Se vuoi incorporare la sintesi del suono nella tua musica, vale la pena esplorare i diversi tipi.

L'emergere di sintetizzatori è tra gli sviluppi più influenti che si sono verificati nel mondo della musica fino ad oggi. I sintetizzatori sono diventati la musica del futuro mentre hanno aperto la strada a nuove frontiere nei regni della creazione del suono. Tornando al passato e al presente, i sintetizzatori sono ampiamente utilizzati nella maggior parte dei generi, dalla batteria al basso alle colonne sonore cinematografiche.

Esamineremo i tipi e gli strumenti della sintesi del suono, in modo che tu possa riflettere meglio quel suono nella tua testa nei tuoi progetti audio.

Sintesi sonora e sintetizzatori

La sintesi può essere definita come la combinazione di più elementi per formare un tutto connesso. I sintetizzatori sono chiamati così perché creano e combinano segnali elettrici per generare suoni. In tal modo, eseguono la sintesi del suono. I sintetizzatori sono strumenti elettronici che di solito si presentano sotto forma di tastiere, sebbene possano essere anche sequencer o arpeggiatori.

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I sintetizzatori utilizzano un oscillatore per generare un segnale audio utilizzando diverse forme d'onda e frequenze sonore. I sintetizzatori sono disponibili in due forme: sintetizzatori monofonici e sintetizzatori polifonici. I sintetizzatori mono possono suonare solo una nota alla volta; questo li rende ottimi per le linee di basso e le parti di synth lead. I sintetizzatori polifonici possono suonare più note; questo li rende adatti alle trame cordali.

Al giorno d'oggi, la sintesi del suono può avvenire tramite software o sintetizzatori software senza la necessità di dispositivi fisici oltre al computer.

I principali strumenti di sintesi

Mentre diversi tipi di sintesi sonora variano nel tono emesso e nella forma di generazione del suono, tutti fanno uso di determinati strumenti di modellazione del suono. Generalmente, un segnale audio viene prodotto tramite un oscillatore prima di passare attraverso uno o più filtri, inviluppi e oscillatori a bassa frequenza (LFO). Esaminiamo cosa fa ciascuno di questi strumenti.

Oscillatore

Immagine di credito: Omegatron/Wikimedia Commons

Un oscillatore produce una frequenza sonora utilizzando una particolare forma d'onda. Di solito, puoi scegliere tra onde sinusoidali, onde triangolari, onde a dente di sega, onde quadre e onde pulsate.

Un'onda sinusoidale rappresenta un tono puro senza armoniche e la sua forma d'onda è una curva simmetrica regolare. Le onde triangolari sono tonalmente simili alle onde sinusoidali, ma producono strane armoniche e hanno un fuzz e un bordo udibili.

Le onde a dente di sega sono chiamate così perché la loro forma d'onda riflette un dente di sega, uno zig zag triangolare. Producono armoniche pari e dispari e generano un suono ronzante simile a un ottone.

Le onde quadre e le onde pulsate sono simili in quanto funzionano come interruttori on/off per il segnale audio. La loro differenza sta nel fatto che le onde quadre sono simmetriche e le onde pulsate sono asimmetriche. Entrambi hanno un suono più pieno rispetto alle onde a dente di sega.

Filtro

I parametri del filtro consentono di attenuare o amplificare determinate frequenze in vari modi. I tipi di filtro più comuni che è possibile utilizzare sono i filtri low-cut (passa-alto) e high-cut (passa-basso). Questi due tipi ti consentono di eliminare alti o bassi indesiderati.

Per sfruttare al meglio questa funzione, è importante avere una solida conoscenza di come usare equalizzatori e filtri.

Buste

Gli inviluppi ti consentono di controllare come inizia, continua e finisce un suono. Lo fa attraverso quattro parametri: Attacco, decadimento, sostegno e rilascio (ADSR).

La fase di attacco determina quanto tempo impiega il segnale iniziale a raggiungere la massima ampiezza. La fase Decay si occupa del tempo impiegato dall'ampiezza massima per raggiungere il livello di Sustain. La fase Sustain controlla quanto dura una nota quando la tieni premuta. E la fase di rilascio determina quanto tempo impiega il suono a svanire nel silenzio.

LFO

Gli oscillatori a bassa frequenza (LFO) ti consentono di scegliere tra quattro forme d'onda proprio come nei normali oscillatori. Tuttavia, non emettono un segnale acustico. Invece, le loro frequenze molto basse vengono indirizzate nei parametri del sintetizzatore, come filtri o normali oscillatori, per aggiungere modulazione. Ciò consente di aggiungere funzioni come vibrato, phasing e tremolo a tali parametri a velocità diverse.

