Probabilmente avrai sentito parlare di malware "allo stato brado" o addirittura "allo zoo", ma qual è il significato di questi termini di sicurezza informatica?

Se ti tieni aggiornato su malware, hack e altre notizie sulla sicurezza informatica, potresti aver sentito parlare del termine "in the wild". Questo è spesso usato per descrivere alcune minacce informatiche, ma cosa significa in realtà?

Cosa significa "In natura"?

Quando un malware o un virus viene creato per la prima volta e rilasciato per essere utilizzato da chiunque, le aziende di sicurezza informatica possono impiegare un po' di tempo per identificarlo, ricercarlo e mitigarlo. D'altra parte, tali aziende potrebbero avere difficoltà a contenere determinati virus o malware. Durante questo periodo canaglia, quando il programma dannoso ha la possibilità di correre dilagante, è considerato "allo stato brado".

Come accade in natura, quando qualcosa è allo stato brado, ha la capacità di vagare da un posto all'altro di propria iniziativa e non è limitato dagli umani. Quando virus e malware sono in circolazione, hanno la capacità di diffondersi tra i dispositivi senza il permesso dei proprietari.

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Il termine "in the wild" è diventato popolare attraverso la serie televisiva comica americana Silicon Valley, ed è ora molto comunemente usato nei circoli della sicurezza informatica. Il termine stesso deriva dalla WildList Organization, un gruppo che monitora i virus e li aggiunge a un elenco se sono considerati allo stato brado.

Un programma è considerato in libertà anche quando non è più controllato dal suo autore. Molti creatori di malware rilasciano il loro programma per l'adozione da parte di altri, mentre a volte altri malintenzionati riescono a trovare ed estrarre il codice per uso personale. In entrambi i casi, quando un virus o un programma malware si estende oltre la portata del solo autore e viene utilizzato attivamente per l'infezione, è allo stato brado.

Ma vale la pena notare che "in the wild" può anche essere usato per descrivere l'uso di software innocuo. Ad esempio, il chatbot basato sull'intelligenza artificiale ChatGPT è usato in natura in diversi modi, ad esempio negli script video e nelle biografie dei social media. Ma qui, ci si concentrerà sul significato più illecito del termine, poiché è più comunemente usato nei circoli della sicurezza informatica.

A seconda della sofisticatezza di un programma dannoso, potrebbe rimanere in circolazione per un lungo periodo di tempo senza essere rilevato. Altri programmi, d'altra parte, non riescono nemmeno a diffondersi e vengono interrotti prima che abbiano la possibilità di iniziare a infettare dispositivi su larga scala.

I programmi dannosi smetteranno di essere diffusi solo dopo essere stati contenuti con successo. A questo punto, possono essere utilizzati per scopi di ricerca in un ambiente simulato, il che significa che ora sono considerati nello zoo.

Cosa significa "In the Zoo" nella sicurezza informatica?

C'è anche un termine adiacente a in the wild, noto come "nello zoo". Questo si riferisce a malware e virus che sono stati ritenuti pericolosi solo in un contesto teorico o simulato. I programmi dannosi vengono spesso tenuti in giro dopo il contenimento per scopi di ricerca, in modo che i metodi di attacco degli hacker possano essere analizzati da vicino. Questo può aiutare in un'ulteriore prevenzione di virus e malware.

Come evitare i malware in natura

Il malware potrebbe essere considerato più pericoloso quando è in circolazione, quindi è importante che tu sappia come difendere al meglio i tuoi dispositivi dai programmi dannosi in circolazione.

Per fare ciò, devi prima assicurarti di utilizzare un programma antivirus legittimo e affidabile sui tuoi dispositivi (inclusi computer, laptop, telefono o tablet). A nessuno piace pagare per un servizio virtuale, ma quando si tratta di software antivirus, sborsare del denaro può fare la differenza tra un dispositivo sicuro e uno infetto.

Inoltre, dovresti sempre stare in guardia quando si tratta delle tue comunicazioni online. Al giorno d'oggi, è un po' troppo comune fare semplicemente clic su un collegamento o un allegato fornito senza prima considerare se è sicuro farlo. I collegamenti e gli allegati sono tra i più comuni vettori di infezione da malware e virus, quindi è meglio utilizzare un sito Web di controllo dei collegamenti ed essere consapevoli del segni di allegati dannosi.

Virus e malware rappresentano una seria minaccia in natura

Quando esiste un ceppo di virus o malware in natura, può essere incredibilmente pericoloso per gli utenti di tutto il mondo. Mentre alcuni programmi dannosi vengono rapidamente mitigati, altri richiedono mesi o addirittura anni per essere contenuti, consentendo agli operatori di prendere di mira centinaia o migliaia di dispositivi in ​​circolazione.