Prima di iniziare una newsletter online, ci sono alcune cose che devi pianificare e finalizzare in anticipo.
Nonostante tutti i progressi nei social media e l'enorme numero di diversi tipi di media disponibili, le newsletter rimangono uno dei modi migliori per far crescere un pubblico e interagire con loro.
Hai un maggiore controllo sulla piattaforma e non devi fare affidamento sugli algoritmi dei social media e puoi anche sviluppare una relazione più intima con i sostenitori del tuo lavoro. Inoltre, puoi promuovere ogni genere di cose, ma assicurati di non diventare troppo aggressivo con le proposte di vendita!
Prima di iniziare una newsletter, devi considerare diversi fattori. Ne discuteremo sette oggi.
1. Dove gestirai le tue campagne?
Se vuoi migliorare ciò che offri nella tua newsletter, devi misurare diversi aspetti dei dati. Osservare la percentuale di clic è fondamentale e anche tenere d'occhio i nuovi iscritti e gli annullamenti dell'iscrizione è una buona idea. Senza le statistiche a sostegno della tua campagna, potresti scoprire di essere un po' senza direzione.
Puoi scegliere tra diverse piattaforme per gestire le tue campagne e non è necessario spendere molti soldi all'inizio. Per esempio, Mailchimp ha un piano gratuito se invii meno di 1.000 email al mese. Una volta superata tale soglia, anche i piani Standard ed Essentials sono abbastanza convenienti.
ConvertKit è un altro strumento popolare per la gestione delle campagne di newsletter. Se vuoi più opzioni, puoi dare un'occhiata a numerose altre piattaforme di newsletter per artisti e creatori anche.
2. Quanto spesso distribuirai la tua newsletter?
Non esiste una regola rigida e veloce per quanto spesso dovresti condividere le tue newsletter. Ma se scegli aggiornamenti settimanali, mensili o trimestrali, o qualcos'altro, dovresti assicurarti di essere coerente.
Se non sei sicuro della frequenza con cui condividere gli aggiornamenti della newsletter, puoi prendere in considerazione queste e altre domande simili:
- Quanti contenuti devi condividere con il tuo pubblico?
- In che settore sei?
- Cosa comporterebbe sacrificare la qualità per la quantità?
Potresti non conoscere subito le risposte a queste domande, e va bene. Se non lo fai, puoi sempre sperimentare per vedere cosa funziona e cosa non funziona.
3. Cosa includerai nella tua newsletter?
Puoi personalizzare la tua newsletter come preferisci, e vale la pena pensare in anticipo a cosa vuoi includere in ogni aggiornamento. Mantenere il tuo pubblico coinvolto è fondamentale e puoi farlo condividendo link e altre pepite di informazioni che forniranno loro un valore reale.
Avere in anticipo una struttura approssimativa per la tua newsletter è saggio. Ad esempio, vuoi creare qualcosa di più lungo? O sei invece più interessato a mantenere le cose brevi e dolci?
Potresti anche voler condividere ciò su cui hai lavorato altrove. Ad esempio, se hai un canale YouTube, puoi condividere i tuoi ultimi caricamenti. Inoltre, puoi fornire un'anteprima di ciò che gli altri possono aspettarsi dalla settimana a venire.
Va bene vendere prodotti e servizi tramite la tua newsletter, ma dovresti assicurarti di non essere troppo eccessivo. Altrimenti, rimanderai gran parte del tuo pubblico.
Oltre a pensare a cosa includerai nella tua newsletter, dovresti anche considerare i luoghi in cui la promuoverai e incoraggerai gli altri a iscriversi. Mantenere un banner da qualche parte sul tuo sito Web è un punto di partenza ideale e puoi anche aggiungere un collegamento alle descrizioni dei tuoi video di YouTube e/o alle note del podcast.
Come te fai crescere il tuo pubblico con contenuti accattivanti sui social media, puoi anche promuovere la tua newsletter su più piattaforme. Ad esempio, se tu aprire un blog su Instagram, potresti includere un link nella tua biografia. E se gestisci un account Twitter, puoi sempre ricordare alle persone di registrarsi una volta alla settimana circa.
Il blog del tuo sito Web è anche un luogo utile per promuovere la tua newsletter. Poche settimane dopo aver distribuito gli aggiornamenti, puoi riutilizzarli. Se a coloro che non si sono iscritti piace quello che vedono, potrebbero decidere di iscriversi e ricevere corrispondenze in tempo reale.
5. Conformità normativa
Non conforme alle normative locali, ad es il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE e il California Consumer Privacy Act (CCPA), possono metterti nei guai. In casi gravi, potresti ricevere multe significative e perdere la fiducia del tuo pubblico.
Puoi migliorare le tue possibilità di conformità alle normative assicurandoti sempre di ricevere il consenso dal tuo pubblico prima di inviare loro e-mail. Il modo più semplice per farlo è con un modulo di iscrizione che ha una casella che conferma che gli utenti vogliono che tu invii loro corrispondenza.
Nella politica sulla privacy del tuo sito web, dovresti includere anche tutte le piattaforme che utilizzi per gestire le tue campagne. Inoltre, vale potenzialmente la pena aggiungere un collegamento alle politiche sulla privacy di tali società e offrire agli utenti un'opzione di disattivazione se non desiderano più ricevere e-mail da te.
6. Il design della tua newsletter
Certo, il contenuto che includi nella tua newsletter è importante. E semmai, avere una newsletter semplice ma potente è molto meglio delle cose troppo complicate. Ma allo stesso tempo, vale la pena considerare di rendere il tuo design più unico, anche nelle prime fasi di esecuzione delle tue campagne.
Puoi includere foto, vettori e molti altri tipi di contenuti visivi negli aggiornamenti che invii. E mentre molti programmi di gestione delle campagne ti consentono di personalizzare l'aspetto della tua newsletter, puoi trovare molti altri posti con funzionalità più flessibili. Progettazione di una newsletter in Canva è uno di questi esempi, ma puoi anche utilizzare strumenti come Adobe InDesign.
7. Assegnare il tempo per rispondere ai tuoi messaggi
L'invio di e-mail è solo una parte della tua campagna di newsletter. Se vuoi coltivare un pubblico fedele, dovresti anche dedicare del tempo per rispondere alle e-mail che ricevi. Probabilmente riceverai più risposte man mano che diventi più grande e molte persone vogliono qualcuno che non si senta troppo distante.
Quanto tempo dedichi alla risposta ai messaggi dipende dalle dimensioni del tuo pubblico. Alcuni creator potrebbero aver bisogno solo di poche ore, mentre altri potrebbero aver bisogno di un'intera giornata.
Puoi utilizzare molti strumenti per bloccare il tempo per rispondere alle e-mail in anticipo, come ad esempio pianificare la tua settimana in Google Calendar e Calendario Apple.
L'avvio di una campagna di newsletter richiede una pianificazione anticipata
Le campagne di newsletter sono fantastiche per far crescere e mantenere un pubblico se ti avvicini a loro nel modo giusto, ma devi considerare una selezione di fattori prima di iniziare. Sapere dove e come monitorerai le tue campagne è saggio, così come capire le reti su cui vuoi promuovere la tua newsletter.
È anche una buona idea pensare al tipo di contenuto che desideri includere, oltre a come rispetterai le normative regionali, nazionali e internazionali. Ora che hai letto questa guida, hai una solida base da cui partire.