Non sei sicuro del tipo di porta USB che hai? Ecco come puoi identificarli.
L'Universal Serial Bus (USB) è diventato lo standard di connessione fisica per periferiche di computer, dispositivi di archiviazione di massa, palmari, dispositivi indossabili e molti altri dispositivi. Dalla sua introduzione sono state rilasciate oltre una dozzina di interfacce con diverse specifiche USB.
Con una così ampia varietà di porte e connettori, a volte può creare confusione quale sia l'uno e l'altro. Per aiutarti a identificare il tipo di porta o connettore USB di cui disponi, parliamo di tutte le interfacce e le specifiche USB rilasciate negli ultimi due decenni.
Standard di interfaccia USB
Dovrai identificare tre cose per sapere che tipo di porta USB hai. Questi includono il tipo di connessione o interfaccia USB di cui dispone, la versione delle specifiche USB che utilizza e altre funzionalità extra che potrebbe avere. Cominciamo col comprendere i vari standard di connessione USB:
USB tipo A e B
USB-A e USB-B erano l'interfaccia USB originale rilasciata con la specifica USB 1.0. Questi erano pensati per la connettività generale tra computer e dispositivi periferici.
Entrambe le interfacce USB utilizzano quattro pin, due dei quali per i dati e gli altri due per terra e alimentazione.
Nonostante sia l'interfaccia più vecchia, il tipo A è ancora l'interfaccia USB host più comune. Al contrario, il tipo B è ancora ampiamente utilizzato su interfacce audio, mixer, alimentazione phantom e altri dispositivi audio.
Successivamente, USB-A e USB-B sono stati successivamente aggiornati per avere cinque pin aggiuntivi. Ciò ha consentito velocità di trasferimento SuperSpeed (USB 3.0), che hanno ampliato l'uso di USB Type-A Chiavette USB e tutti i suoi usi pratici.
Mini USB
Versioni più piccole di USB di tipo A e B sono state rilasciate all'inizio degli anni 2000 quando i dispositivi portatili sono diventati più popolari. Queste interfacce più recenti erano conosciute come USB Mini-A e Mini-B.
Questa specifica USB ha consentito a Mini-B un'erogazione di potenza limitata (500 mA a 5 V), consentendo dispositivi alimentati a batteria come fotocamere digitali, lettori musicali portatili e alcuni telefoni cellulari da caricare e interfacciare con altri dispositivi.
Successivamente è stato rilasciato USB Mini-AB. Questa interfaccia USB è stata progettata per fornire una soluzione più semplice e versatile per collegare vari dispositivi che in precedenza utilizzavano l'interfaccia Mini-A e Mini-B.
Micro USB
I dispositivi portatili stavano diventando ancora più piccoli verso la fine degli anni 2000. Ciò ha portato alla creazione di USB Micro-A e Micro-B, che hanno sostituito i connettori USB Mini-A e Mini-B.
USB Micro-A e Micro-B sono state progettate per essere più piccole delle vecchie interfacce Mini e supportano le tecnologie più recenti come USB SuperSpeed (USB 3.0).
Sebbene non siano più comuni, sia Micro-A che Micro-B possono ancora essere visti sui vecchi telefoni entry-level e su altri palmari.
È stato inoltre rilasciato un connettore/porta Micro-AB per semplificare ulteriormente e aggiungere una migliore versatilità a Micro-A e Micro-B, proprio come quanto precedentemente fatto sul Mini-AB.
Man mano che i dispositivi di archiviazione di massa diventavano ancora più popolari, furono rilasciate le versioni SuperSpeed di Micro-A e Micro-B. Come le interfacce SuperSpeed di tipo A e B, Micro-A SuperSpeed e Micro-B SuperSpeed hanno aggiunto altri cinque pin per supportare trasferimenti di dati più rapidi.
USB tipo C
USB Type-C, o semplicemente USB-C, è stato annunciato nel 2013. Mentre USB-C non è un connettore perfetto, viene sempre fornito con specifiche minime essenziali, tra cui OTG, SuperSpeed+ (USB 3.1) e USB Power Delivery (USB PD).
Inoltre, Type-C ha un design reversibile e potrebbe fungere da host, consentendo a questa interfaccia di essere completamente reversibile. Con tutti i miglioramenti che comporta, USB Type-C potrebbe persino sostituire tutti gli altri connettori USB in futuro.
Ora che hai familiarità con ciascun tipo di interfaccia USB, passiamo alle specifiche USB e a come identificarle.
Le diverse versioni di USB
Attualmente esistono otto versioni di USB che determinano la velocità con cui un dispositivo USB può trasferire i dati.
Ricorda che il tipo di connessione/interfaccia USB non significa necessariamente che utilizzi una determinata versione USB o che disponga di determinate funzionalità USB aggiuntive. Ecco perché USB-C è diverso da USB-3. Questo è anche il motivo per cui USB Type-C non significa necessariamente che sia più veloce di un Type-A, né un USB Type-A significa necessariamente che sia più veloce di un USB Type-B.
