Oggi, l'archiviazione dei dati è un elemento chiave nel modo in cui proteggiamo immagini, video, documenti e altri file. Mentre molti di noi utilizzano l'archiviazione cloud o dispositivi di archiviazione hardware per conservare i propri dati, un metodo di archiviazione relativamente nuovo sta diventando l'opzione preferita per molti.

Inserisci l'archiviazione Web3. Ma cos'è lo storage Web3 e come funziona?

Cos'è Web3?

Web3 è il termine utilizzato per la terza iterazione di Internet. La prima versione di Internet, Web1, era di sola lettura, mentre la seconda versione, Web2, era di sola lettura. Web3, d'altra parte, utilizza un modello read-write-own.

Gli utenti Web3 possono consumare, creare, modificare e possedere contenuti e piattaforme. Inoltre, le piattaforme Web3 sono decentralizzate, il che significa che la proprietà e il potere sono distribuiti su più dispositivi anziché essere lasciati a un piccolo gruppo di decisori. Web3 utilizza anche un meccanismo noto come governance, che consente ai membri della rete di votare modifiche future.

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Ciò consente un Internet più equo in generale, in cui tutti possono vedere come progrediscono le piattaforme.

Sebbene Web3 sia per lo più concettuale al momento, esistono già centinaia di piattaforme che funzionano utilizzando una struttura decentralizzata, compresi i servizi di archiviazione.

Ma come funziona l'archiviazione Web3? Può offrirti qualche vantaggio rispetto alle piattaforme più popolari utilizzate oggi?

Che cos'è l'archiviazione Web3?

Lo storage Web3, noto anche come storage decentralizzato, è un tipo di soluzione di conservazione dei dati che utilizza la tecnologia blockchain.

Potresti aver già sentito parlare della tecnologia blockchain, soprattutto se sei interessato alla criptovaluta o alla DeFi.

Il modo più semplice per pensare a una blockchain è come una catena virtuale di blocchi, ciascuno contenente dati. L'hashing viene utilizzato per proteggere i dati su blockchain, assicurando che non vengano alterati. I dati sono anche crittografati su una blockchain, rendendo molto più difficile per gli attori malintenzionati estrarre informazioni sensibili.

Nel settore delle criptovalute, i blocchi contengono dati transazionali, consentendo ai membri della rete di visualizzare un file registro distribuito della cronologia delle transazioni del token specificato. Esempi popolari di tali blockchain includono Bitcoin, Dogecoin, Ethereum e Tether. Queste sono anche note come reti peer-to-peer (P2P), in quanto non si basano su autorità centrali o terze parti per funzionare. Piuttosto, la rete è sostenuta dai suoi stessi membri (minatori o validatori).

Nello storage Web3, questo modello decentralizzato viene utilizzato insieme alla tecnologia blockchain per archiviare i dati utilizzando un modello distribuito. All'interno di una rete di archiviazione Web3, i dati degli utenti sono frammentati e distribuiti su più nodi. Dividere i dati in questo modo rende incredibilmente difficile per un attore malintenzionato rubarli nella loro interezza. Questi frammenti sono tutti crittografati e hanno copie fatte come backup.

Puoi richiedere file su piattaforme di archiviazione Web3 come faresti su una tipica piattaforma di archiviazione. Tuttavia, invece di prendere semplicemente l'intero file, i frammenti vengono prelevati da ciascun nodo e quindi consegnati all'utente nel suo insieme.

Dato che nessun singolo dispositivo può contenere l'intero file, nessuno all'interno di una rete di archiviazione decentralizzata può rubare il file.

Molte piattaforme di archiviazione decentralizzate forniscono agli utenti le proprie chiavi private, che possono essere utilizzate per accedere ai propri dati. Senza la chiave privata, i dati rimangono inaccessibili. Ciò offre agli utenti il ​​controllo totale dei propri dati piuttosto che un'entità centrale, che segue certamente il tema della proprietà di Web3.

Cosa c'è di sbagliato nell'attuale cloud storage?

Il problema con molte piattaforme di archiviazione popolari è che sono centralizzate. Ciò significa che i dati che gli utenti affidano al fornitore sono archiviati in modo centralizzato, all'interno di un'unica posizione. L'utilizzo di un'unica posizione centrale come questa può rivelarsi problematico, soprattutto perché rappresenta un singolo punto di errore.

