Hai sentito parlare della frenata rigenerativa. Ma per quanto riguarda gli shock rigenerativi?
La frenata rigenerativa è una tecnologia che si trova comunemente nei veicoli ibridi ed elettrici. Aiuta a recuperare l'energia che altrimenti andrebbe sprecata quando si colpisce i freni. La frenata rigenerativa utilizza i motori elettrici del veicolo come generatori per alimentare la batteria del veicolo elettrico. I freni rigenerativi sono fantastici e possono essere integrati da una nuova tecnologia che non è così comune: gli shock rigenerativi.
Quindi, cosa sono gli shock rigenerativi e come funzionano con i freni rigenerativi per aumentare la tua autonomia EV?
Cosa sono gli shock rigenerativi?
Gli ammortizzatori rigenerativi sfruttano l'energia dai movimenti lineari del sistema di sospensione che altrimenti andrebbe persa sotto forma di calore negli ammortizzatori tradizionali, convertendola in elettricità. Questa elettricità può essere utilizzata per alimentare i sistemi ausiliari dell'auto o alimentare la batteria se il veicolo in questione è elettrico.
Un metodo per sfruttare questa energia, come in uno shock rigenerativo sviluppato dagli studenti di MIT, è attraverso l'uso di un sistema idraulico che fa girare una turbina. La turbina quindi fa girare un generatore che crea elettricità. Secondo gli studenti, gli shock rigenerativi possono generare quantità significative di elettricità da strade sconnesse, alleviando la tensione sull'alternatore.
...gli studenti hanno scoperto che in un autocarro pesante a 6 ammortizzatori, ciascun ammortizzatore può generare fino a una media di 1 kW su un strada standard: potenza sufficiente per spostare completamente il grande carico dell'alternatore in autocarri pesanti e veicoli militari...
Audi ha anche sviluppato un sistema di sospensioni che utilizza un alternatore collegato a un ammortizzatore rotante, in cui i movimenti delle sospensioni vengono utilizzati per generare elettricità e alimentarla in una batteria da 48 Volt. La gamma di veicoli elettrici di Audi si sta rapidamente espandendo, quindi sarebbe fantastico vedere la casa automobilistica tedesca incorporare questa nuova tecnologia nei suoi veicoli elettrici di prossima generazione.
È sconcertante che gli shock rigenerativi non siano diventati una grande tendenza per le case automobilistiche, soprattutto considerando che i veicoli elettrici sono incentrati sull'efficienza e sulla massimizzazione dell'autonomia. Immagina di sfruttare la potenza dei normali movimenti delle sospensioni creati dalle imperfezioni della strada e di trasformare questi movimenti in energia utile che può essere reindirizzata alla batteria del veicolo elettrico.
Con i normali componenti delle sospensioni, anche quelli montati sui moderni veicoli elettrici, l'energia creata dai normali movimenti delle sospensioni va sprecata. Anche se gli shock rigenerativi sembrano estremamente pratici, non sono ancora ampiamente discussi. La maggior parte delle persone, inclusi i proprietari di veicoli elettrici, non ha mai sentito parlare di questa tecnologia.
Quali case automobilistiche stanno lavorando su shock rigenerativi?
Non sembra esserci una grande spinta, almeno pubblicamente, da parte delle case automobilistiche che lavorano su questi tipi di shock. Ma ciò non significa che non ci sia spazio per un'adozione massiccia della tecnologia. Ad esempio, uno dei pionieri nello sviluppo di ammortizzatori rigenerativi è stato il suddetto team di studenti del MIT.
Gli studenti del MIT hanno continuato a creare una società chiamata Levant Power Corp, che avrebbe dovuto lavorare per l'adozione diffusa e la fattibilità degli shock. Il prodotto si chiamava GenShock e la società alla fine ha collaborato con ZF per portare il prodotto sul mercato. A quanto pare, questo non si è mai concretizzato perché la maggior parte delle notizie riguardanti la partnership risalgono al 2013 e non sono emersi ulteriori aggiornamenti riguardanti il prodotto GenShock.
Audi è stata anche in prima linea nello sviluppo di ammortizzatori rigenerativi con il suo sistema di sospensione eRot, ma non è chiaro se la casa automobilistica tedesca ha continuato a perseguire questo obiettivo perché nessuna nuova informazione è emersa da Audi in merito tecnologia.
In che modo i veicoli elettrici moderni possono beneficiare degli shock rigenerativi?
I veicoli elettrici, essendo alimentati da motori elettrici, sono più efficienti dei veicoli a combustione interna. I veicoli elettrici tendono anche ad essere più aerodinamici per massimizzare l'autonomia del veicolo. Un altro modo in cui i veicoli elettrici massimizzano la loro efficienza è attraverso frenata rigenerativa, che recupera l'energia che altrimenti andrebbe persa sotto forma di calore dai freni ad attrito.
I veicoli elettrici sono progettati pensando all'efficienza e l'aggiunta di shock rigenerativi può aiutare i veicoli elettrici a recuperare energia sfruttando qualcosa di comune come le imperfezioni stradali. Questa tecnologia sarebbe particolarmente utile se applicata veicoli elettrici fuoristrada come il Rivian R1T. Il fuoristrada produrrà sicuramente molto movimento delle sospensioni, il che dovrebbe tradursi in un maggiore recupero di energia.
Gli shock rigenerativi sono potenziali punti di svolta
Gli shock rigenerativi sono un'idea brillante ed è strano che nessuna delle principali case automobilistiche di veicoli elettrici abbia provato a portarli sul mercato. Se gli shock rigenerativi arriveranno mai sul mercato, la tecnologia ha il potenziale per diventare rivoluzionaria. Forse Tesla farà il grande passo e equipaggerà questi ammortizzatori sul suo Modello 3 di nuova generazione.