Per chiarirti le cose, ecco otto versioni di USB che attualmente disponiamo:
Specifica |
Nome |
Anno di rilascio |
Velocità di trasferimento massima |
---|---|---|---|
USB 1.0 |
N / A |
1996 |
12Mbps |
USB 1.1 |
Piena velocità |
1998 |
12Mbps |
USB 2.0 |
Alta velocità |
2000 |
480Mbps |
USB 3.2 Gen. 1x1/USB 3.1 Gen. 1/USB 3.0 |
Super velocità |
2008 (USB 3.0) 2013(USB 3.1) 2017(USB 3.1 generazione 1x1) |
5 Gbps |
USB 3.2 generazione 2x1 (USB 3.1 generazione 2) |
SuperVelocità+ SuperVelocità 10 Gbps |
2013(USB 3.1 generazione 2) 2017(USB 3.2 generazione 2x1) |
10 Gbps |
USB 3.2 generazione 2x2 |
Supervelocità 20 Gbps |
2017 |
20 Gbps |
USB4 V1.0 |
USB generazione 2x2/USB 20 Gbps |
2019 |
20 Gbps |
USB 4 V2.0 |
USB4 generazione 3x2/USB4 40 Gbps |
2019 |
40 Gbps |
Noterai che USB 3.2 Gen 1 era originariamente chiamato USB 3.0. Nel luglio 2013, l'USB Implementers Forum ha deciso di rinominare USB 3.0 in USB 3.1 Gen 1 nel 2013, poi infine in USB 3.2 Gen 1 nel 2017. Naturalmente, ciò ha influenzato anche l'originale USB 3.1 Gen 2 che è stato rinominato USB 3.2 Gen 2x1.
Questa decisione è stata presa per chiarire e standardizzare le convenzioni di denominazione USB per essere più precise rispetto alle capacità specifiche di ciascuna specifica USB. Sebbene la nuova convenzione di denominazione abbia contribuito a chiarire le reali capacità di ciascuna versione USB, ha sicuramente reso le cose più complesse, da qui tutta la confusione.
Come identificare la versione USB
Uno dei modi più semplici per determinare quale versione utilizza una porta USB è tramite lo schema di codifica a colori USB. Ecco una tabella per indicare quale colore corrisponde alla versione USB utilizzata da una porta:
Colore del porto |
Versione/specifiche USB |
Appunti |
---|---|---|
Bianco |
USB 1.0 |
Interrotto |
Nero |
USB 2.0/Alta velocità |
Utilizzare solo per mouse e tastiera |
Blu |
-USB 3.0/SuperSpeed (dispositivi 2013 e precedenti) -USB 3.1 gen 1 (dispositivi prodotti tra il 2013 e il 2017) -USB 3.2 gen 1x1 (dispositivi prodotti dopo il 2017) |
Può essere utilizzato per dispositivi di archiviazione di massa |
Verde acqua |
-USB 3.1 gen 2 (dispositivi prodotti tra il 2013 e il 2017) -USB 3.2 gen 2x1 (dispositivi prodotti dopo il 2017) |
Meglio riservato ai dischi rigidi esterni |
Rosso |
-USB 3.2 generazione 2x2 |
Può essere utilizzato per caricare i dispositivi mentre l'host è spento |
Giallo |
USB 2.0 o USB 3.0 |
Può essere utilizzato per caricare i dispositivi mentre l'host è spento |
Arancia |
USB 3.0 |
Può essere utilizzato solo per la ricarica rapida |
Alcuni produttori non codificano a colori le loro porte USB. In tal caso dovrai identificare la versione USB attraverso i loghi o le scritte presenti sul tuo dispositivo.
Ecco un'illustrazione del contrassegno che indica quale versione di USB sta utilizzando il tuo dispositivo:
Quando utilizzi i loghi per sapere quale versione di USB stai utilizzando, prendi nota dei numeri accanto al contrassegno USB. Questi numeri indicheranno la velocità di trasferimento di ciascuna porta in gigabyte, che puoi utilizzare per identificare quale versione USB utilizza.
Come identificare specifiche USB aggiuntive
A parte la versione USB utilizzata dal tuo dispositivo, potrebbe anche avere alcune funzionalità extra che potresti trovare utili.
Per sapere se la tua porta USB ha alcune funzionalità extra, cerca segni come questi:
- Fulmine: l'icona del fulmine accanto all'USB indica che si tratta di una porta Thunderbolt. Ciò significa che può essere utilizzato per caricare velocemente i tuoi dispositivi e trasferire dati più velocemente.
- Erogazione di potenza: Se vedi l'icona del tridente USB all'interno di una batteria, è possibile utilizzare quella porta specifica per caricare la tua dispositivi più velocemente e anche quando la macchina host è spenta (deve essere collegata a una presa a muro per desktop).
- DisplayPort: se vedi una P racchiusa da una D, la porta supporta le funzionalità DisplayPort e può essere utilizzata per monitor, TV e altri display esterni.
Avere più icone vicino alla porta USB significa che la porta ha tutte le funzionalità extra indicate dalle icone.
Il futuro dell'USB
Attualmente, identificare una porta USB e le sue funzionalità può creare molta confusione. Ma poiché i dispositivi più recenti si adattano all’interfaccia USB-C, possiamo aspettarci una porta e un connettore multiuso compatibili con tutti i tipi di dispositivi.
Abbinalo a USB 4 con funzionalità Thunderbolt e avremo davvero un bus seriale universale per tutti i tipi di dispositivi, che si tratti di collegare periferiche, memorie di massa, dispositivi di ricarica o qualcosa di folle come collegare un dispositivo esterno scheda grafica.