Non dimenticare che puoi usa l'automazione nella tua DAW per aggiungere qualche variazione e movimento a ciascuno di questi strumenti di sintetizzatore.

Ora esaminiamo i diversi tipi di sintesi.

1. Sottrattivo

La sintesi sottrattiva è il tipo di sintesi più antico e forse più popolare. Fornisce un tono fondamentale armonicamente ricco che puoi ritagliare utilizzando filtri (per l'attenuazione armonica) e inviluppi (per l'alterazione di volume/livello). In questo modo, raggiungi il tuo suono preferito.

Un buon modo di pensare a questo tipo di sintesi è in termini di scultura materica. Inizi con un blocco di materiale e poco a poco lo riduci fino a raggiungere la forma desiderata. I suoi usi possono estendersi in ogni sfera della creazione musicale, sebbene i suoi notevoli punti di forza siano la musicalità armonica della vecchia scuola.

2. Additivo

La sintesi additiva è l'inverso della sintesi sottrattiva quando si combinano più onde sinusoidali, o parziali, da bande di frequenza distinte per ottenere il suono desiderato. Puoi quindi modificare queste diverse armoniche per alterare il tono del tuo sintetizzatore.

Questa forma di sintesi è un ottimo modo per creare ampi paesaggi sonori, pad e atmosfere inquietanti. Lo rende una buona scelta per gli amanti del sound design e per i fan della musica atmosferica. Per aggiungere un'altra tecnica di sound design al tuo set di strumenti, imparare a invertire l'audio. Questo metodo può perfettamente integrare e raddoppiare gli effetti sonori che puoi generare con tutti i tipi di sintesi.

3. Wavetable

La sintesi wavetable varia dagli altri tipi di sintesi in quanto non genera la frequenza fondamentale. Invece, utilizza un campione di uno strumento registrato o anche un altro sintetizzatore. Da lì, trova un terreno comune con altre forme di sintesi.

La sintesi Wavetable fornisce livelli sbalorditivi di varietà che vanno di pari passo con l'ampia selezione di campioni da inserire inizialmente. Ti consente di creare suoni acustici altamente realistici e parti di basso ringhianti uniche.

Questa forma di sintesi è diventata un segno distintivo dell'EDM e dei generi musicali incentrati sui bassi per la sua capacità di generare linee di basso indimenticabili.

4. Granulare

La sintesi granulare funziona campionando una sorgente sonora e quindi scomponendola in segmenti o grani molto piccoli. Ciò consente di modificare o modulare i singoli grani e quindi sovrapporli uno sopra l'altro.

Queste caratteristiche rendono la sintesi granulare una scelta popolare per la generazione di ambienti multistrato che si sviluppano e cambiano continuamente.

5. Modulazione di frequenza (FM)

La sintesi FM utilizza due oscillatori. La prima (denominata portante) produce la frequenza fondamentale e la seconda aggiunge armoniche extra nel tempo per modulare la frequenza fondamentale. La sintesi FM ti consente di andare ben oltre due oscillatori, o operatori, e questo apre molte possibilità per il sound design.

Tieni presente che i risultati dal suono piacevole si basano sull'esistenza di una relazione matematica tra la frequenza di un operatore e dell'altro (ad esempio una frequenza portante di 500 Hz, e un altro oscillatore con una frequenza di 1000 Hz). Frequenze e rapporti non correlati porteranno a caos e pasticci udibili.

Questa forma di sintesi può generare suoni fuori dal mondo così come suoni di campana realistici e sfrutta la precisione della sintesi digitale.

Immergiti nella sintesi sonora

I sintetizzatori sono strumenti che possono migliorare non solo le tue creazioni, ma anche sbloccare la tua capacità di trovare il tuo suono unico. Seleziona un sintetizzatore mono o polifonico e scegli una forma d'onda adatta per abbinare il colore sonoro che stai cercando. Regola i parametri del filtro, dell'inviluppo e dell'LFO per determinare le armoniche, il livello e la modulazione del segnale del sintetizzatore.

È possibile utilizzare la sintesi granulare e additiva per l'ambiente e il sound design e la sintesi FM per la precisione digitale. Aggiungi la sintesi sottrattiva per diversi contesti audio e la sintesi wavetable per potenti parti di basso e quel suono nella tua testa può diventare realtà.