Se pensavi che le auto elettriche fossero noiose, dovresti dare un'occhiata all'entusiasmante serie di corse completamente elettriche di Formula E.
La maggior parte delle persone ha familiarità con i veicoli elettrici convenzionali come la Tesla Model 3 o anche la Mustang Mach-E che vagano per le nostre strade. Ma c'è anche una rivoluzione elettrica in corso nel mondo degli sport motoristici e la Formula E è tra le serie di corse elettriche più selvaggiamente competitive che tu abbia mai visto.
La Formula 1 è considerata l'apice delle corse automobilistiche e la Formula E sta cercando di raggiungere lo stesso status, soprattutto come banco di prova per la tecnologia dei veicoli elettrici.
I veicoli di Formula E sono ricchi di fantastiche funzionalità; esploriamoli!
1. Costruzione leggera per giri più veloci
I veicoli elettrici per passeggeri non sono noti per la loro costruzione leggera, il che è comprensibile considerando la quantità di peso che le grandi batterie aggiungono al veicolo. Le auto di Formula E sono una storia diversa perché questi veicoli utilizzano una costruzione leggera e materiali innovativi che aiutano a evitare che i chili si sommino troppo.
Secondo il Impegno per la sostenibilità della Formula E, è Gen 3 i veicoli elettrici utilizzano materiali riciclati che non solo aiutano a perdere peso, ma svolgono anche un ruolo nel mantenere al minimo l'impatto ambientale dell'auto. Usano materiali come la fibra di carbonio riciclata e persino il lino.
È fantastico che la Formula E stia dando la priorità alla riduzione al minimo dell'impatto ambientale delle auto da corsa che costruisce. L'utilizzo di fibra di carbonio riciclata dalle auto Gen 2 è un modo innovativo per riutilizzare materiali che altrimenti andrebbero sprecati ed è qualcosa che altri organi di governo delle corse dovrebbero cercare di emulare.
Il peso minimo per il veicolo di Formula E Gen 3 con il conducente a bordo è di 840 kg (circa 1.850 libbre). In altre parole, si tratta di un'auto da corsa estremamente leggera, cosa che di solito non accade quando si hanno grandi batterie a bordo. La natura leggera del pilota Gen 3 gli conferisce un carattere molto agile che renderà alcune gare molto emozionanti, consolidando saldamente la Formula E tra la migliore serie di corse completamente elettriche.
2. Design ispirato ai jet da combattimento
Il corridore Gen 3 è ispirato al design dei caccia militari a reazione, e uno sguardo ai flap posteriori simili a jet dell'auto rende immediatamente chiaro che si tratta di un veicolo veloce. La forma dell'auto da corsa Gen 3 è molto simile a quella di un aeroplano ed è quasi strano vedere le quattro ruote perché ti aspetti che l'auto si sollevi, non rimanga incollata all'asfalto in curva.
Il design è decisamente più ardito di una monoposto di Formula 1, vista soprattutto la mancanza di un tradizionale alettone posteriore. In combinazione con il suono acuto del propulsore elettrico, questa macchina da corsa futuristica catturerà sicuramente l'attenzione dei fan.
3. Generatore a motore anteriore per il recupero di energia
L'auto da corsa Gen 3 Formula E ha un innovativo sistema di rigenerazione dei freni che la distingue dalle auto da corsa tradizionali. Il veicolo è ancora dotato di un potente motore sull'asse posteriore che produce 350 kW (470 cavalli), ma è anche dotato di un motore anteriore che funge da generatore. Il motore anteriore è in grado di recuperare circa 250 kW, il che consente alla Gen 3 di recuperare fino a 600 kW di energia tramite la frenata rigenerativa.
I motori elettrici sono molto più efficienti delle unità a combustione interna, soprattutto se si tiene conto della quantità di energia che si è in grado di recuperare tramite la frenata rigenerativa. IL FIA stima che la Gen 3 sia l'auto da corsa di formula più efficiente di sempre, con oltre il 40 percento dell'energia utilizzata durante una gara prodotta attraverso la frenata rigenerativa.
