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Scattarsi foto e condividerle con il mondo è una tendenza molto popolare oggi, ma la pratica in realtà risale a secoli fa, a partire dai primi anni del 1800.

Conosciamo la storia del selfie, o autoritratto fotografico, e come si è evoluto nella sua forma attuale, utilizzando gli smartphone anziché le fotocamere.

I primi selfie della storia

C'è molto dibattito su chi abbia scattato il primo selfie in assoluto, ma Robert Cornelius è nel Guinness dei primati come primo candidato. Ha usato la tecnica del dagherrotipo nel 1839 nel negozio di lampade e lampadari della sua famiglia per catturare il proprio volto.

Poi ha scritto sul retro:

La prima foto luminosa mai scattata. 1839.

Il prossimo famoso selfie di un'era prima degli smartphone è stato quello di Joseph Byron. Nel 1909, si fermò sul tetto della sua azienda Marceau Studio e si fotografò con una macchina fotografica a scatola, potenzialmente una Kodak.

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La Granduchessa Anastasia Nikolaevna usò una Kodak Brownie nel 1914 per il suo storico selfie. Ha anche usato uno specchio, un modo popolare per scattare autoritratti già allora.

Il 1920 vide Byron tornare sullo stesso tetto con i suoi dirigenti e due macchine fotografiche, una per scattare il primo selfie di gruppo della storia, il altro per catturare come è nata quella foto, vale a dire con Byron e il suo amico Ben Falk che reggono l'ingombrante dispositivo da entrambi i lati.

La storia del selfie moderno

Un australiano soprannominato Hopey ha coniato il termine selfie nel 2002 quando ha pubblicato una foto del suo labbro spaccato su un Forum dell'ABC e ha spiegato che era inciampato su una rampa di scale mentre era ubriaco. Il post continuava:

E scusa per la messa a fuoco, era un selfie.

Questa è stata la prima volta che la parola è stata usata e sicuramente ha fatto impressione. Sempre più persone scattano foto di se stesse, direttamente attraverso la fotocamera o utilizzando uno specchio, e le condividono online, riferendosi a loro come selfie.

Celebrità, astronauti, presidenti e persino Papa Francesco si sono uniti al carrozzone. Piattaforme come Facebook, MySpace e Tumblr hanno rafforzato ulteriormente la tendenza con le loro funzionalità social e l'introduzione degli hashtag.

Il selfie era qui per restare e i dizionari lo hanno riconosciuto nel 2013. IL Dizionari di Oxford Learner lo definisce ancora come:

Una foto che ti scatti, in genere con uno smartphone o una webcam, e che di solito metti sui social media.

Smartphone, fotocamere digitali e Internet separano i selfie moderni dalle loro controparti più vecchie, ma l'essenza è la stessa. È una storia di persone che si immortalano attraverso la fotografia.

Quali tecnologie chiave hanno creato il selfie moderno?

Oggi puoi semplicemente toccare alcune icone e scattare la tua foto, il tutto in meno di un minuto. In questo risultato è stata apportata molta innovazione, ogni tecnologia si è collegata alla successiva per rendere le fotografie di autoritratti più facili e divertenti da scattare.

Fotocamere portatili

Le prime macchine fotografiche della storia erano dei grossi scatoloni con obiettivi singoli che proiettavano scene dall'esterno su lastre e poi su pellicola. La loro tecnologia si è evoluta rapidamente dal 1816, quando Nicéphore Niépce iniziò a lavorare con le fotografie e trasmise la sua passione a Louis Daguerre.

Sono emersi dispositivi come il dagherrotipo e il calotipo, ma le loro dimensioni e il loro peso erano ancora un problema. Era il 1888 quando George Eastman presentò la Kodak, una macchina fotografica portatile che utilizzava rullini di pellicola di carta.

Le fotocamere continuavano a diventare più piccole e maneggevoli, introducendo reflex a obiettivo singolo (SLR), messa a fuoco automatica e tecnologia del colore. La Polaroid era particolarmente apprezzata perché il dispositivo sviluppava le tue foto in movimento anziché farlo da solo o inviare la pellicola altrove.

Autoscatti

Fino a quando gli autoscatti non sono stati incorporati nelle fotocamere e, a meno che tu non sia diventato creativo con i bastoncini, qualcuno doveva sempre premere il pulsante per scattare una foto.

La tecnologia dell'autoscatto ha cambiato tutto ciò, consentendo al fotografo di unirsi allo scatto. Le fotocamere sono diventate vivavoce per pochi secondi alla volta, rendendo i selfie molto più convenienti e aprendo la strada a più lussi.

Telecomunicazioni

Gli smartphone non sarebbero mai emersi senza l'invenzione del telefono di Alexander Graham Bell nel 1876 o i primi cellulari al mondo lanciato negli anni '80, per non parlare delle reti telefoniche che consentivano la comunicazione tra tali dispositivi.

