Avere una forte sicurezza informatica è un atto di equilibrio in cui la qualità viene prima della quantità.

Nel mondo in continua evoluzione della tecnologia e delle meraviglie digitali, il termine "più grande è meglio" spesso suona vero. Tuttavia, quando si parla di sicurezza informatica, questo mantra non regge quanto si potrebbe pensare.

La tentazione di creare un colossale stack di sicurezza, ricco di ogni misura protettiva sotto il sole virtuale, è allettante. Ma tutto questo volume di strumenti di sicurezza equivale a una protezione avanzata? La risposta breve è no, al contrario, potrebbe complicare seriamente le cose.

Cos'è uno stack di sicurezza?

Se immagini la sicurezza informatica come una fortezza che difende dall’assalto delle minacce digitali, il tuo stack di sicurezza lo sarebbe la combinazione di strumenti, processi e tecnologie che costituiscono le mura, il fossato e le sentinelle di questo digitale fortezza. Non si tratta di un unico scudo impenetrabile, ma di un'organizzazione strategica di più componenti che lavorano insieme per rafforzare le tue difese.

instagram viewer

Per creare un solido stack di sicurezza, devi prima calcolare le tue esigenze specifiche. Che tu sia un professionista IT che tutela un'azienda o un fornitore di servizi gestiti (MSP) alla ricerca di modi per proteggere i propri clienti, comprendere i rischi è fondamentale.

In genere, le aziende combattono sei principali aree di rischio:

  • Sicurezza perimetrale: questa è la tua prima linea di difesa e si concentra sul rilevamento, sulla correzione e sul rafforzamento dei terminali endpoint per contrastare le minacce iniziali.
  • Sicurezza interna: Spesso i maggiori rischi per la sicurezza provengono dall'interno e iniziano con errori umani e cattiva gestione dei dati che possono portare a violazioni dei dati. La sicurezza interna combatte queste minacce.
  • Sicurezza fisica: Proteggere il software e l'hardware con strutture quali il controllo degli accessi e lo zero trust è cruciale quanto salvaguardare le risorse digitali.
  • Piano di risposta agli incidenti: poiché nessuna configurazione di sicurezza è impeccabile, esistono protocolli di risposta agli incidenti per determinare come reagire quando le minacce riescono a violare le tue difese.
  • Risposta a lungo termine: Con l'analisi forense informatica e la reportistica dettagliata sulle minacce puoi imparare dagli attacchi passati e rafforzare le difese future.
  • Sicurezza nel cloud: Con l'avvento della tecnologia cloud, quest'area della gestione del rischio è diventata più importante che mai. Garantire la sicurezza dei sistemi cloud pubblici è fondamentale poiché questi ambienti continuano a crescere in complessità.

Dovremmo notare che uno stack di sicurezza ben costruito non significa possedere il più grande arsenale ma di disporre degli strumenti e delle strategie giuste per proteggersi dalle minacce che contano maggior parte. Come abbiamo suggerito, nel mondo della sicurezza informatica, più grande non è sempre meglio: più intelligente lo è.

I rischi di uno stack di sicurezza eccessivo

Con il moltiplicarsi delle minacce alla sicurezza, vengono adottati strumenti sempre più specifici, portando a un panorama della sicurezza frammentato. Questo ritmo vertiginoso rende difficile l’implementazione strategica, costringendo molte organizzazioni ad adottare soluzioni al volo.

Mentre un set completo di strumenti sembra migliorare la sicurezza, un catalogo gonfiato di fornitori può, di fatto, aumentare i rischi per la sicurezza e portare ad alcune sfide e insidie ​​​​inaspettate. L'idea sbagliata secondo cui "più grande è meglio" si applica anche agli stack di sicurezza come uno dei molti miti sulla sicurezza informatica che devono essere sfatati per tutti.

È tempo di esplorare gli svantaggi di esagerare con il proprio arsenale di sicurezza informatica.

Una delle principali insidie ​​di un approccio basato sulla “forza numerica” è la complessità che introduce per il personale di sicurezza. Ogni strumento di sicurezza viene spesso fornito con i propri requisiti di installazione, configurazioni e interfacce utente, il che può lasciare il personale senza una visione chiara e coerente delle minacce specifiche contro il loro attacco superficie. Questa frammentazione rende la definizione delle priorità delle minacce un compito arduo e noioso, anche per i professionisti IT più esperti.

Oggi, disporre di un eccesso di dati disparati è altrettanto inutile quanto non averne affatto. Può portare a una siccità di informazioni o a un’ondata di dati, causando sofferenze sia al personale di sicurezza informatica che all’organizzazione tutelata.

La maggior parte delle organizzazioni sceglie un approccio ottimale nella scelta degli strumenti di sicurezza, con l'obiettivo di massimizzarne l'efficacia. Tuttavia, ciò si traduce spesso in un mix di soluzioni di vari fornitori. Questi fornitori spesso presentano i loro prodotti come panacee per problemi di sicurezza, a volte con capacità esagerate. A causa del tempo e delle risorse limitati per valutare approfonditamente queste nuove soluzioni in termini di compatibilità e interconnettività, gli stack di sicurezza sono cresciuti in dimensioni ma non necessariamente in efficienza.

Oltre a ciò, gli strumenti di fornitori diversi spesso non riescono a comunicare tra loro, il che rende i dati generati dalle analisi di sicurezza collettive troppo densi e ingestibili. Quando queste soluzioni non riescono a parlare la stessa lingua, la responsabilità ricade sugli analisti nel decifrare il significato di resoconti contrastanti.

