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Excel e Power BI sono due strumenti molto popolari. Entrambi offrono un'ampia gamma di strumenti analitici e di visualizzazione per aiutarti a creare dashboard e report. Microsoft Excel è ottimo per analizzare i dati e renderli più comprensibili per le operazioni quotidiane.

Power BI, tuttavia, è specificamente progettato per rendere i dati più comprensibili, preziosi e fruibili collegandoli ad altre informazioni aziendali, consentendoti di scoprire rapidamente gli insight. In questa guida, daremo un'occhiata a come le due applicazioni differiscono l'una dall'altra e offriremo consigli per utilizzarle.

Differenze chiave tra Excel e Power BI

Excel è un'applicazione per fogli di calcolo che offre potenti funzioni per la manipolazione, l'analisi e la presentazione dei dati. Puoi creare e modificare fogli di calcolo, utilizzare formule e funzioni, creare diagrammi e grafici e importare dati da altre fonti.

Power BI è uno strumento di business intelligence che ti aiuta ad analizzare le metriche e a creare rapidamente report e dashboard visivamente accattivanti e interattivi. È progettato per aiutare le organizzazioni a prendere decisioni in modo più efficiente attraverso approfondimenti in tempo reale sui dati.

Puoi connettere tutte le tue fonti di dati come sistemi e database CRM in un unico posto e creare visualizzazioni come grafici, indicatori e mappe. Daremo un'occhiata più da vicino ad alcune delle loro differenze nelle sezioni seguenti. Per iniziare, devi registrarti o scaricare l'applicazione.

Scaricamento: Microsoft Excel per Androide | iOS | ragnatela

Scaricamento: Power BI per Androide | iOS | ragnatela

1. Connessioni dati e capacità di integrazione

Quando si tratta di Excel, puoi importare file da diversi tipi di origini dati: file, database e pagine Web, nonché altre fonti. Sia Excel che Power BI usano Power Query per estrarre e recuperare i dati.

Per importare un file in Excel, fare clic su Dati scheda sulla barra multifunzione e utilizzare il Ottieni dati menu a tendina per selezionare una delle scelte disponibili.

Power BI ha un'interfaccia facile da usare per l'integrazione e l'analisi dei dati. Puoi importare dati in Power BI da una varietà di fonti online e offline, inclusi servizi cloud, database come SQL e Azure, nonché semplici file di testo. L'applicazione ti aiuta a trasformare qualsiasi tipo di dati in preziosa business intelligence in una frazione del tempo.

Per importare i dati in Power BI, fare clic su Ottieni dati > Ottieni dati da un'altra origine. Basta selezionare la piattaforma da cui si desidera importare i dati e fare clic Collegare. Accedi con le tue credenziali (dove richiesto) per estrarre i dati da una fonte esterna.

Inoltre, puoi importare modelli di visualizzazione disponibili sul suo marketplace e utilizzare quelli disponibili gratuitamente. Excel non ha questa capacità, invece, fornisce principalmente solo grafici statici. Tutto sommato, Power BI è il chiaro vincitore in termini di numero di origini dati a cui può connettersi.

Vincitore: PotenzaBI

2. Funzionalità di reporting: dashboard e interattività

Sebbene Excel disponga di un solido set di strumenti per l'analisi dei dati, comprese le tabelle pivot, Power BI offre opzioni di creazione di grafici e rapporti più avanzate.

In Excel è possibile scegliere tra diversi tipi di grafici, ad esempio grafici a linee, grafici a torta, grafici a barre, grafici a colonne in pila e rapporti di tabella pivot (che consentono di ordinare diverse parti di dati). Puoi anche creare i tuoi grafici utilizzando Power Pivot o Power View (queste funzioni sono state rimosse dalle ultime versioni di Excel o Microsoft 365), per visualizzare i dati in modi diversi.

I report di Power BI possono essere usati per generare informazioni significative dai tuoi dati, aiutarti a comprendere le metriche aziendali o organizzative e prendere decisioni basate sui dati. Puoi condividere queste informazioni con il tuo team e collaborare con loro nel prendere decisioni. Alcune delle sue caratteristiche salienti sono:

  • Visualizzazioni simili a tabelle utilizzando R, Python e altri strumenti.
  • Riquadri del dashboard che puoi spostare e aggiungere ulteriori informazioni.
  • La capacità di filtrare, ordinare e analizzare rapidamente i tuoi dati attraverso filtri univoci che ti consentono di visualizzare le tendenze su più dimensioni.

Finché puoi impostare dashboard interattivi in ​​Excel, le sue funzioni di visualizzazione possono essere alquanto limitate. In Power BI è inoltre possibile trovare un'ampia gamma di filtri e affettatrici per l'aggiunta di interattività: filtri cross-drill, filtri manuali, filtri drill-through e altro ancora.

Vincitore: PotenzaBI

3. Capacità di automazione e personalizzazione

Excel e Power BI hanno entrambi molte funzionalità che li rendono ottimi per l'analisi dei dati. Ma hanno anche alcune differenze, soprattutto quando si tratta di personalizzazione della dashboard e impostazioni di automazione.

