi vengono spesso scelti prima che gli attivisti informatici abbiano necessariamente dimostrato qualsiasi illecito. Gli hacktivisti sono anche noti per causare ingenti danni finanziari alle loro vittime.

Alcuni attivisti informatici non riescono a vedere l'ironia in ciò che fanno. L'hacktivism è tipicamente praticato in nome della libertà di parola. Ma le vittime vengono spesso scelte perché hanno detto cose su cui un attivista hack non è d'accordo.

Tipi di hacktivism

Hacktivism è un termine ampio e comprende una vasta gamma di attività diverse.

Blog anonimo

L'hacktivism viene spesso praticato per cambiare l'opinione pubblica. I blog anonimi consentono alle persone di raggiungere questo obiettivo senza subire rappresaglie. I criminali informatici utilizzano blog anonimi per spiegare i loro attacchi. Ma è anche usato da informatori e blogger supponenti in paesi senza libertà di parola.

Deturpazione del sito web

Gli hacktivisti spesso deturpano i siti Web per ottenere il loro punto di vista. Ciò potrebbe impedire il corretto funzionamento di un sito web. Potrebbe anche consistere in un messaggio che imbarazza o scredita un'organizzazione. Questi attacchi sono efficaci perché spesso vengono ripresi dai media.

Mirroring del sito web

Il mirroring del sito Web è il processo di replica di un intero sito Web e di metterlo online utilizzando un URL diverso. Viene utilizzato principalmente dagli attivisti informatici per evitare le restrizioni geografiche. Ciò consente alle persone di visitare siti Web con restrizioni in paesi che censurano pesantemente l'accesso a Internet.

Doxxing

Il doxxing è l'atto di scoprire l'identità di una persona e pubblicare quell'identità online. È uno strumento importante per l'hacktivism, che consente agli hacktivisti di punire persone che altrimenti rimarrebbero anonime.

Perdita di informazioni

Gli attivisti informatici spesso hackerano i sistemi informatici privati ​​e pubblicano ciò che trovano online. Le informazioni che rubano sono spesso sensibili e le rivelano per causare imbarazzo o screditare la vittima. Questi attacchi sono spesso eseguiti a rischio di pene detentive significative.

Attacchi DDoS

DDoS sta per denial-of-service distribuito. Attacchi DDoS mettere offline i siti web o interrompere in altro modo il normale traffico web. Raggiungono questo obiettivo inviando così tanti visitatori a un sito Web che il server viene sopraffatto. Gli attacchi DDoS sono popolari tra gli attivisti informatici perché possono danneggiare le grandi organizzazioni con il minimo sforzo.

Le più importanti organizzazioni di attivisti informatici

Molti attivisti informatici operano in modo indipendente, ma esistono anche diverse organizzazioni di attivisti informatici di rilievo. I più notevoli includono:

Anonimo

Anonymous è probabilmente l'organizzazione di attivisti informatici più nota. I singoli membri sono raramente identificati, ma le autorità ne hanno comunque arrestati molti. In genere prendono di mira grandi organizzazioni e hanno eseguito attacchi di successo contro vari politici. Tra questi figurano figure di altissimo profilo come Hillary Clinton e Donald Trump.

Wikileaks

Wikileaks è un'organizzazione mediatica senza scopo di lucro creata da Julian Assange. Ma è anche un'organizzazione di attivisti informatici responsabile di alcune delle più importanti fughe di dati nella storia recente. Hanno pubblicato informazioni riservate sulla guerra in Afghanistan. Hanno anche rilasciato migliaia di e-mail relative alle elezioni presidenziali statunitensi del 2016.

L'hacktivism succederà sempre?

L'hacktivismo è una minaccia continua che difficilmente si fermerà. La tecnologia viene costantemente utilizzata per nascondere le informazioni e sopprimere la libertà di parola. A condizione che ciò accada, ci saranno persone che cercheranno di utilizzare la tecnologia per ottenere il contrario.

I singoli attivisti informatici vengono spesso arrestati. Ma qualsiasi persecuzione di una persona o di un gruppo di solito si scontra con altri che prendono immediatamente il loro posto.

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Elliot Nesbo (58 articoli pubblicati)

Elliot è uno scrittore di tecnologia freelance. Scrive principalmente di fintech e sicurezza informatica.

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