Ulteriori vulnerabilità in un ambiente di sicurezza in espansione

Paradossalmente, un ambiente di sicurezza esteso può inavvertitamente introdurre ulteriori vulnerabilità nei sistemi. Man mano che accumuli numerosi strumenti e tecnologie nel tuo stack di sicurezza, aumenta la possibilità di configurazioni errate, problemi di compatibilità e lacune di sicurezza che i criminali informatici possono sfruttare.

Ad esempio, tali configurazioni errate potrebbero verificarsi quando diversi strumenti di terze parti richiedono impostazioni specifiche che potrebbero non essere allineate perfettamente. Inoltre, possono sorgere problemi di compatibilità quando questi strumenti, molti di essi, non si integrano bene tra loro. Il risultato è un’infrastruttura di sicurezza disconnessa che può lasciare delle lacune sfruttabili dagli aggressori.

Dopotutto, garantire l’affidabilità degli strumenti di sicurezza e delle attività segnalate è fondamentale per mantenere una solida sicurezza informatica. I falsi positivi non solo compromettono l’affidabilità dell’intero ambiente di sicurezza, ma lo rendono anche suscettibile a intrusioni non rilevate.

Ricorda, la forza di uno stack di sicurezza dipende dal suo punto più debole. Con una vasta gamma di fornitori e strumenti, la superficie di attacco si espande, offrendo maggiori opportunità di sfruttamento da parte degli autori delle minacce.

Aumento dei costi e consumo di risorse

Poiché ogni strumento prevede costi di licenza, costi di manutenzione e la necessità di personale dedicato per gestirlo, ciò può avere un impatto significativo sulle risorse finanziarie della tua organizzazione. Gli strumenti di sicurezza spesso prevedono costi di abbonamento continui, che possono accumularsi rapidamente quando si utilizzano diverse soluzioni. Oltre ai costi di licenza, ci sono anche i costi di formazione del team per utilizzare correttamente questi strumenti.

Più strumenti utilizzi, più personale avrai bisogno, il che aumenterà le spese di manodopera. Inoltre, l’infrastruttura per supportare questi strumenti (come server o spazio di archiviazione aggiuntivi) potrebbe incidere negativamente sul tuo budget. Tuttavia, non si ferma qui poiché il consumo di risorse è un’altra preoccupazione che si intensifica con uno stack di sicurezza eccessivo.

Il personale addetto alla sicurezza potrebbe trovarsi alle prese con difficoltà, avendo difficoltà a gestire più strumenti, a configurarli e a rispondere a falsi positivi o avvisi. Questo aumento del carico di lavoro può portare al burnout e al calo di efficienza.

Come scegliere lo stack di sicurezza della dimensione giusta?

Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, uno stack di sicurezza eccessivo può portare a una serie di problemi, dalla complessità generale al consumo di risorse fino all'apertura di porte a nuove vulnerabilità. Come trovare il giusto equilibrio e scegliere uno stack di sicurezza che si adatti perfettamente alle tue esigenze?

Bene, per essere sicuro di lavorare con lo stack di sicurezza della giusta dimensione, puoi seguire questi passaggi:

  • Inizia valutando le tue esigenze: per comprendere le esigenze di sicurezza specifiche della tua organizzazione, considera fattori come il tuo settore, il tipo di dati che gestisci quotidianamente e la tua tolleranza al rischio.
  • Stabilisci bene le tue priorità: identificare i componenti principali della sicurezza informatica che ogni organizzazione dovrebbe avere, come la rete sicurezza perimetrale, sicurezza interna e risposta agli incidenti: queste saranno le massime priorità per la tua sicurezza pila.
  • Evita la ridondanza: Avere più strumenti che fanno la stessa cosa non solo aumenta i costi ma rende anche più complicata la gestione.
  • Pensa all'integrazione: cerca strumenti di sicurezza che possano integrarsi perfettamente tra loro. Uno stack interconnesso garantirà che tutti i tuoi strumenti possano comunicare e condividere informazioni sulle minacce, rafforzando la sicurezza complessiva.
  • Tieni in considerazione la scalabilità: una soluzione scalabile ti consentirà di adattarti alle mutevoli esigenze di sicurezza senza aggiungere costantemente nuovi strumenti al tuo stack: può crescere insieme alla tua organizzazione.
  • Rimani aggiornato sulle ultime tendenze e minacce relative alla sicurezza informatica: Di stare al passo con le tendenze della sicurezza informatica e rivedendo regolarmente il tuo stack di sicurezza puoi assicurarti che sia attrezzato per combattere i rischi informatici emergenti.
  • Investire nella formazione: UN un team di sicurezza ben addestrato può aumentare l’efficacia del tuo stack di sicurezza: che senso ha avere strumenti di prim’ordine se nessuno può usarli in modo efficace?
  • Condurre controlli regolari: conducendo controlli periodici del tuo stack di sicurezza identificherai gli strumenti sottoutilizzati e le lacune nelle tue difese, in modo da poter adattare il tuo stack di conseguenza.

Tieni presente che l'obiettivo non è disporre di un'enorme quantità di strumenti di sicurezza, ma avere gli strumenti giusti che funzionino all'unisono per salvaguardare la tua organizzazione dalle minacce informatiche in evoluzione.

Semplificazione dello stack di sicurezza

Nel campo della sicurezza informatica, la semplicità spesso prevale sulla complessità. Semplificando il tuo stack di sicurezza, concentrandoti sugli strumenti principali e dando priorità all'integrazione, puoi costruire una difesa solida senza una complessità eccessiva.

La qualità, non la quantità, è la chiave per una forte strategia di sicurezza.