Anche i sistemi di sicurezza più sicuri non sono esenti da attacchi informatici, figuriamoci quelli che non sono protetti. Gli aggressori cercheranno sempre di entrare nella tua rete ed è tua responsabilità fermarli.
Di fronte a una tale minaccia, ogni secondo conta. Qualsiasi ritardo può esporre i tuoi dati sensibili e ciò potrebbe essere estremamente dannoso. La tua risposta a un incidente di sicurezza fa la differenza. Un piano di risposta agli incidenti (IR) ti consente di essere rapido nel respingere gli intrusi.
Che cos'è un piano di risposta agli incidenti?
Un piano di risposta agli incidenti è un approccio tattico alla gestione di un incidente di sicurezza. Consiste in procedure e politiche nella preparazione, valutazione, contenimento e recupero da un incidente di sicurezza.
Il tempo di inattività che l'organizzazione subisce a causa di un incidente di sicurezza può protrarsi, a seconda dell'impatto dell'incidente. Un piano di risposta agli incidenti garantisce che la tua organizzazione si riprenda in piedi il prima possibile.
Oltre a ripristinare la tua rete come era prima dell'attacco, un piano IR ti aiuta a evitare il ripetersi dell'incidente.
Che aspetto ha un piano di risposta agli incidenti?
Un piano di risposta agli incidenti ha più successo quando a quest'ultimo vengono seguite le istruzioni documentate. Affinché ciò accada, il tuo team deve comprendere il piano e avere le competenze necessarie per eseguirlo.
Esistono due principali framework di risposta agli incidenti utilizzati per la gestione delle minacce informatiche: i framework NIST e SANS.
Un'agenzia governativa, il National Institute of Standards and Technology (NIST) è specializzata in varie aree della tecnologia e la sicurezza informatica è uno dei suoi servizi principali.
Il piano di risposta all'incidenza del NIST si compone di quattro fasi:
- Preparazione.
- Rilevamento e analisi.
- Contenimento, eradicazione e recupero.
- Attività post-incidente.
Un'organizzazione privata, SysAdmin, Audit, Network and Security (SANS) è nota per la sua esperienza in materia di sicurezza informatica e formazione informativa. Il framework SANS IR è comunemente utilizzato nella sicurezza informatica e prevede sei passaggi:
- Preparazione.
- Identificazione.
- Contenimento.
- Eradicazione.
- Recupero.
- Lezioni imparate.
Sebbene il numero di passaggi offerti nei framework IR NIST e SANS sia diverso, entrambi sono simili. Per un'analisi più dettagliata, concentriamoci sul framework SANS.
1. Preparazione
Un buon piano IR inizia con la preparazione e sia i framework NIST che SANS lo riconoscono. In questo passaggio, esamini le misure di sicurezza che hai attualmente sul campo e la loro efficacia.
Il processo di revisione prevede una valutazione del rischio della tua rete per scoprire eventuali vulnerabilità che possono esistere. Devi identificare le tue risorse IT e dare loro la priorità di conseguenza dando la massima importanza ai sistemi che contengono i tuoi dati più sensibili.
Costruire una squadra forte e assegnare ruoli a ciascun membro è una funzione della fase di preparazione. Offri a tutti le informazioni e le risorse di cui hanno bisogno per rispondere prontamente a un incidente di sicurezza.
2. Identificazione
Dopo aver creato l'ambiente e il team giusti, è il momento di rilevare eventuali minacce che potrebbero esistere nella tua rete. Puoi farlo con l'uso di feed di informazioni sulle minacce, firewall, SIEM e IPS per monitorare e analizzare i tuoi dati per gli indicatori di attacco.
Se viene rilevato un attacco, tu e il tuo team dovete determinare la natura dell'attacco, la sua origine, capacità e altri componenti necessari per prevenire una violazione.
3. Contenimento
Nella fase di contenimento, l'obiettivo è isolare l'attacco e renderlo impotente prima che causi danni al sistema.
Contenere un incidente di sicurezza in modo efficace richiede una comprensione dell'incidente e del grado di danno che può causare al sistema.
Esegui il backup dei tuoi file prima di iniziare il processo di contenimento in modo da non perdere dati sensibili nel corso di esso. È importante conservare le prove forensi per ulteriori indagini e questioni legali.
4. eradicazione
La fase di eradicazione comporta la rimozione della minaccia dal sistema. Il tuo obiettivo è ripristinare il sistema alle condizioni in cui si trovava prima che si verificasse l'incidente. Se ciò è impossibile, provi a ottenere qualcosa di simile alla sua condizione precedente.
