La disinformazione e la disinformazione proliferano online. I continui cambiamenti di YouTube sono sufficienti per promuovere contenuti sanitari affidabili?
Punti chiave
- YouTube ha ripetutamente modificato le politiche per contrastare la disinformazione sanitaria, con l'obiettivo di proteggere gli utenti da contenuti sanitari inaccurati preservando al contempo le conversazioni importanti.
- La piattaforma classifica la disinformazione in tre tipologie – prevenzione, trattamento e negazione – e rimuoverà i contenuti che contraddicono le linee guida ufficiali su questi argomenti.
- Nonostante questi sforzi, YouTube è stata criticata in passato per non aver fatto abbastanza per reprimere la diffusione della disinformazione e potrebbe adottare ulteriori misure per proteggere gli spettatori.
Nell’agosto 2023, Google ha annunciato un cambiamento e una visione a lungo termine per le politiche di YouTube sulla disinformazione medica. Dato che YouTube è storicamente una nota fonte di dannosa disinformazione, potresti esserlo chiedendosi se questo aggiornamento sia sufficiente per proteggere le persone dall'esposizione a visite mediche imprecise contenuto.
Qui diamo uno sguardo alle politiche di disinformazione di YouTube e discutiamo se il gigante dello streaming video di Google sta facendo abbastanza per proteggere i suoi utenti.
Cos’è la disinformazione sanitaria e perché è un problema?
COME La disinformazione viene spesso confusa con la disinformazione, diamo una rapida occhiata alla differenza per comprendere meglio i due:
- Disinformazione sono semplicemente informazioni inaccurate diffuse su Internet, indipendentemente dal suo intento.
- Disinformazione sono informazioni inesatte o false diffuse deliberatamente per manipolare, fuorviare e ingannare le persone.
Sebbene non sia intenzionalmente dannosa, la disinformazione può avere effetti devastanti, soprattutto quando colpisce i social media e si diffonde a macchia d’olio. È facile visualizzare un video su YouTube e credere al contenuto senza fare domande, soprattutto quando i creatori mostrano affermazioni così sicure. Questo è uno dei motivi per cui YouTube sta reprimendo la disinformazione sanitaria.
Perché YouTube ha cambiato le sue politiche?
In L'annuncio di YouTube, la piattaforma ha spiegato che era necessario un quadro politico che bilanciasse gli effetti della "rimozione di contenuti estremamente dannosi garantendo allo stesso tempo spazio per dibattito e discussione." La sua missione è fornire contenuti di alta qualità provenienti da fonti credibili, piuttosto che essere l'autore di danni alla salute disinformazione.
La politica di YouTube evidenzia anche la consapevolezza di come la rimozione di contenuti dalla sua piattaforma potrebbe inavvertitamente contribuire a censurare conversazioni importanti. Nel 2023, YouTube ha annunciato modifiche alla sua politica sulla disinformazione elettorale, affermando che non rimuoverà i contenuti che denunciano "frodi, errori o problemi diffusi" nelle elezioni precedenti per evitare di limitare involontariamente il discorso politico.
L’obiettivo principale delle politiche sulla disinformazione medica del 2023 è proteggere dalla diffusione di contenuti sanitari falsi fuorvianti e dannosi senza interrompere completamente le conversazioni importanti. Resta ancora la questione se ciò sia sufficiente per contrastare la disinformazione su YouTube.
Quali cambiamenti ha apportato YouTube (e sono sufficienti per prevenire la disinformazione sanitaria)?
YouTube sta ora semplificando le linee guida sulla disinformazione medica in tre categorie: prevenzione, trattamento e negazione.
Il quadro è simile al seguente:
- Prevenzione della disinformazione: YouTube rimuoverà i contenuti che contraddicono le linee guida ufficiali sulla prevenzione e la trasmissione di specifiche condizioni sanitarie, comprese la sicurezza e l'efficacia dei vaccini approvati.
- Disinformazione sul trattamento: i contenuti che contraddicono le linee guida sanitarie ufficiali sui trattamenti per specifiche condizioni di salute, inclusa la promozione di specifiche sostanze o pratiche dannose, verranno rimossi. Ciò include contenuti che incoraggiano rimedi non provati invece di rivolgersi a un medico per condizioni specifiche.
- Negare la disinformazione: i contenuti che contestano l'esistenza di specifiche condizioni di salute verranno rimossi, come i video che negano la morte di persone a causa del COVID-19.
YouTube sta inoltre reprimendo la disinformazione sui trattamenti contro il cancro. Riconoscendo che i pazienti e i loro cari spesso cercano spazi online per consigli, supporto e community, la piattaforma sta ora rimuovendo qualsiasi contenuto che contraddica trattamenti medici comprovati o cura.
YouTube ha già avuto problemi a diffondere disinformazione?
