I siti Web alimentati da WordPress possono essere violati o compromessi. WordPress è una piattaforma sicura; tuttavia, sono spesso le piccole cose che passano inosservate all'amministratore del sito Web, il che rende il servizio vulnerabile. L'intenzione di un utente malintenzionato può essere quella di aggiungere spam, eliminare i tuoi contenuti, interrompere temporaneamente l'attività e altro ancora. E la parola chiave giapponese hack è una di queste tecniche che influisce sul tuo sito web in molti modi.
Fortunatamente, se rilevi l'hack della parola chiave giapponese di WordPress, ci sono diversi modi per risolverlo. Ma di cosa si tratta? Che effetti ha sul tuo sito web? E come puoi proteggere il tuo sito web?
Che cos'è un hack di parole chiave giapponesi?
L'hack della parola chiave giapponese ha avuto un impatto sul tuo blog WordPress se noti testi giapponesi casuali sul tuo sito web. In tal caso, il tuo sito Web è stato alterato da malware che aggiunge o genera collegamenti di testo e spam in giapponese.
Il testo giapponese può comparire nei risultati di ricerca quando un utente cerca il tuo sito web o prodotto su Google e altri motori di ricerca. Potresti anche notare nuove pagine web sul tuo sito che includono solo collegamenti spam e testo giapponese scritto dappertutto.
Il modo più rapido per verificarlo è cercare le pagine del tuo sito Web utilizzando il seguente formato su Google, sostituendo il tuo dominio:
"sito: makeuseof.com giappone"
Quando il tuo sito viene infettato da questo hack, i collegamenti nel tuo sito punteranno a pagine Web false o dannose piattaforme, che possono incoraggiare i tuoi visitatori a condividere informazioni per ottenere un premio gratuito o essere indotti ad acquistare con l'inganno qualcosa.
In che modo questo hack infetta il tuo sito Web WordPress?
WordPress è una piattaforma con vari elementi che compongono una pagina, quindi ci sono vari motivi per cui un sito Web è interessato dall'hack della parola chiave giapponese.
Esecuzione di una versione precedente di WordPress
WordPress rilascia regolarmente patch di sicurezza e correzioni di bug per mantenere la piattaforma il più sicura possibile. Se non hai applicato gli aggiornamenti disponibili per molto tempo, un utente malintenzionato potrebbe aver sfruttato le scappatoie per infettare il tuo sito web.
Utilizzo di plug-in compromessi
Uno dei superpoteri che ottieni con WordPress sono i suoi plugin. Sfortunatamente, non tutti i plugin sono sicuri.
Devi assicurarti di utilizzare solo plug-in che hanno una buona reputazione e non sono completamente nuovi.
Inoltre, dovresti utilizzare meno plug-in, solo in base alle tue esigenze. Più plugin usi, più possibilità hai di scegliere qualcosa che potrebbe non essere sicuro.
Visualizzazione di un tema annullato
WordPress ti offre la completa libertà di caricare un tema di terze parti o personalizzare il tuo.
A volte gli utenti caricano temi crackati (o annullati) invece di acquistare una licenza. Sfortunatamente, questi file spesso includono codice dannoso o non ricevono aggiornamenti, il che li rende dannosi per la sicurezza.
Oltre a quanto sopra, ci possono essere numerosi altri motivi come:
- Nessuna rigorosa autorizzazione ai file.
- Password di accesso debole.
- Nessuna autenticazione a due fattori.
Come risolvere l'hacking delle parole chiave giapponesi
Potrebbe essere complicato gestire e proteggere un sito web. Ma se il tuo sito è compromesso, cosa puoi fare? Ecco alcune ottime soluzioni.
Molti Plugin di sicurezza WordPress come Wordfence o Malcare ti aiutano a recuperare il tuo sito Web da un hack in pochi semplici passaggi (o un clic).
La maggior parte dei servizi ti costerà denaro. Ma se vuoi risparmiare tempo e combattere le infezioni da malware, dovresti provarlo.
2. Cerca malware
Alcuni server Web forniscono accesso gratuito a strumenti come Suite di sicurezza Immunify360, che ti aiuta a cercare malware e a migliorare la sicurezza del sito web.
