Mentre l'industria musicale continua a crescere ed evolversi, anche il modo in cui gli artisti possono assumere il controllo della propria carriera. Uno dei cambiamenti più discussi negli ultimi anni è stato l'aumento dei token non fungibili o NFT.
Per i musicisti, gli NFT offrono un modo per riprendere il controllo della propria carriera vendendo direttamente la propria musica e altri contenuti ai fan senza passare attraverso una piattaforma di terze parti come Spotify o iTunes. Inoltre, gli NFT possono creare nuovi flussi di entrate, finanziare progetti futuri e persino supportare direttamente altri artisti.
Cosa sono gli NFT?
Gli NFT sono risorse digitali archiviate su una blockchain, un libro mastro decentralizzato che consente transazioni sicure e trasparenti. Poiché gli NFT sono unici e non intercambiabili, possono essere utilizzati per rappresentare qualsiasi cosa, dall'arte ai diritti di proprietà. Se vuoi saperne di più su questa tecnologia, dai un'occhiata
il nostro primer sugli NFT.Ora che sai cos'è un NFT, ecco cinque modi in cui i musicisti lo usano per riprendere il controllo:
1. Vendere musica direttamente ai fan
Gli NFT sono stati utilizzati per acquistare di tutto, dai terreni virtuali nei giochi online ai tweet, e ora vengono utilizzati per acquistare e vendere musica. Per gli artisti, gli NFT offrono un nuovo modo per fare soldi con la loro musica. Possono vendere le loro canzoni come NFT, il che consente loro di stabilire il proprio prezzo e di essere pagati direttamente dai fan.
Ciò consente agli artisti di trattenere il 100% del ricavato di ogni vendita ed evitare di dare una fetta a piattaforme di terze parti. E poiché ogni NFT è unico, i fan possono acquistare più copie di una canzone o anche solo parti di una canzone, il che offre agli artisti un maggiore controllo su come viene distribuita la loro musica. Inoltre, offre ai fan un modo per supportare direttamente gli artisti che amano.
Come bonus aggiuntivo, poiché gli NFT sono archiviati sulla blockchain (un libro mastro decentralizzato), non possono essere censurati o rimossi da nessuno, il che offre agli artisti un maggiore controllo sul proprio lavoro.
2. Creazione di nuovi flussi di entrate
Oltre a vendere musica, molti musicisti usano anche gli NFT per vendere altri tipi di contenuto, come foto, video, opere d'arte e altro ancora. Ciò fornisce agli artisti flussi di entrate aggiuntivi che possono essere utilizzati per finanziare progetti futuri.
3. Finanziare progetti futuri
Alcuni musicisti utilizzano gli NFT come mezzo per raccogliere fondi per progetti futuri. Vendendo contenuti in edizione limitata o offrendo esperienze esclusive, gli artisti possono generare interesse e entusiasmo per le prossime uscite generando anche i fondi tanto necessari senza fare affidamento sulla musica etichette.
4. Sostenere altri artisti
Molti musicisti utilizzano le vendite di NFT non solo come un modo per sostenere se stessi, ma anche come un modo per supportare altri artisti. Acquistando e promuovendo i contenuti NFT di altri artisti, i fan possono aiutare ad aumentare la visibilità dei talenti emergenti supportando l'industria musicale nel suo complesso.
5. Costruire il coinvolgimento dei fan
I musicisti possono utilizzare NFTS non solo come strumento finanziario, ma anche come un modo per interagire con i propri fan in modi nuovi ed entusiasmanti. Offrendo contenuti esclusivi, accesso anticipato o sguardi dietro le quinte di progetti futuri, i fan si sentiranno più connessi che mai, approfondendo ulteriormente il loro legame con la tua musica.
L'impatto degli NFT sull'industria musicale
L'impatto degli NFT sull'industria musicale è ancora in corso, ma è chiaro che offrono agli artisti un nuovo modo per fare soldi e connettersi con i fan. Con un maggiore controllo su come la loro musica viene distribuita e venduta, gli artisti possono sperimentare diversi modelli di business e strutture di prezzo.
E poiché gli NFT sono archiviati sulla blockchain, offrono un livello di protezione contro la censura e la rimozione che le forme tradizionali di media non hanno. Man mano che l'uso degli NFT cresce nell'industria musicale, probabilmente vedremo più innovazione nel modo in cui gli artisti rilasciano e vendono il loro lavoro.