Arduino è da tempo la piattaforma di microcontrollori di riferimento per i progetti di elettronica, ma come si confronta il Raspberry Pi Pico?
Tra i principali contendenti nel mercato odierno dei microcontrollori, Raspberry Pi Pico e Arduino si distinguono come scelte popolari. Entrambi offrono caratteristiche e vantaggi unici, soddisfacendo esigenze e livelli di abilità diversi. Certo, potrebbe non essere sempre una scelta ovvia a prima vista, soprattutto quando si è alle prime armi con l'elettronica fai-da-te.
Ecco perché oggi confrontiamo Raspberry Pi Pico e Arduino sotto vari aspetti per aiutarti a decidere quale microcontrollore si adatta meglio ai tuoi progetti.
Potenza di calcolo
Con l'introduzione di Arduino Uno R4, il panorama dei microcontrollori ha fatto un significativo passo avanti.
Cominciamo con il suo aggiornamento più notevole, ovvero il potente processore Renesas RA4M1 (Arm Cortex-M4 a 32 bit), che funziona a una velocità impressionante 48 MHz. Ciò rappresenta un sostanziale aumento da 3 a 16 volte della potenza di elaborazione rispetto al precedente Arduino Uno R3. L'architettura Cortex-M4 offre prestazioni più elevate, velocità di clock più elevate e set di istruzioni più avanzati, consentendo a Uno R4 di eseguire il codice in modo più efficiente e a un ritmo più rapido.
Il consumo energetico di Arduino Uno varia a seconda del carico complessivo e della velocità di clock, ma su Uno R4 ciascun pin GPIO ha un assorbimento di corrente massimo di 8 mA, molto inferiore ai 20 mA di R3. La scheda WiFi Uno R4 può essere alimentata tramite il pin VIN o il jack a botte a tensioni comprese tra 6 e 24 V CC o solo 5 V tramite la porta USB-C. La Uno R4 Minima è solo a 5 V.
Passando al Raspberry Pi Pico, questa scheda microcontrollore è dotata di un Arm Cortex M0+ dual-core che funziona fino a a 133 MHz. Mentre il Cortex M0+ è un processore capace, il Cortex-M4 di Uno R4 lo supera di molto margine.
Il consumo energetico del Raspberry Pi Pico, in genere circa 40 mA in totale, è molto adatto per applicazioni a basso consumo e la tensione di ingresso per la porta di alimentazione micro-USB può variare da 1,8 a 5,5 V CC.
Rispetto all'Uno R4 e al Raspberry Pi Pico, l'Arduino Portenta H7 si pone come un formidabile concorrente (anche se molto più costoso). Il Portenta H7 è dotato di un Arm Cortex M7 + M4 dual-core, in grado di funzionare fino a 480 MHz. Questa impressionante potenza di elaborazione, insieme con i suoi 2 MB di memoria flash e 1 MB di RAM, rende Portenta H7 la scelta preferita per gli utenti più esigenti e ad alta intensità di risorse applicazioni.
Sebbene sia ancora indietro rispetto all'Arduino Portenta H7 in termini di capacità di elaborazione grezza, l'Uno R4 a basso costo colma il divario tra le vecchie schede Arduino e i microcontrollori più avanzati, rendendolo una scelta eccellente per un'ampia gamma di produttori progetti.
Confronto hardware
Entrambe le piattaforme Arduino e Raspberry Pi Pico offrono una scelta di varianti di schede, nonché una gamma di scudi e moduli hardware aggiuntivi.
Compatibilità Shield delle schede Arduino
Le schede Arduino hanno un vantaggio significativo in termini di compatibilità hardware. Il vasto ecosistema Arduino dispone di innumerevoli scudi e moduli, che semplificano l'espansione dei tuoi progetti con funzionalità aggiuntive come scudi motore e altre schede di collegamento plug-and-play personalizzate.
Raspberry Pi Pico ha un ecosistema in crescita di componenti aggiuntivi hardware. Essendo un concorrente relativamente nuovo, potrebbe volerci del tempo per raggiungere le ampie opzioni fornite da Arduino.
Varianti della tavola
Arduino offre una vasta gamma di schede su misura per diverse applicazioni. Dall'Arduino Uno R4 per principianti al più avanzato Arduino Due, c'è una scheda Arduino adatto a quasi tutti i progetti, a seconda della potenza di elaborazione e del numero di pin GPIO Bisogno. Inoltre, le schede Arduino sono disponibili a vari prezzi, adattandosi a diversi vincoli di budget.
Raspberry Pi Pico è invece un microcontrollore a scheda singola con varianti limitate: Pico standard, Pico H (con connettori GPIO pre-saldati) e Pico W/WH (con connettività wireless e opzione di connettori pre-saldati intestazioni).
Tuttavia, compensa con il suo costo estremamente basso, a partire da soli 4 dollari, rendendolo un'opzione interessante per gli hobbisti e gli insegnanti che cercano un punto di ingresso conveniente nel mondo dei microcontrollori.
IoT (Internet delle cose)
Il mondo dello sviluppo IoT è in rapida espansione e sia la suite di schede IoT Raspberry Pi Pico che quella Arduino offrono funzionalità impressionanti per soddisfare questa tendenza.
