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Sembra che l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sia bloccata in un limbo, poiché i regolatori non sono contenti delle sue potenziali implicazioni e conseguenze.

Ma cosa dicono le autorità di regolamentazione sui piani di acquisizione di Microsoft e l'accordo potrebbe fallire? Scopriamolo.

L'offerta di Microsoft per l'acquisto di Activision Blizzard

Nel gennaio 2022, Microsoft ha fatto un'offerta da 68,7 miliardi di dollari per acquisire il gigante dei giochi Activision Blizzard. Ciò significherebbe assumere la proprietà di alcune delle più grandi proprietà del marchio, tra cui World of Warcraft e Call of Duty, insieme a una serie di altri giochi.

Ci sono molte speculazioni sul piano di Microsoft per Activision Blizzard, comprese le modifiche ai pass stagionali e la trasformazione dei titoli multipiattaforma in esclusive. Ma c'è la possibilità che non accada mai. Piena di polemiche sin dal primo giorno, Microsoft finora non è riuscita a convincere le autorità di regolamentazione di tutto il mondo a portare avanti la fusione.

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Cosa dicono i regolatori sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft?

Le autorità di regolamentazione dell'industria e del commercio di tutto il mondo si sono espresse contro i piani di Microsoft di acquisire Activision Blizzard, inclusi Regno Unito, UE e Stati Uniti.

La risposta della CMA del Regno Unito all'offerta di Microsoft per l'acquisto di Activision Blizzard

Nel febbraio 2023, l'autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito ha rilasciato una dichiarazione provvisoria in cui condannava i piani di Microsoft di acquistare Activision Blizzard sul suo sito gov.uk. Il regolatore ritiene che l'accordo potrebbe danneggiare l'industria dei giochi, rendendo più difficile per altre società di giochi competere con Microsoft in futuro.

Allo stato attuale, il rapporto della CMA è provvisorio e questo significa che c'è tempo per cambiare i risultati. Un rapporto finale che delinea le raccomandazioni della CMA per il governo del Regno Unito dovrebbe essere pubblicato il 26 aprile 2023.

Avviso antitrust dell'UE a Microsoft

A differenza del Regno Unito, l'UE sembra essersi già impegnata a rispondere all'offerta di Microsoft di acquistare Activision Blizzard.

Secondo quanto riferito, ciò si presenta sotto forma di un formale avvertimento antitrust secondo cui l'accordo potrebbe minacciare la concorrenza leale, presumibilmente per ragioni simili al rapporto CMA del Regno Unito. Microsoft ha risposto all'avvertimento promettendo di rispondere alle preoccupazioni della Commissione europea.

La FTC statunitense fa causa a Microsoft per bloccare l'accordo con Activision

La Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha intrapreso forse l'azione più forte contro Microsoft per fermare l'acquisizione di Activision Blizzard.

Emettendo un reclamo ufficiale che dovrà passare attraverso il tribunale, la FTC condivide molte delle preoccupazioni dell'UE e della CMA del Regno Unito. Il comunicato ufficiale sul Sito web della FTC utilizza l'acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft nel 2021 per eseguire il backup.

I regolatori potrebbero annullare l'accordo tra Microsoft e Activision Blizzard?

Ciascuna delle lamentele degli organismi di regolamentazione ruota attorno a preoccupazioni in merito L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft significherebbe per i giocatori. Ci sono due giustificazioni chiave per queste preoccupazioni condivise tra ogni reclamo.

  • Servizi di gioco in cloud: Microsoft detiene già una quota di mercato del 60-70% dei servizi di cloud gaming. Activision Blizzard è uno dei suoi principali concorrenti nello spazio del cloud gaming, e questo significa che Microsoft otterrebbe una quota ancora maggiore del mercato se l'accordo andasse a buon fine.
  • Vendite di console di gioco: Call of Duty di Activision è uno dei franchise di giochi più venduti di tutti i tempi, con Call of Duty Modern Warfare 2 che ha venduto più copie negli Stati Uniti nel 2022 di qualsiasi altro gioco (Statista). A partire da febbraio 2023, il franchise è disponibile su Xbox, PlayStation e Switch, ma questo potrebbe cambiare se Microsoft possedesse il titolo.

Entrambi questi problemi si riducono alla concorrenza. Se Microsoft è in grado di controllare la maggior parte del mercato del cloud gaming, altre società troveranno molto più difficile ottenere abbonati e far crescere i propri marchi.

Allo stesso modo, se Microsoft possedesse un franchise di giochi da record come Call of Duty, è concepibile che diventerebbe un'esclusiva per Xbox e il servizio Xbox Game Pass di Microsoft. Ciò potrebbe avere un impatto drammatico sulle vendite di console di aziende come Sony e Nintendo.

Sebbene il ragionamento per le preoccupazioni di ciascun regolatore sia valido, è difficile ipotizzare se l'accordo andrà a buon fine. Ma perché non possiamo dirlo con certezza?

Le promesse di Microsoft per Call of Duty

Microsoft ha già stretto un accordo con Sony per continuare a pubblicare Call of Duty per PlayStation per 10 anni e ha stretto accordi simili con Nintendo e Valve. Questo può o non può essere sufficiente per soddisfare le autorità di regolamentazione del settore.

Il rimprovero di Microsoft all'azione FTC

Microsoft ha rilasciato la propria dichiarazione per rimproverare alla FTC le affermazioni secondo cui l'acquisizione di ZeniMax nel 2021 è una prova a sostegno delle preoccupazioni del regolatore. Mentre i giochi ZeniMax esistenti sono rimasti sulle loro piattaforme originali e gli accordi contrattuali per le versioni su PS5 sono stati confermati, le versioni più recenti, come Starfield, sono esclusive Xbox/PC.

Ciò dimostra che Microsoft è incline a creare titoli esclusivi per le proprie piattaforme. Non è noto se ciò accadrà o meno con Call of Duty una volta scaduto l'accordo decennale di Microsoft con Sony, ma questo non è l'unico grande franchise di proprietà di Activision Blizzard. Questo rende difficile dirlo se i giochi Activision rimarranno multipiattaforma sotto Microsoft.

Azione normativa incompleta

Il rapporto CMA del Regno Unito è solo provvisorio e non viene pubblicato per intero. L'avviso antitrust dell'UE non è pubblico e Microsoft sta lavorando per risolvere il reclamo. E, naturalmente, il caso FTC deve ancora passare in tribunale. Senza un'azione normativa completa in questa fase, è difficile dire esattamente cosa accadrà all'accordo dei sogni di Microsoft.

Il futuro incerto di Microsoft e Activision Blizzard

Il futuro non è scolpito nella pietra per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Se le autorità di regolamentazione faranno a modo loro, l'accordo morirà e le due società rimarranno indipendenti l'una dall'altra. Microsoft, tuttavia, sembra stia lavorando sodo per affrontare i reclami e le preoccupazioni degli organismi di regolamentazione che deve affrontare.

Solo il tempo dirà se Microsoft avrà o meno la sua strada. Ma, qualunque sia il risultato, si può solo sperare che andrà a beneficio della comunità dei giocatori.