Il termine "Neuralink" è entrato e uscito dalle discussioni tradizionali ormai da alcuni anni ed è un argomento di amore-odio. La società di brain computing di Elon Musk sembra avere del potenziale, ma come funziona Neuralink e la tecnologia degli impianti cerebrali è sicura da usare?

Immagine di credito: Steve Jurvetson/Flickr

Neuralink è un'interfaccia cervello-computer che può essere impiantata utilizzando un robot chirurgico (mostrato nell'immagine sopra). Quando il dispositivo Neuralink viene impiantato nel cervello del paziente, può comunicare con un computer esterno. In breve, consente al tuo cervello di connettersi con la tecnologia.

Mentre ci sono molte discussioni sui possibili usi di Neuralink, l'attuale obiettivo dell'azienda è aiutare le persone con paraplegia a vivere una vita più facile e più normale. Ciò verrebbe fatto consentendo al paziente di controllare dispositivi, come smartphone e mouse del computer, utilizzando solo il cervello.

Neuralink è stata fondata nel luglio 2016 da Elon Musk e Max Hodak.

instagram viewer

Probabilmente conosci il miliardario Elon Musk e le sue varie attività di successo, come il produttore di veicoli elettrici Tesla, la società di esplorazione spaziale SpaceX e provider Internet ad alta velocità Starlink. Ma Max Hodak è un nome molto meno conosciuto. Hodak è un imprenditore americano che ha fondato Trascriptic e myFit. Hodak ha un interesse per la tecnologia biologica, quindi non sorprende che abbia collaborato con Musk nel 2016 per fondare Neuralink. Anche un certo numero di altre persone ha collaborato con Musk e Hodak per creare Neuralink, tra cui Tim Hansen, Venessa Talosa e Ben Rapaport.

Tuttavia, il nome "Neuralink" era già stato registrato come marchio, quindi Musk e Hodak hanno dovuto acquistare i diritti dai precedenti proprietari per dare alla società il suo ormai famoso nome.

Come funzionano i computer con impianto cerebrale?

Computer per impianto cerebrale (da non confondere con quelli esterni interfacce cervello-macchina) sono pezzi di tecnologia altamente sofisticati. Questi minuscoli dispositivi, spesso non più grandi di una moneta, possono attivare, bloccare e registrare stimoli neurali.

Per installare un impianto cerebrale come Neuralink, una piccola porzione del cranio deve essere rimossa dal robot chirurgico, che viene poi sostituita con l'impianto. Inoltre, i fili si estendono dall'impianto attraverso il cervello. Mentre sarebbe più facile tenere il dispositivo Neuralink fuori dal cranio, i segnali inviati dal cervello non potrebbero essere captati a una tale distanza. Questo è il motivo per cui è necessario l'inserimento chirurgico.

Neuralink utilizza minuscoli elettrodi per rilevare, registrare e inviare impulsi elettrici. Questi elettrodi si trovano all'interno di fili che si estendono dal chip Neuralink stesso. Ogni filo contiene oltre mille elettrodi, a dimostrazione di quanto siano intricati questi impianti cerebrali. Gli elettrodi su questi fili fungono da sensori in grado sia di raccogliere che di inviare segnali elettrici.

I segnali elettrici registrati vengono inviati a un dispositivo esterno, che poi li elabora per produrre un comando. Attraverso questo processo, i dispositivi possono essere controllati utilizzando l'impianto Neuralink.

A seconda dell'uso desiderato, questi impianti possono anche essere dotati di sensori di temperatura e pressione. Gli impianti Neuralink, ad esempio, sono dotati di tali capacità.

Le capacità di tali impianti possono aiutare il cervello a funzionare normalmente e consentirgli di controllare gli oggetti esterni a cui può connettersi. Immagina di accendere la TV o controllare l'aria condizionata usando un chip cerebrale! Questo è certamente un nuovo livello di convenienza!