Nel 2022, le organizzazioni internazionali di fact-checking hanno rivelato che YouTube è una delle principali fonti di disinformazione online e disinformazione in tutto il mondo, secondo Il guardiano. Si prevedeva che YouTube non avesse fatto abbastanza per contrastare la diffusione di falsità sulla sua piattaforma consentendo alla sua piattaforma di essere utilizzata come arma da “attori” le cui intenzioni erano di manipolare e sfruttare altri.
Le elezioni presidenziali americane del 2020 sono state un altro fallimento per YouTube, dove la piattaforma è stata lenta nell'implementare politiche di protezione contro montagne di affermazioni errate sulle elezioni da parte dei creatori. Le false storie su YouTube includevano affermazioni secondo cui una “quantità enorme di frodi” avrebbe colpito la Pennsylvania e che la Cina avrebbe collaborato con i democratici per rubare le elezioni di medio termine.
IL New York Times ha rivelato che parte del problema per i ricercatori che monitorano la disinformazione su YouTube risiede nell’accesso limitato ai dati e nel lavoro dispendioso in termini di tempo per analizzare i video alla ricerca di disinformazione. Ciò può consentire ai contenuti di YouTube di passare inosservati più facilmente rispetto ai post basati su testo su Facebook o X (precedentemente Twitter).
Per quanto riguarda le indicazioni fuorvianti e false sulla salute, YouTube è stata anche responsabile di ospitare video di disinformazione relativi al COVID-19 nel 2020. Secondo il Oxford Internet Institute, i video di YouTube contenenti false informazioni sulla pandemia di COVID-19 hanno accumulato più condivisioni sui social media rispetto a quelle di cinque principali emittenti di notizie messe insieme.
Quali altre misure potrebbe adottare YouTube per contrastare la disinformazione sanitaria?
L’impatto della diffusione di disinformazione sanitaria online non può essere sottovalutato, il che significa che YouTube ha molto di cui rispondere. Nonostante le sue attuali politiche sulla disinformazione sanitaria, YouTube potrebbe compiere sforzi maggiori per proteggere i suoi spettatori e penalizzare gli autori di disinformazione (e disinformazione).
Oltre ai suoi attuali sforzi per combattere la disinformazione sanitaria, YouTube potrebbe segnalare automaticamente agli spettatori la potenziale disinformazione sanitaria. Proprio come Instagram fornisce un avviso prima di visualizzare un post con contenuti potenzialmente sensibili, YouTube potrebbe aiutare a proteggere gli spettatori e ostacolarne la diffusione di disinformazione segnalando video contenenti potenziale disinformazione che non forniscono credenziali professionali o risorse supportate scientificamente.
Come individuare e combattere la disinformazione sanitaria su YouTube
Puoi proteggerti ulteriormente dalla disinformazione sanitaria su YouTube e trova invece contenuti affidabili. Ecco alcuni suggerimenti rapidi per aiutarti a evitare falsi contenuti sanitari:
- Verifica le credenziali riconosciute. Se stai guardando contenuti sanitari su YouTube, è importante verificare l'autorità della persona sull'argomento di cui sta discutendo. Se stai guardando contenuti medici, il creatore è un medico registrato? Se non c'è una distinzione chiara, valuta se il video fornisce aneddoti personali (potenzialmente disinformazione) o dati scientifici basati sull'evidenza (fonte potenzialmente attendibile).
- Identificare affiliazioni o sponsorizzazioni. Un grande campanello d'allarme quando si parla di disinformazione sanitaria su qualsiasi piattaforma online è se la persona che stai guardando è sponsorizzata, promuove o vende prodotti o servizi. Se ritieni che il creator di YouTube abbia secondi fini oltre alla condivisione di informazioni sanitarie accurate, dagli una sterzata.
- Diffidare dei titoli clickbait o sensazionalistici. La disinformazione prospera grazie al sensazionalismo e alle tattiche della paura per attirare gli spettatori. Se ciò che stai visualizzando su YouTube ha un titolo sensazionalista o fa affermazioni estreme, è una buona idea evitare tali contenuti.
Se noti disinformazione sanitaria durante la navigazione, ne vale la pena segnalare i contenuti inappropriati a YouTube. Ciò può contribuire a contrastare la disinformazione e proteggere gli altri spettatori da contenuti potenzialmente dannosi.
YouTube sta affrontando la disinformazione sanitaria, ma è necessario restare vigili
Anche se YouTube prende di mira la disinformazione sanitaria sulla sua piattaforma, non è la soluzione perfetta al problema. Vale la pena rimanere vigili mentre si guardano contenuti sanitari online. Ricordati di cercare credenziali professionali e organismi regolamentati dai creatori dei video guardi, oltre a essere consapevole dei contenuti sensazionalistici e degli aneddoti personali sulle sfumature della salute temi. Se ritieni di guardare informazioni errate, segnala il video su YouTube per contribuire a ridurre la diffusione di false informazioni sanitarie.