Un singolo punto di errore si riferisce a una debolezza o a un problema che può causare un'interruzione della rete, provocando l'arresto anomalo dell'intero sistema. Tuttavia, quando si fa affidamento su centinaia o addirittura migliaia di nodi per sostenere la rete, è molto meno probabile che si verifichino interruzioni, hack e altri problemi.

Ad esempio, A denial of service distribuito (DDoS) un attacco potrebbe far crollare una piattaforma di archiviazione centralizzata, sovraccaricando il server centrale di traffico e causando un arresto anomalo. Senza un server centrale da sopraffare, condurre un attacco DDoS diventa molto più difficile (ma non impossibile, è importante notare).

Anche l'uso improprio dei dati memorizzati da parte del provider è molto più difficile utilizzando una struttura decentralizzata.

I provider di archiviazione centralizzati crittografano i dati degli utenti inattivi, spesso con AES-256, fornendo un enorme aumento della sicurezza. Ma le piattaforme di archiviazione centralizzate detengono la chiave di decrittazione dei tuoi dati, non tu. Ciò richiede che tu ti affidi a questa unica parte con le tue chiavi, cosa che non piace a tutti.

Su una piattaforma di archiviazione Web3, nessuna autorità centrale detiene le tue chiavi di decrittazione. Invece, la tua chiave di crittografia privata, che viene utilizzata per decrittografare i tuoi file, è ospitata sul tuo computer e solo sul tuo computer.

Le piattaforme di archiviazione Web3 hanno anche un altro aspetto interessante: utilizzano le criptovalute.

L'uso delle criptovalute nello storage Web3

Molte piattaforme di archiviazione decentralizzate utilizzano le proprie risorse digitali all'interno dei propri ecosistemi. Questi sono spesso noti come criptovalute di archiviazione.

Filecoin, Siacoin e Holo sono tutti esempi popolari di criptovalute di archiviazione. Questi sono spesso utilizzati per pagare le spese di archiviazione, ma possono anche essere guadagnati dagli utenti se desiderano affittare il proprio spazio di archiviazione ad altri.

Per fornire spazio di archiviazione, è necessario soddisfare determinati requisiti. Ad esempio, su La rete di archiviazione decentralizzata di Filecoin, devi soddisfare una serie di standard per diventare un provider, incluso disporre di una CPU con un minimo di otto core, una potente GPU e 128 GiB di RAM. Ma, se disponi di tale hardware, puoi guadagnare Filecoin (FIL) memorizzando i dati dell'utente.

Lo storage Web3 è adatto a te?

L'archiviazione Web3 è un modo indubbiamente sicuro per conservare i tuoi dati. Utilizzando la tecnologia blockchain, è possibile archiviare i dati utilizzando un modello distribuito, in cui non si fa affidamento su alcuna entità centrale per mantenerli al sicuro.

Se sei interessato a Web3 e al decentramento in generale e preferisci queste tecnologie rispetto ai metodi tradizionali, dovresti provare questo modello distribuito di soluzione di archiviazione. Con la crittografia, la frammentazione dei dati e una rete decentralizzata, lo storage Web3 può portare le cose a un livello superiore e offrirti livelli di sicurezza incredibilmente elevati.

Ma l'archiviazione Web3 non funziona allo stesso modo delle piattaforme di archiviazione centralizzate che potresti utilizzare oggi, che le persone meno esperte di tecnologia potrebbero trovare impegnative. Quindi assicurati di comprendere appieno come i tuoi dati vengono elaborati e archiviati prima di iscriverti a una piattaforma di archiviazione decentralizzata.

Lo storage Web3 può essere il futuro

Con sempre più dati che devono essere archiviati virtualmente, la richiesta di metodi di archiviazione sicuri non fa che aumentare. Non sorprende quindi che gli elevati livelli di sicurezza e stabilità offerti dalle piattaforme di archiviazione Web3 stiano iniziando ad attrarre utenti. Lo storage Web3 potrebbe un giorno superare le piattaforme di storage tradizionali, ma il tempo lo dirà su questo.