Con i suoi due motori che recuperano costantemente energia quando il veicolo decelera, non è difficile capire perché questa macchina da corsa promette di essere così efficiente. Si spera che questo sia un altro esempio di tecnologia da corsa che alla fine passerà alle normali auto di produzione. Se i produttori riescono a trovare un modo per dotare le proprie auto stradali di una frenata rigenerativa più potente, è possibile che la maggior parte delle persone non debba preoccuparsi di ricaricare ogni giorno.
4. Fanboost offre ai conducenti più potenza
Fanboost ha permesso ai fan di votare per i loro piloti preferiti, dando al pilota di Formula E di loro scelta un leggero aumento di potenza. Fanboost sembra uscito da un film di fantascienza in cui onnipotenti maestri del gioco controllano l'esito di una competizione in tempo reale.
Sono sorte domande su quanto fosse realmente equo il processo di voto e, sebbene renda interessanti le gare, la cosa più importante è l'integrità di una gara. La Formula E sembra aver ripensato a Fanboost e la serie di corse sta eliminando la funzione a partire dalla stagione agonistica 2023. L'abbandono di Fanboost non dovrebbe essere un grosso problema, tuttavia, e dovrebbe effettivamente rendere le gare più competitive e meno una gara di popolarità.
5. Pneumatici riciclati per la sostenibilità
IL FIA rileva inoltre che questa serie di corse sta prendendo molto sul serio la sostenibilità. La Formula E è così concentrata sulla riduzione del suo impatto ambientale che anche i pneumatici usurati delle auto che gareggiano nelle sue gare vengono infine riciclati. Questo è un ottimo modo per frenare alcuni degli enormi sprechi che potrebbero derivare dall'esecuzione di molte gare all'anno.
Ricicliamo il 100% dei nostri pneumatici da corsa Michelin dopo l'uso, utilizziamo un solo tipo di ibrido (progettato per qualsiasi meteo o superficie) per stagione e solo due set di pneumatici per gara per auto, ovvero il 30-50% in meno di pneumatici trasportato.
Le gomme non sono necessariamente qualcosa che molte persone considerano uno spreco, ma se pensi alla quantità di gomma che viene bruciata e sprecata ogni anno durante gli eventi motoristici di tutto il mondo, l'impatto è massiccio. Le auto Gen 3 della Formula E montano anche pneumatici composti per il 26% da materiali sostenibili.
Le auto da corsa di Formula E sono già dotate di fibra di carbonio che è stata recuperata dalle auto Gen 2 e l'aggiunta di pneumatici sostenibili è un altro enorme passo avanti verso la riduzione dell'impatto ambientale di questo sport.
6. Velocità massima di 200 MPH
L'auto di Formula E Gen 3 alza la posta quando si tratta di prestazioni rispetto all'auto Gen 2, specialmente nel reparto velocità massima. I piloti Gen 3 sono in grado di raggiungere una velocità massima di 200 MPH, un miglioramento significativo rispetto alla velocità massima di 174 MPH della Gen 2.
I veicoli di formula sono incentrati sulla velocità e l'aumento della velocità massima per l'auto da corsa Gen 3 dovrebbe entusiasmare molti fan.
7. La frenata rigenerativa più forte elimina i freni posteriori
L'auto da corsa di Formula E Gen 3 non ha freni idraulici posteriori, il che suona davvero spaventoso per un veicolo capace di velocità estreme. Il motivo per cui il veicolo è in grado di saltare i freni idraulici posteriori è dovuto all'aumento frenata rigenerativa (grazie all'aggiunta del motore anteriore) e la sua capacità di favorire l'arresto il veicolo.
Questo è qualcosa a cui potrebbe richiedere un po' di tempo per abituarsi ai piloti di auto da corsa (o forse no), ma è un'aggiunta gradita. Il fatto che quasi la metà dell'energia (40 percento) utilizzata durante la gara provenga dalla frenata rigenerativa è sorprendente.
La Formula E continuerà a innovare
La Formula E è uno sport che è ancora agli inizi. La serie di corse completamente elettriche ha molto di più da offrire, soprattutto come ambiente ideale per sviluppare la tecnologia che alla fine arriverà alle auto da strada. Siamo destinati a vedere velocità, efficienza e miglioramenti ambientali nei prossimi anni.