La perforazione dell'elica può essere un trucco utile, ma dovrai fare attenzione ad alcune insidie ​​imbarazzanti.

La gestione dei dati e la creazione di applicazioni robuste e gestibili sono competenze fondamentali per lo sviluppo di software. Un modo comune per modularizzare le tue app React è utilizzare il prop drilling, che aiuta a trasmettere i dati lungo l'albero dei componenti.

Ma, man mano che i progetti diventano più grandi, la perforazione dell'elica può avere i suoi svantaggi. Esplora i problemi relativi alla perforazione dell'elica e scopri quali alternative sono disponibili.

Comprensione della perforazione dell'elica

Il prop drilling è una tecnica che passa i dati lungo l'albero dei componenti come oggetti di scena, indipendentemente dal fatto che i componenti intermedi necessitino o meno dei dati.

Il drill comporta il passaggio di oggetti di scena da un genitore ai suoi componenti figli e più in basso nella gerarchia. L'obiettivo principale è consentire ai componenti ai livelli inferiori dell'albero di accedere e utilizzare i dati forniti dai componenti di livello superiore.

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Gli svantaggi della perforazione dell'elica

Sebbene il prop drilling risolva il problema della condivisione dei dati, introduce diversi inconvenienti che possono ostacolare la manutenibilità del codice e l'efficienza dello sviluppo.

1. Maggiore complessità

Man mano che un'applicazione cresce, la perforazione dell'elica diventa più difficile da gestire. Ciò può portare a una complessa rete di dipendenze dei componenti, rendendo il codice difficile da comprendere e modificare.

import ChildComponent from'./ChildComponent';

exportdefaultfunctionParentComponent = () => {
const data = 'Prop drilling!';
return ( <div><ChildComponentdata={data} />div> );
};

import GrandChildComponent from'./GrandChildComponent';

exportdefaultfunctionChildComponent = ({ data }) => {
return ( <div><GrandChildComponentdata={data} />div> );
};

import GreatGrandChildComponent from'./GreatGrandChildComponent';

exportdefaultfunctionGrandChildComponent = ({ data }) => {
return ( <div><GreatGrandChildComponentdata={data} />div> );
};

exportdefaultfunctionGreatGrandChildComponent = ({ data }) => {
return ( <div><p>{data}p>div> );
};

In questo caso, i dati dal ParentComponent di primo livello vengono spostati nel GreatGrandChildComponent tramite due componenti intermedi.

Man mano che la gerarchia dei componenti diventa più profonda e più componenti si affidano all'elica, diventa più difficile tracciare e gestire il flusso di dati.

2. Accoppiamento stretto

Ciò si verifica quando i componenti dipendono l'uno dall'altro tramite oggetti di scena, rendendo difficile modificarli o riutilizzarli. Ciò può rendere difficile apportare modifiche a un componente senza influire sugli altri.

import ChildComponentA from'./ChildComponentA'; 
import ChildComponentB from'./ChildComponentB';

exportdefaultfunctionParentComponent = () => {
const sharedData = 'Shared data';

 return (




</div>
 );
};

import GrandChildComponent from'./GrandChildComponent';

exportdefaultfunctionChildComponentA = ({ data }) => {
return (


Component A</p>

</div>
 );
};

import GrandChildComponent from'./GrandChildComponent';

exportdefaultfunctionChildComponentB = ({ data }) => {
return (


Component B</p>

</div>
 );
};

exportdefaultfunctionGrandChildComponent = ({ data }) => {
return (

<p>{data}p> </div>
 );
};

In questo caso, entrambi i componenti figlio ricevono gli stessi dati dal componente padre e li trasmettono a GrandChildComponent.

Se i dati vengono aggiornati, anche tutti i componenti della gerarchia devono essere aggiornati, anche se alcuni non utilizzano i dati. Questo può essere difficile e richiedere molto tempo e aumenta anche il rischio di introdurre bug.

3. Manutenibilità del codice

Il drill dell'elica è un problema di manutenzione del codice perché i nuovi componenti devono accedere agli oggetti di scena passati attraverso la gerarchia. Questo può portare a bug se è necessario modificare molti componenti e incoerenze se cambiano gli oggetti di scena.

import ChildComponent from'./ChildComponent'; 

exportdefaultfunctionParentComponent = () => {
const [count, setCount] = useState(0);

const incrementCount = () => {
setCount(count + 1);
};

return (



</div>
 );
};

import GrandChildComponent from'./GrandChildComponent';

exportdefaultfunctionChildComponent = ({ count, incrementCount }) => {
return (


exportdefaultfunctionGrandChildComponent = ({ count }) => {
return (


Count: {count}</p>
</div>
 );
};

Qui il ParentComponent passa il valore del conteggio come prop al ChildComponent e quindi al GrandChildComponent.

Tuttavia, se il conteggio cambia o se c'è una nuova regola per passare oggetti di scena extra, dovrai aggiornare ogni componente nella gerarchia che utilizza l'oggetto di scena. Questo processo è soggetto a errori, rendendo difficile la manutenzione del codice e aumentando le incoerenze o gli errori.

Esplorare le alternative alla perforazione dell'elica

Esistono molte soluzioni di gestione dello stato nell'ecosistema React che puoi utilizzare per superare gli svantaggi della perforazione dell'elica.

Contesto di reazione

React Context è una funzionalità che consente la condivisione dello stato tra i componenti senza passare oggetti di scena. Fornisce un negozio centralizzato a cui i componenti possono accedere con l'hook useContext. Ciò può migliorare le prestazioni e semplificare la gestione dello stato.

Redux

Redux è una libreria di gestione dello stato che fornisce un singolo archivio di stato globale. I componenti possono accedere e aggiornare lo stato tramite azioni e riduttori. Questo può aiutare a mantenere il codice organizzato e semplificare il debug.

MobX

MobX è una libreria di gestione dello stato che utilizza dati osservabili. Ciò significa che i componenti possono sottoscrivere i cambiamenti nello stato e agire in risposta. La libreria può rendere il tuo codice più reattivo e può migliorare le prestazioni.

Jotai

Jotai è una libreria di gestione dello stato per React, che utilizza un modello di stato atomico. Ti consente di creare atomi di stato a cui i componenti possono accedere e aggiornare.

Con Jotai, puoi ridurre la necessità di perforazione dell'elica e ottenere un approccio di gestione dello stato più snello ed efficiente. Il suo design minimalista e l'attenzione alle prestazioni lo rendono una scelta convincente per la gestione dello stato nelle applicazioni React.

Il prop drilling è una tecnica per passare i dati dai componenti padre ai componenti figlio. È efficace per la condivisione dei dati, ma presenta diversi inconvenienti che possono rendere difficile la manutenzione e lo sviluppo del codice.

Per superare questi inconvenienti, puoi utilizzare alternative come React Context, Redux e MobX. Queste soluzioni forniscono un modo più centralizzato per gestire i dati, che può rendere il codice più gestibile e scalabile.