L'intelligenza artificiale può rappresentare una grave minaccia per la nostra sicurezza e privacy. Quindi, come puoi proteggere i tuoi dati personali dall'intelligenza artificiale?
L'intelligenza artificiale (AI) ha lentamente ma costantemente permeato quasi ogni aspetto delle nostre vite digitali, aprendoci a uno dei più potenti problemi di privacy dall'ascesa dei social media.
Ma come possiamo affrontare questa nuova minaccia? Come puoi mantenere la tua privacy nell'era dei potenti algoritmi di intelligenza artificiale che stanno rendendo più facile per le persone e le aziende violare le tutele della privacy? Ecco sei modi per proteggere la tua privacy nell'era dell'IA.
1. Non condividere dati sensibili con i chatbot AI
Può essere allettante eseguire tutto tramite il tuo chatbot preferito. Hai bisogno di una mail scritta? Hai bisogno di pianificare un viaggio? Hai bisogno di un suggerimento per la password? Che ne dici di ricercare un problema di salute? Molte persone ora dipendono fortemente da
Chatbot AI come ChatGPT per gestire compiti come questi, ma dovresti?Mentre i chatbot AI possono semplificarti la vita togliendoti di mano tali compiti, ti espongono a seri problemi di privacy e sicurezza. Ad esempio, se chiedi a ChatGPT suggerimenti per la password, chatti con esso sui tuoi problemi di salute o di relazione o magari lo usi regolarmente per redigere documenti riservati per lavoro, il tuo account è già una miniera d'oro di informazioni sensibili che possono essere utilizzate dagli attori delle minacce contro di te.
Aziende come Google, Microsoft e OpenAI, che possiedono i chatbot AI più popolari sul mercato, probabilmente non utilizzeranno le tue conversazioni in modo dannoso. Ma gli hacker non hanno la stessa discrezione. Profili di chatbot AI, come il tuo account ChatGPT, sono un obiettivo primario per gli hacker che comprendono il tipo di informazioni che il tuo account potrebbe contenere. Non essere una vittima. Non condividere le tue informazioni personali o sensibili con i chatbot AI.
2. Fai attenzione a ciò che condividi online
Sii molto consapevole di ciò che condividi su Internet. L'intero settore dell'IA si basa sui dati: i miei dati, i tuoi dati, i dati di tutti. Il testo che scrivi sui forum, le immagini che condividi sui social media, i video e le note vocali che condividi: tutte queste cose sono oro per gli scraper che cercano dati per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale. Ancora peggio, a causa delle leggi relativamente permissive che coprono l'accesso ai dati per l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, quasi tutto è un gioco leale. Oltre al fatto che i tuoi dati potrebbero trovarsi in un server remoto dall'altra parte del mondo e utilizzati per addestrare un sistema di intelligenza artificiale, ci sono anche seri problemi di sicurezza e reputazione.
Quindi, hai condiviso un video in cui canti su Internet: cosa potrebbe andare storto? Gli algoritmi AI di oggi sono spaventosamente potenti. Possono creare manipolazioni altamente realistiche dei tuoi video, immagini e audio. Condividere un po' troppe informazioni personali o contenuti visivi online aumenta il rischio che la tua identità venga utilizzata in modi dannosi.
3. Sii più intenzionale riguardo alle tue attività online
Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono facilmente aggregare e analizzare i contenuti, anche quelli privati che preferiresti non fossero condivisi apertamente, per formarti un'opinione su di te. Questo può creare un buco nella tua privacy, influenzando le tue opportunità di lavoro, le tue relazioni e la tua presenza online in generale. Se le tue attività online sono in qualche modo negative, gli strumenti di intelligenza artificiale possono rilevarlo, perpetuare i pregiudizi e amplificare le informazioni negative.
Naturalmente, le persone dipendono ancora in gran parte da strumenti come Google per cercare le persone. Tuttavia, i chatbot AI stanno gradualmente diventando un'alternativa preferita. Presto, potrebbero diventare un modo importante per cercare le persone. Perché è rilevante? I dati raccolti sulle tue attività online oggi sono ciò che gli algoritmi di intelligenza artificiale utilizzeranno per informare le persone su di te domani.
4. Rimani il più anonimo possibile
Se non hai mai abbracciato l'anonimato online, non c'è mai stato un momento migliore per unirti alla tendenza. In precedenza, i tuoi problemi di privacy erano probabilmente app di social media che vendevano i tuoi dati o forse le tue app per smartphone che ti spiavano. Ora le cose sono diventate più sofisticate e non in senso positivo. Potenti sistemi di intelligenza artificiale possono costruire un profilo spaventosamente accurato di te da piccole briciole di dati che ti lasci alle spalle.
Le aziende non devono necessariamente acquistare i tuoi dati dai servizi che utilizzi. Con il giusto innesco, gli strumenti di intelligenza artificiale possono fiutare le tue impronte digitali e usarle per costruire rappresentazioni valide della tua personalità. Combattere questo non è facile. Tuttavia, puoi iniziare rendendo difficile l'identificazione rimanendo il più anonimo possibile. Quando possibile, utilizzare browser Web anonimi, abbonarsi a una VPN, variare i nomi utente tra i servizi online, utilizzare motori di ricerca anonimie prova le e-mail usa e getta: usa tutto il possibile modi per mantenere l'anonimato online.
5. Usa password più sicure
Il vangelo di password più sicure è quello che sentiamo da anni. Tuttavia, alcune password "forti" non sono più così forti di fronte a potenti strumenti di intelligenza artificiale.
L'arrivo di cracker di password basati sull'intelligenza artificiale rende molto più facile violare alcune cosiddette password complesse. Prendi PassGAN, ad esempio, un modello di intelligenza artificiale per decifrare le password, addestrato su milioni di password reali prelevate da database trapelati. La differenza di velocità ed efficacia potrebbe non essere significativa in questo momento, ma è la prova di ciò che l'IA ha da offrire. Oltre a PassGAN, altri strumenti di cracking delle password basati sull'intelligenza artificiale ora impiegano tecniche di ingegneria sociale per creare le migliori ipotesi di password.
Morale della storia? Devi creare password molto più sicure. Devi sapere come creare una password facile da ricordare ma difficile da decifrare. Se sei pronto, puoi scegliere password di 20 caratteri; perché no?
6. Leggi le politiche sulla privacy più spesso
Sì, è una cosa noiosa da fare. Non c'è niente di eccitante nell'esaminare tutte le lunghe politiche sulla privacy sui siti web. Tuttavia, se intendi utilizzare un servizio Web e prevedi di condividere dati di qualsiasi tipo con loro, dovresti dedicare un po' di tempo alla lettura delle politiche sulla privacy per sapere come verranno gestiti i tuoi dati. Se trovi i termini o le politiche sfavorevoli, cerca i modi per rinunciare al consenso al sito Web utilizzando i tuoi dati.
Ciò include i chatbot. Ogni servizio affidabile ha una politica sulla privacy che ti dice cosa succede con le tue informazioni. È così che puoi scoprire esattamente cosa fa ChatGPT con i tuoi dati...
Salvaguardare in modo proattivo la tua privacy
Mentre la rapida crescita dell'IA continua, porta con sé un inevitabile aumento delle sfide alla nostra sicurezza e privacy. Ciò rende molto importante adottare misure proattive per proteggere le nostre informazioni personali e utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale in modo responsabile in modi che non ci espongano a gravi minacce di hacking.