Le applicazioni dell'intelligenza artificiale nella produzione musicale esistono al di là della discutibile clonazione vocale. Ecco gli usi etici di questa tecnologia nella musica.
Nel peggiore dei casi, l'intelligenza artificiale viene utilizzata sconsideratamente per clonare le voci e generare testi da asporto nello stile di musicisti famosi. Ma c'è un altro aspetto dell'intelligenza artificiale che merita una migliore reputazione.
L'intelligenza artificiale sta cambiando in meglio il modo in cui produciamo musica. Dai un'occhiata al modo in cui sta accelerando i flussi di lavoro creativi, offrendoci nuovi modi per cercare librerie di campioni, aiutando a sviluppare plug-in avanzati e creando opzioni di mastering convenienti.
Se stai cercando di avere una prospettiva diversa sul dibattito sull'IA e sulla musica, ecco alcuni dei modi positivi in cui l'IA viene utilizzata.
1. Sintesi vocale avanzata
I cloni vocali deepfake di artisti famosi hanno suscitato sentimenti contrastanti nell'industria musicale. Eppure, sullo sfondo, gli stessi progressi stanno contribuendo a spingere la sintesi vocale in un nuovo territorio.
Cercare di costruire una voce umana con un computer non è niente di nuovo. Un sintetizzatore di canto come VOCALOID6 ha una storia che risale agli anni 2000 e, nella sua iterazione più recente, ha iniziato a utilizzare l'intelligenza artificiale per migliorare lo strumento vocale sintetizzato.
Puoi digitare i testi, selezionare il tono e mettere a punto l'accento. Può cantare in giapponese e inglese e, dal 2023, anche in cinese.
Proprio come qualsiasi strumento software, come quello di un pianoforte virtuale, tenta di ricreare la cosa reale. Ma a differenza come viene creata la musica deepfake, la compagnia ha lavorato con veri cantanti per sviluppare diversi profili vocali.
Se stai cercando un'alternativa più giovane, prova Sintetizzatore V di Dreamtonics. L'azienda è stata fondata nel 2019 proprio quando la tecnologia AI ha iniziato ad accelerare e raggiungere lo status di mainstream, e i risultati sono impressionanti.
2. Separazione rapida dello stelo
Separare le radici da una traccia, estraendo solo la voce, o forse la linea di basso, è sempre stato difficile e, anche con gli strumenti giusti, i risultati erano tutt'altro che perfetti. Per fortuna, la separazione degli steli basata sull'intelligenza artificiale sta cambiando questo processo in meglio.
Software come RipX di Hit'n'Mix può produrre gambi di alta qualità senza tanti artefatti audio come si sentivano comunemente in passato. Mentre un'app Web drag-and-drop come LALAL.AI semplifica il processo per gli utenti non tecnici.
La separazione delle radici è un punto di partenza per tutta una serie di produzioni creative tra cui il remix, campionamento e creazione di basi musicali e i progressi che l'intelligenza artificiale porta in quest'area sono un vantaggio per DJ e produttori.
La cosa più incredibile è che l'intelligenza artificiale fa un ulteriore passo avanti nelle esibizioni dal vivo in cui puoi dividere i gambi di una canzone in tempo reale. Sono finite le ore passate a preparare una traccia. Se riesci a pensare alla canzone che desideri, puoi caricare un mazzo e isolare il groove al volo.
Vale anche la pena notare che i buoni splitter IA open-source sono in circolazione da anni su GitHub, incluso uno chiamato Spleeter. Una versione plug-in di questo è stata creata per Ableton dall'artista Azuki, che puoi acquistare a partire da $ 1 da Bandcamp.
3. Mastering conveniente
Quando tu confronta il mastering AI con il mastering umano, i principali vantaggi che si ottengono seguendo il percorso dell'IA sono il tempo, la velocità e il costo.
Supponiamo che tu abbia bisogno di una traccia perfezionata in poche ore, invece che in diversi giorni o più, o che non disponi di un budget per completarla, è qui che entra in gioco il mastering AI. Lo svantaggio principale, ovviamente, è che i risultati non corrispondono a quelli di un professionista esperto in studio.