Il ripristino del sistema potrebbe richiedere diverse azioni tra cui la cancellazione dei dischi rigidi, l'aggiornamento del versioni del software, prevenendo la causa principale e scansionando il sistema per rimuovere contenuti dannosi che potrebbero esistere.
5. Recupero
Vuoi assicurarti che la fase di eradicazione abbia avuto successo, quindi devi eseguire più analisi per confermare che il tuo sistema è completamente privo di minacce.
Una volta che sei sicuro che la costa sia libera, devi testare il tuo sistema in preparazione per il suo funzionamento. Presta molta attenzione alla tua rete anche se è attiva per essere sicuro che nulla sia sbagliato.
6. Lezione imparata
Prevenire il ripetersi di una violazione della sicurezza implica prendere nota delle cose che sono andate storte e correggerle. Ogni fase del piano IR dovrebbe essere documentata in quanto contiene informazioni vitali sulle possibili lezioni che possono essere apprese da esso.
Dopo aver raccolto tutte le informazioni, tu e il tuo team dovreste porvi alcune domande chiave, tra cui:
- Cosa è successo esattamente?
- Quando è successo?
- Come abbiamo affrontato l'incidente?
- Quali passi abbiamo preso nella sua risposta?
- Cosa abbiamo imparato dall'incidente?
Best practice per un piano di risposta agli incidenti
L'adozione del piano di risposta agli incidenti NIST o SANS è un modo solido per affrontare le minacce informatiche. Ma per ottenere grandi risultati, ci sono alcune pratiche che devi rispettare.
Identificare le risorse critiche
Gli aggressori informatici puntano all'uccisione; prendono di mira i tuoi beni più preziosi. Devi identificare le tue risorse critiche e dare loro la priorità nel tuo piano.
Di fronte a un incidente, il tuo primo punto di riferimento dovrebbe essere la tua risorsa più preziosa per impedire agli aggressori di accedere o danneggiare i tuoi dati.
Stabilire canali di comunicazione efficaci
Il flusso di comunicazione nel tuo piano può creare o distruggere la tua strategia di risposta. Garantire che tutte le persone coinvolte dispongano di informazioni adeguate in ogni momento per intraprendere le azioni appropriate.
Aspettare che si verifichi un incidente prima di semplificare la comunicazione è rischioso. Metterlo in atto in anticipo infonderà fiducia nella tua squadra.
Mantienilo semplice
Un incidente di sicurezza è estenuante. I membri della tua squadra saranno probabilmente frenetici, nel tentativo di salvare la situazione. Non complicare il loro lavoro con dettagli complessi nel tuo piano IR.
Mantienilo il più semplice possibile.
Sebbene desideri che le informazioni nel tuo piano siano facili da comprendere ed eseguire, non annacquarle con un'eccessiva generalizzazione. Creare procedure specifiche su cosa dovrebbero fare i membri del team.
Crea playbook di risposta agli incidenti
Un piano su misura è più efficace di un piano generico. Per ottenere risultati migliori, è necessario creare un playbook IR per affrontare i diversi tipi di incidenti di sicurezza.
Il playbook offre al tuo team di risposta una guida passo passo su come gestire a fondo una particolare minaccia informatica invece di toccarne solo la superficie.
Metti alla prova il piano
Il piano di risposta al rientro più efficace è quello che viene continuamente testato e certificato per essere efficace.
Non creare un piano e dimenticartene. Eseguire periodicamente esercitazioni di sicurezza per identificare le scappatoie che gli aggressori informatici potrebbero sfruttare.
Adottare un approccio alla sicurezza proattivo
I cyberattaccanti prendono alla sprovvista individui e organizzazioni. Nessuno si sveglia al mattino, aspettandosi che la propria rete venga hackerata. Anche se potresti non desiderare un incidente di sicurezza su te stesso, c'è la possibilità che accada.
Il minimo che puoi fare è essere proattivo creando un piano di risposta agli incidenti nel caso in cui gli aggressori informatici scelgano di prendere di mira la tua rete.
L'estorsione informatica rappresenta una minaccia significativa per la tua sicurezza online. Ma cos'è esattamente e come puoi assicurarti di non essere una vittima?
Leggi Avanti
- Sicurezza
- La tecnologia spiegata
- Sicurezza online
Chris Odogwu è affascinato dalla tecnologia e dai molti modi in cui migliora la vita. Scrittore appassionato, è entusiasta di impartire conoscenza attraverso la sua scrittura. Ha una laurea in Comunicazione di massa e un master in Relazioni pubbliche e pubblicità. Il suo hobby preferito è ballare.
Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter per consigli tecnici, recensioni, ebook gratuiti e offerte esclusive!
Clicca qui per iscriverti