Il motore rotativo è stato un punto fermo Mazda fino a quando la scarsa affidabilità ed efficienza non hanno portato alla sua graduale eliminazione. Ora è tornato per ampliare la gamma dei veicoli elettrici di Mazda.
Mazda è rinomata nel mondo automobilistico per la sua tecnologia del motore rotativo Wankel. Nonostante abbia interrotto il suo utilizzo nelle auto di serie nel giugno 2012, quando l'auto sportiva RX-8 è stata gradualmente eliminata, il rotativo la tecnologia ha trovato nuova vita per Mazda sotto forma di un generatore di estensione della gamma utilizzato nella sua MX-30 elettrica veicolo.
Diamo un'occhiata più da vicino alle caratteristiche principali di questo nuovo propulsore elettrificato a rotazione, unico nel suo genere sul mercato.
La storia di Mazda e del motore rotativo
Mazda e il motore rotativo sono quasi sinonimi. La casa automobilistica ha utilizzato la tecnologia rotativa nelle sue famose auto sportive RX dalla fine degli anni '70 fino alla loro interruzione nel 2012, con grande delusione degli appassionati. Mentre Mazda deve ancora rilanciare la linea RX, la sua tecnologia rotativa sta tornando.
Ma cos'è un motore rotativo? È diverso da un motore a combustione interna convenzionale a pistoni. Invece dei tradizionali cilindri e pistoni, utilizza un rotore triangolare che gira in un percorso come un spirografo, che svolge le funzioni di aspirazione, compressione, combustione e scarico all'interno del suo motore abitazione.
È noto che i motori rotativi hanno meno parti mobili, funzionano in modo più fluido e lento, ma forniscono più potenza. Mazda afferma che sta facendo rivivere il motore rotativo per l'MX-30 come estensore della gamma EV, scegliendolo su un motore a pistoni convenzionale per la sua capacità di raggiungere una potenza specifica con una potenza fisicamente inferiore unità.
Il propulsore elettrificato di Mazda: l'e-Skyactiv R-EV
Il nuovo propulsore elettrificato a rotazione di Mazda si chiama e-Skyactiv R-EV. Il motore rotativo alimenta il sistema generatore ed è posizionato sullo stesso asse del motore elettrico. In realtà non alimenta mai le ruote, però, come fa dentro veri e propri veicoli ibridi, dove sia il motore a combustione che il motore elettrico forniscono la propulsione.
Secondo Automobile, questo nuovo motore rotativo è più leggero ed efficiente del suo predecessore. Con la sua piccola cilindrata di 0,83 litri, questo motore a iniezione diretta ha un elevato rapporto di compressione per raggiungere una potenza massima di 73 CV. Dispone inoltre di un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) per ulteriori guadagni di efficienza a bassi regimi e per ridurre le emissioni.
Il motore elettrico del gruppo propulsore e-Skyactiv R-EV è abbinato a una batteria agli ioni di litio da 17,8 kWh, come si trova in qualsiasi veicolo elettrico. È quasi esattamente la metà delle dimensioni del pacco batteria da 35,5 kWh che si trova nella Mazda MX-30 EV senza il range extender.
Quali veicoli utilizzano e-Skyactiv R-EV?
Per quanto emozionante sia questo revival rotativo Mazda, è disponibile solo su un veicolo: l'MX-30 e-Skyactiv R-EV. L'auto è stata introdotta per l'anno modello 2022 ed è il primo veicolo elettrico a batteria di Mazda. L'unico stato degli Stati Uniti in cui è attualmente disponibile è la California, dove viene venduto in piccoli volumi. La lamentela più consistente dei critici sull'MX-30 è la sua bassa autonomia solo elettrica, che arriva a sole 100 miglia.
Mazda ha cercato di risolvere questo problema per l'anno modello 2023 aggiungendo il motore del range extender rotativo al gruppo propulsore, creando così l'MX-30 e-Skyactiv R-EV. Sfortunatamente, questa variante MX-30 è in vendita solo in Europa. Gli acquirenti interessati negli Stati Uniti dovranno aspettare e vedere se l'MX-30 e-Skyactiv R-EV è destinato ad essere negli Stati Uniti.
Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV: Autonomia
Mazda ha lasciato piuttosto vaghi i dettagli sull'autonomia totale dell'MX-30 e-Skyactiv R-EV. Secondo la casa automobilistica, questa variante MX-30 ha un'autonomia di guida elettrica a batteria di circa 53 miglia, inferiore al modello BEV. Il motore rotativo ha un serbatoio del gas da 13 galloni per il backup.
Con una carica completa della batteria e un serbatoio pieno, Mazda stima che l'MX-30 R-EV dovrebbe essere buono per un'autonomia di oltre 400 miglia, calcolata sul ciclo di prova WLTP.
Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV: capacità di ricarica
Mazda afferma che MX-30 e-Skyactiv R-EV supporta la compatibilità sia per la ricarica normale che per quella rapida. La casa automobilistica non ha rilasciato informazioni ufficiali sulla ricarica, ma per confronto, il tempo di ricarica approssimativo per il BEV MX-30 può essere inferiore a un'ora utilizzando un caricabatterie rapido di livello 3 o diverse ore con lo standard ricarica.
L'MX-30 R-EV fornisce anche fino a 1.500 watt di potenza ricarica da veicolo a carico che consente ai veicoli elettrici di fornire energia per altre applicazioni.
Mazda ha rilanciato i motori rotativi, ma non come ci aspettavamo
Gli appassionati hanno implorato Mazda di riportare in vita i suoi famosi motori rotativi, ma quello che stavano chiedendo probabilmente non era un generatore di corrente in un crossover elettrificato. Tuttavia, anche se potrebbe non essere il ritorno più sportivo, è un inizio che mostra la volontà di Mazda di continuare a utilizzare questo tipo di motore.
Il propulsore e-Skyactiv R-EV ha molto da offrire in termini di design e capacità; è un metodo pratico e apparentemente efficace per aumentare l'autonomia dei veicoli elettrici.