Arduino Uno R4 Wi-Fi
Arduino Uno R4 WiFi è costruito attorno al microcontrollore Renesas RA4M1 a 32 bit e include un modulo ESP32 per la connettività Wi-Fi e Bluetooth. È la tua tavola preferita dal modello base Uno solo con supporto IoT.
Lampone Pi Pico W
La versione Pico W/WH del Raspberry Pi Pico integra funzionalità Wi-Fi utilizzando il chip Infineon CYW43439, che supporta anche Bluetooth e Bluetooth Low Energy (LE).
Attualmente, lo stack wireless si basa sull'implementazione TCP/IP lwIP, utilizzando libcyw43 per controllare l'hardware wireless, e Raspberry Pi si è assicurato un servizio gratuito licenza per uso commerciale per libcyw43, che consente di creare hardware commerciale utilizzando Pico W/WH o persino creare schede personalizzate combinando il chip RP2040 e il CYW43439. Scopri di più su come leggere i valori dei sensori tramite Bluetooth sul Raspberry Pi Pico W.
Arduino Nano RP2040 Connetti
D'altra parte, Arduino Nano RP2040 Connect è progettato per adattarsi al popolare fattore di forma Nano racchiudendo al contempo una serie di funzionalità compatibili con l'IoT. Alimentato dal silicio Raspberry Pi RP2040, con un Arm Cortex M0+ dual-core funzionante a 133 MHz, il Nano RP2040 Connect vanta 264 kB di SRAM e 16 MB di memoria flash off-chip, fornendo ampio spazio e potenza di elaborazione per l'IoT progetti.
L'inclusione del modulo radio u-blox NINA-W102 consente una comunicazione wireless affidabile e senza interruzioni. La sua compatibilità con Arduino Cloud garantisce una facile integrazione con i servizi cloud, semplificando il processo di creazione e gestione di progetti IoT da remoto.
Inoltre, la scheda è dotata di sensori integrati, tra cui un microfono e un sensore di movimento, sbloccando una vasta gamma di possibilità per creare applicazioni IoT ricche di sensori, il tutto in un formato compatto fattore.
Arduino Nano ESP32
La scheda Arduino Nano ESP32 arricchisce ulteriormente l'ecosistema IoT con le sue impressionanti capacità. Progettato pensando al popolare fattore di forma Nano, le dimensioni compatte di Nano ESP32 lo rendono una scelta eccellente per l'integrazione in progetti IoT autonomi.
Sfruttando la potenza del microcontrollore ESP32-S3, ben noto nel mondo IoT, offre il supporto completo Arduino per la connettività Wi-Fi e Bluetooth. Ciò semplifica la creazione di progetti IoT wireless e lo sfruttamento dei vantaggi della piattaforma ESP32. In particolare, Nano ESP32 supporta anche la programmazione Arduino e MicroPython, offrendo agli sviluppatori la flessibilità di scegliere la lingua preferita.
Inoltre, è compatibile con Arduino IoT Cloud, consentendo lo sviluppo semplice e veloce di progetti IoT con solo poche righe di codice e funzionalità di sicurezza integrate per il monitoraggio e il controllo remoto. Scopri come Arduino Nano ESP32 rende i progetti IoT un gioco da ragazzi.
Supporto alla comunità e alla biblioteca
Una fiorente comunità e un ampio supporto di libreria sono essenziali per qualsiasi piattaforma di microcontrollore. Arduino ha un'enorme comunità di sviluppatori e appassionati in tutto il mondo, che si traduce in una vasta raccolta di librerie, tutorial e progetti disponibili online. Questo forte supporto da parte della comunità semplifica la risoluzione dei problemi e accelera il processo di apprendimento.
Raspberry Pi Pico, sebbene relativamente nuovo, ha guadagnato rapidamente terreno, grazie alla reputazione della Raspberry Pi Foundation. Sebbene la sua community non sia estesa quanto quella di Arduino, è in costante crescita e trae vantaggio dalla popolarità di altri prodotti Raspberry Pi.
Anche così, è più probabile che tu trovi su Internet un progetto molto simile al tuo che utilizza la piattaforma Arduino piuttosto che l'ecosistema Raspberry Pi Pico.
IDE (Ecosistema di programmazione)
L'ambiente di sviluppo integrato (IDE) è un aspetto critico dell'esperienza di programmazione. L'IDE Arduino è noto per la sua semplicità e l'interfaccia intuitiva, che lo rendono una scelta eccellente per i principianti. Inoltre, l'IDE Arduino supporta la programmazione C/C++, ampiamente utilizzata nel dominio dei sistemi embedded.
Raspberry Pi Pico può essere programmato utilizzando MicroPython, C/C++ e persino CircuitPython, offrendo maggiore flessibilità agli sviluppatori con diverse preferenze di programmazione. Tuttavia, la scelta dell’IDE può essere una questione di preferenze personali ed entrambe le piattaforme offrono alternative come VS Code con PlatformIO, rendendo la transizione tra le due relativamente agevole.
Raspberry Pi Pico vs. Arduino: qual è il migliore?
La scelta del microcontrollore giusto per i tuoi progetti dipende dai tuoi requisiti specifici, dalle tue competenze e dal tuo budget. Se cerchi potenza di elaborazione pura, basso costo, flessibilità GPIO e un ecosistema in crescita, Raspberry Pi Pico è una scelta convincente. D'altra parte, se le vostre priorità sono la compatibilità hardware, una vasta community e un IDE facile da usare, Arduino rimane un'opzione solida.