Mentre le normali fotocamere sarebbero state ancora disponibili per gli autoritratti, il selfie moderno potrebbe non aver mai coinvolto i telefoni. Quindi, vale la pena apprezzare tutto primati rivoluzionari nella storia dei telefoni cellulari.

Internet

L'idea dei computer connessi fiorì alla fine del 1900 in ARPANET, che gettò le basi per il internet, collegando sempre più reti in tutto il mondo e arricchendole con strumenti come la posta elettronica e il World Wide Ragnatela.

Nel 1995 Internet è stato ufficialmente riconosciuto e commercializzato, aprendo la strada a ulteriori innovazioni che lo avrebbero reso ancora più utile.

È così che servizi come i social media, le chat online e il caricamento di immagini hanno raggiunto il loro attuale potenziale, permettendoti di pubblicare i tuoi selfie su Instagram e interagire con altri utenti.

Cellulari con fotocamera

Il VP210 di Kyocera, lanciato nel 1999, è considerato il primo telefono con fotocamera della storia, dotato di una fotocamera da 0,11 MP in grado di scattare e inviare tramite e-mail 20 foto.

Grazie ad aziende come Samsung, Sharp e Nokia, la tecnologia si è rapidamente trasformata negli anni successivi per spingere i limiti delle capacità della fotocamera nello spazio limitato dei telefoni cellulari.

Senza quella corsa alla perfezione, non avresti accesso a i migliori cellulari con fotocamera di oggi con display da 6,7 ​​pollici, fotocamere fino a 64 MP, definizione 4K, rilevamento degli oggetti e altro ancora.

Software fotografico

Oggi abbiamo programmi come Photoshop e GIMP per modificare le foto, ma anche loro sono prodotti di pratiche passate, a partire dal 1846, quando Calvert Richard Jones scattò una foto di cinque monaci e dipinse su uno di loro con inchiostro.

Per decenni dopo, il fotoritocco è stato una questione di pittura meticolosa e creazione di collage. Alterare un'immagine naturalmente non è meno complicato con i moderni strumenti digitali, ma gli smartphone possono ottenere versioni semplificate come app dedicate o funzionalità di social media.

La fotocamera, l'editing e il software di rete hanno creato la cultura dei selfie, ma i filtri sono stati il ​​vero punto di svolta. Lenti Snapchat ha iniziato la mania nel 2015, ispirando altre piattaforme a seguire l'esempio e continuare a migliorare il loro lato fotografico.

Con ogni innovazione del filtro, i selfie e altre opportunità fotografiche sono diventati più divertenti e intuitivi. Basta guardare come funziona il filtro AI text-to-image di TikTok.

Gadget per selfie

I treppiedi sono stati utilizzati nel corso della storia per vari motivi, quindi quando sono state inventate le fotocamere, questi aggeggi a tre gambe hanno trovato un nuovo scopo.

Non sorprende quindi che tu possa avere anche un treppiede per il tuo smartphone. Questo e il timer della fotocamera del telefono ti consentono, ad esempio, di scattare foto di te stesso e dei tuoi amici a distanza.

Il selfie stick è un altro gadget che ha definito gli autoritratti da smartphone. In realtà è stato inventato per la prima volta negli anni '80 da Hiroshi Ueda, che voleva solo scattare foto con la sua macchina fotografica senza dover chiedere ai passanti.

Era il 2004 quando un altro viaggiatore, Wayne Fromm, creò il proprio selfie stick per gli stessi motivi e lo chiamò Quik Pod. Man mano che i telefoni con fotocamera sono diventati più popolari, anche questo tipo di gadget è diventato più popolare, con grande vantaggio per gli amanti dei selfie e il fastidio di tutti gli altri.

Ma la pratica tecnologia dei selfie ha raggiunto nuove vette con l'invenzione dei droni progettati solo per scattare foto ai loro proprietari. Nel 2016, Simon Kantor ha presentato al mondo il primo drone selfie di sempre e maggiori opportunità fotografiche.

Oggi, acquistando il drone Pixy di Snap ti offre una telecamera volante che può seguirti o ruotarti intorno per degli scatti incredibili. Non hai nemmeno bisogno di avere il telefono fuori, che è necessario solo per archiviare i tuoi file immagine, pronti per essere modificati e condivisi in seguito su Snapchat.

Il selfie ha una storia ricca e positiva

C'è negatività intorno ai selfie, ma anche i loro aspetti positivi sono importanti. Chiaramente, la storia e l'evoluzione del selfie è lunga e affascinante, combinando l'ingegnosità umana con il desiderio di esprimersi e catturare momenti importanti.

Il selfie è diventato anche uno dei modi più veloci per condividere notizie e connettersi con gli altri. Non solo, ma sta estendendo le menti degli inventori verso tecnologie più grandi e migliori. Un sacco di vantaggi per andare in giro.