Per aprire le opzioni di personalizzazione in Excel, fai semplicemente clic su Casa scheda. Fare clic con il tasto destro e scegliere Personalizza la barra multifunzione. Quindi, puoi scegliere i comandi che desideri visualizzare e aggiungerli alla barra multifunzione.

Power BI ti aiuta a personalizzare il dashboard fornendo impostazioni facili da trovare a destra dello schermo. Basta fare clic su Visualizzazioni. Da lì, puoi modificare cose come i tipi di grafico o le dimensioni dei caratteri o aggiungere elementi interattivi.

Quando si tratta di automazione, Power BI ti consente di impostare flussi di lavoro personalizzati tramite Potere automatizzare progettati per semplificare l'implementazione di attività complesse. Excel ha uno strumento integrato chiamato Visual Basic for Applications (VBA) che consente di eseguire macro (brevi programmi) all'interno delle proprie cartelle di lavoro. Queste macro possono essere utilizzate per vari scopi, inclusa l'automazione di attività complesse.

Excel ha sicuramente un leggero vantaggio quando si tratta della pletora di opzioni di personalizzazione disponibili con cui lavorare.

Vincitore: Microsoft Excel

4. Modellazione dei dati e dipendenze del linguaggio

Excel è incentrato sulla semplicità dell'organizzazione e dell'analisi dei set di dati, mentre Power BI è ottimizzato per gestire i dati da fonti diverse consentendo al contempo la creazione di modelli complessi.

Microsoft Excel si basa sul linguaggio MDX (Multidimensional Expressions), utilizzato per interrogare e manipolare database multidimensionali. Power BI si basa su un linguaggio funzionale chiamato DAX, che sta per Data Analysis Expressions.

Excel offre un'ampia gamma di metodi di preparazione dei dati: ordinamento dei dati, rimozione di voci duplicate da un elenco di valori, unione di più tabelle e molto altro. Puoi anche utilizzare i filtri avanzati e i metodi di convalida di Excel per selezionare un sottoinsieme specifico dei dati non elaborati in base ai criteri specificati.

Power BI, d'altra parte, offre più funzionalità, basate sulla sua ampia attenzione all'acquisizione e all'analisi dei dati e alle capacità di archiviazione. Può essere utilizzato con qualsiasi tipo di origine dati, inclusi formati strutturati e non strutturati.

Come abbiamo notato sopra, ti dà la possibilità di creare rapidamente report utilizzando visualizzazioni e integrazioni con applicazioni di terze parti. Puoi ordinare i tuoi dati, creare relazioni tra vari punti dati e utilizzare tali informazioni per creare modelli predittivi che ti aiuteranno a prevedere i risultati futuri.

Vincitore: PotenzaBI

5. Funzionalità di collaborazione

Microsoft Excel semplifica la collaborazione ai progetti consentendo di inviare file tramite e-mail, OneDrive e altri servizi online ai membri del team.

Puoi tenere traccia delle modifiche utilizzando note e commenti in Power BI ed Excel. Questi strumenti di collaborazione sono integrati in modo che i team possano lavorare insieme sui progetti.

Power BI può aiutarti a creare set di dati. Tuttavia, dovrai eseguire l'upgrade a una versione Pro (a partire da $ 9,99 al mese) per condividere e collaborare ai rapporti.

Per condividere i tuoi file, apri il tuo spazio di lavoro e fai clic sul file che desideri condividere. Una volta aperto, tocca Condividere e digita l'indirizzo e-mail dei membri del tuo team. Puoi collaborare in tempo reale utilizzando anche la funzionalità di chat in Microsoft Teams.

Vincitore: Microsoft Excel

6. Disponibilità multipiattaforma

Se stai cercando uno strumento gratuito che ti aiuti con le tue attività quotidiane, come le schede attività o il monitoraggio delle vendite e dell'inventario, non cercare oltre Excel. Dopotutto, è l'applicazione per fogli di calcolo più popolare.

Se stai cercando un'alternativa a pagamento, Power BI è un'ottima opzione. Ha una versione gratuita che ti dà accesso a molte funzionalità, ma se hai bisogno di più avanzate funzionalità o se i tuoi dati includono formule e funzioni complesse, vale la pena Power BI Pro o Plus l'investimento.

Excel è disponibile su desktop e dispositivi mobili. Per Power BI sono disponibili sia opzioni gratuite che a pagamento. Tuttavia, puoi accedere alle funzionalità avanzate di Power BI solo se hai sottoscritto una licenza.

Vincitore: Microsoft Excel

Excel vs. Power BI: quale ti serve?

Se stai cercando uno strumento che consenta alla tua organizzazione di analizzare e visualizzare i tuoi dati in tempo reale, Power BI è probabilmente la scelta migliore. La flessibilità, la facilità d'uso e la capacità di creare visualizzazioni complesse lo distinguono da Excel. D'altra parte, se desideri uno strumento facile da usare che ti consenta di creare grafici in modo rapido e semplice, Excel potrebbe essere più appropriato.