Sebbene queste idee siano entusiasmanti, al momento la tecnologia degli impianti cerebrali si occupa principalmente di aiutare malattie, lesioni e condizioni genetiche. Come accennato in precedenza, l'attuale obiettivo di Neuralink è aiutare i paraplegici.

Anche i pazienti con Parkinson, Alzheimer e altri disturbi neurologici potrebbero beneficiare di un impianto Neuralink. Si parla anche di Neuralink che aiuta le persone cieche o sorde a ripristinare i sensi perduti se questi sensi sono stati persi a causa di un danno neurale.

Sebbene Neuralink sia la società di neurotecnologia più nota, numerose organizzazioni, come BrainCo, Kernel e NeuroSky, stanno lavorando per raggiungere obiettivi simili. Ma indipendentemente da chi produce questi impianti, è fondamentale che siano sicuri per gli esseri umani. Quindi, quanto sono sicuri i computer con impianto cerebrale come Neuralink?

C'è molta paura intorno alla tecnologia del futuro. Ansia per l'IA, l'automazione e gli impianti cerebrali sono prevalenti e sono state espresse molte idee su come gli impianti cerebrali digitali possano andare storti. Alcuni temono che questi impianti causino malattie mentali, mentre altri pensano addirittura che il controllo mentale sia possibile. Ma è tutta questa isteria alimentata dalla fantascienza o Neuralink (e gli impianti cerebrali simili) sono un pericolo per gli umani?

Al momento, è difficile dire quanto siano sicuri i computer con impianto cerebrale come Neuralink. Neuralink è stato testato su numerosi animali, come maiali, ratti e scimmie (uno dei quali ha permesso a una scimmia di giocare a ping pong con la mente). Un particolare esperimento su un maiale ha dimostrato che l'impianto Neuralink può essere rimosso in sicurezza se necessario, il che significa che gli esseri umani potrebbero non aver bisogno di impegnarsi per il loro impianto per tutta la vita.

Ma Neuralink deve ancora essere testato su un essere umano, quindi non abbiamo davvero idea di come reagirebbero le nostre menti più complesse. A metà del 2023, Neuralink ha annunciato di aver ricevuto il permesso dalla FDA per condurre il suo primo studio clinico sull'uomo. Quindi, prima o poi potremmo vedere gli effetti di Neuralink sul cervello umano.

Tuttavia, l'offerta di Neuralink di testare i suoi impianti sugli esseri umani è stata respinta dalla FDA in passato. UN Articolo Reuters pubblicato nel marzo 2023 afferma che diversi dipendenti attuali ed ex di Neuralink hanno affermato che una domanda della FDA era stata respinta nel 2022. La batteria al litio dell'impianto Neuralink era solo una delle preoccupazioni della FDA al momento del rifiuto di Neuralink.

Anche con l'approvazione della FDA nel 2023, qui sono in gioco molti fattori di rischio. L'impianto sterile e accurato, il degrado dell'impianto nel tempo e l'assistenza post-operatoria del paziente sono tutte cose che devono essere attentamente considerate qui. Anche l'affidabilità del robot chirurgico che inserisce l'impianto dovrà essere accuratamente determinata prima dell'uso sugli esseri umani.

Ma anche dopo i primi studi clinici condotti da Neuralink sugli esseri umani, non ci sarà ancora modo di conoscere gli effetti a lungo termine dei computer con impianto cerebrale. Ci vorrà sicuramente del tempo prima di ottenere la risposta a questa specifica domanda.

Con tutte le sue incredibili capacità e il potenziale promettente, molti sono entusiasti di vedere come Neuralink, e il campo della neurotecnologia in generale, progredirà nei prossimi anni e decenni. Molte considerazioni sulla sicurezza devono essere affrontate qui, ma se tali problemi vengono risolti, un giorno potresti controllare i tuoi dispositivi semplicemente usando il tuo cervello. I concetti di fantascienza stanno davvero prendendo vita nel 21° secolo!