Indipendentemente da ciò, per molti principianti della produzione musicale e per coloro a cui piace farlo per hobby, avere un'opzione economica come questa aiuta ad abbassare la barriera di ingresso. Opzioni come LANDR, ad esempio, addebita $ 10 per un singolo master.
In questo caso, l'algoritmo di apprendimento automatico viene messo al lavoro analizzando la tua canzone, identificandola sezioni e transizioni, quindi applica impostazioni come EQ, compressione e volume in base a cosa sente. I parametri esatti che osserva e il modo in cui vengono decise le modifiche sono i segreti del modello di ciascuna azienda.
La popolare piattaforma di hosting musicale, SoundCloud, ha anche integrato una funzione di mastering AI nel suo sito ed è in particolare supportato da Dolby (famoso per i suoi sistemi audio cinematografici). Con l'abbonamento Next Pro, puoi ottenere 3 crediti di mastering gratuiti e gli acquisti extra costeranno $ 3,99.
4. Modi migliori per cercare nella tua libreria di suoni
Organizzare i tuoi file non è un uso molto sexy della tecnologia AI, ma sta rimodellando silenziosamente il modo in cui navighiamo i suoni in una DAW.
Prendi, per esempio, Algonaut Audio Atlas 2. Tradizionalmente, trovare un campione di batteria significava rovistare tra elenchi e cartelle, suonando ogni campione fino a trovare quello che stavi cercando. Ma ciò che fa questo plug-in è utilizzare l'intelligenza artificiale per ascoltare ogni forma d'onda e disporle in modo intelligente su una mappa visiva interattiva.
I campioni sono raggruppati insieme in base alle loro caratteristiche sonore, risultando in continenti con audio dal suono simile come grancasse, tom, bonghi o campanacci, solo per citarne alcuni. Passando il mouse su un singolo punto verrà riprodotto il campione che potrai ascoltare.
Ci sono anche altri metodi. Giunzione è una libreria di suoni basata sul Web che utilizza l'intelligenza artificiale per rendere la ricerca di campioni più intuitiva aiutandoti a trovare campioni con un suono simile. Cercare nella tua libreria di suoni è meno complicato e molto più divertente grazie all'intelligenza artificiale.
5. Emulatori alimentati dall'intelligenza artificiale
Gli emulatori costituiscono una parte enorme dei plug-in sviluppati per la produzione musicale e, prima d'ora, la loro creazione richiedeva molte congetture. Ma con l'accesso alla tecnologia AI, gli sviluppatori sono in grado di avvicinarsi ancora di più al suono autentico delle vecchie apparecchiature audio.
Prendi, ad esempio, l'intelligenza artificiale Plugin nastro TAIP di BABY Audio che emula il suono dei vecchi nastri analogici. Per addestrare l'algoritmo, sono stati immessi nel sistema due tipi di audio. Uno che aveva l'effetto nastro e uno senza. Il modello AI ha il compito di apprendere le caratteristiche che li distinguono in modo da poterli applicare al nuovo audio.
Ecco come suona:
Come scrive BABY Audio, "usata in modo genuino e con uno scopo legittimo", l'IA potrebbe essere il futuro della tecnologia musicale. Questa è un'area della produzione musicale in cui l'IA si adatta perfettamente poiché l'obiettivo finale è ricreare un vecchio suonare il più fedelmente possibile: non importa se un essere umano o un sistema di intelligenza artificiale è in grado di farlo meglio tanto.
Da un lato, hai Apri Jukebox di AI che produce musica senza il duro lavoro, mentre dall'altro, gli emulatori creativi basati sull'intelligenza artificiale offrono strumenti migliorati che possono essere utilizzati per produrre qualcosa di originale.
L'intelligenza artificiale dietro la scena musicale
La tecnologia AI sta cambiando il modo in cui esploriamo i campioni e arrangiamo nuova musica, offrendo alcuni nuovi progressi nell'area degli emulatori e dei sintetizzatori vocali. La sola separazione dello stelo vivo è sufficiente per vedere come questa tecnologia può liberarci dal noioso lavoro di preparazione.
I cloni vocali e i chatbot per la scrittura di testi sono sensazionali, ma i vantaggi duraturi dell'IA provengono dagli strumenti di produzione musicale assistita dall'IA che ci stanno aiutando a concentrarci sul lato creativo delle cose.