Se lo strumento trova qualcosa, puoi rimuovere il problema.
Puoi anche usare scanner di malware del sito web per verificare se il tuo sito è pulito.
3. Controlla le modifiche ai file
Puoi andare al portale del file manager nel tuo server o controllare il registro per identificare le recenti modifiche ai file.
Se noti qualcosa che non è stato autorizzato o aggiunto da te, puoi provare a ripristinare il file all'originale dichiarare o eliminare il file (che potrebbe rendere il sito inaccessibile in alcuni casi, quindi fai attenzione a prendere questo fare un passo).
4. Ripristina il sito da un backup
Spesso è più semplice ripristinare un sito allo stato precedente all'infezione del sito WordPress. Se non sai quando il sito web è stato compromesso, potrebbe non essere utile ripristinare il sito a una versione precedente.
Nella maggior parte dei casi, un backup automatico del tuo sito web è disponibile presso il tuo fornitore di servizi di hosting. Potresti avere altre soluzioni di backup configurate e puoi usarle anche per ripristinare il tuo sito web.
5. Reinstallare WordPress
Occasionalmente, un'infezione da malware come la parola chiave giapponese hack può concentrarsi sulla modifica dei file principali di WordPress. Uno scanner di malware dovrebbe individuarlo per te. In questi casi, puoi semplicemente reinstallare WordPress senza toccare nessun altro file sul server.
Cose da fare dopo aver ripulito l'hack
Non è sufficiente rimuovere il malware. Quando il tuo sito web viene infettato, lascia un segno sul tuo sito web in vari modi:
- Google potrebbe contrassegnare il tuo sito come dannoso.
- L'host web può sospendere il tuo sito.
- Nuovi proprietari di siti web possono essere aggiunti al tuo account Google Search Console.
- I tuoi clienti potrebbero non fidarsi più del tuo sito web.
Per risolvere questi problemi, è necessario intraprendere alcune azioni aggiuntive dopo aver corretto l'hack della parola chiave giapponese sul tuo sito Web WordPress.
1. Risolvi i tuoi problemi con Google e il motore di ricerca
Poiché gli aggressori hanno avuto accesso al tuo sito Web, potrebbero affermare di esserne i proprietari e aggiungere utenti come amministratori alla tua Google Search Console. Se vedi elencati utenti non autorizzati, rimuovili. Fare riferimento a La documentazione di Google per dettagli. Potrebbe essere necessario richiedere una revisione per il tuo sito web se Google lo ha contrassegnato come dannoso.
Inoltre, dovresti reindicizzare il tuo sito web sui motori di ricerca per evitare che le pagine di spam appaiano nei risultati.
2. Pulisci il tuo database WordPress
L'hack della parola chiave giapponese di WordPress aggiunge diversi post sul tuo sito Web con spam e contenuti dannosi. Questo potrebbe ancora apparire su Google se esiste sulla tua mappa del sito.
Se hai ripristinato una versione precedente del tuo sito web, potresti non doverlo fare.
Dovresti consultare un professionista per questo o provare a utilizzare i plug-in del database di WordPress per aiutarti a gestirlo.
3. Aggiorna tutto
Dovresti aggiornare tutti i tuoi temi, la piattaforma WordPress e i plug-in per assicurarti che non vi siano vulnerabilità note che compromettano la sicurezza del tuo sito web.
Come proteggere il tuo sito web
La protezione di un sito Web comporta numerosi passaggi. Ecco alcuni suggerimenti rapidi da seguire:
- Applicare regole rigide per l'accesso ai file del server web.
- Aggiungi metodi di autenticazione più affidabili per l'accesso, come l'autenticazione a due fattori.
- Implementa SSL (HTTPS) se non l'hai già fatto.
- Usare un Firewall per applicazioni Web (WAF).
- Utilizza una rete per la distribuzione di contenuti per servire le risorse in modo sicuro.
Mantieni la semplicità per evitare le minacce dei siti web
Più elementi aggiungi al tuo sito web, più necessita di manutenzione regolare e tecniche diverse per mantenere le cose al sicuro.
Il modo migliore per impedire l'hacking del tuo sito Web è mantenere le cose semplici, ordinate e aggiornate.