Internet è nato come un modo per le forze armate statunitensi di comunicare in modo sicuro e privato. Pertanto, si potrebbe sostenere che le VPN (o l'idea di comunicare in modo crittografato) siano esistite sin dai primi giorni di Internet.

Tuttavia, la vera storia dietro le VPN è molto più interessante e vale la pena conoscere poiché ha rapidamente plasmato Internet che utilizziamo quotidianamente. Quindi, tuffiamoci nella storia delle VPN e come si sono evolute nel corso degli anni.

Cosa fa per te una VPN?

La VPN o la connessione Internet privata possono essere tradotte in un servizio che rafforza la tua sicurezza sulla rete quando ti connetti tramite una connessione pubblica. Questo viene fatto dalla VPN che stabilisce una connessione sicura e crittografata tra te e Internet.

In parole povere, puoi descrivere una VPN come un tunnel privato tra il tuo computer e Internet in cui i tuoi dati e le tue informazioni possono fluire segretamente/in modo sicuro mentre utilizzi le reti pubbliche.

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Uno dei principali fattori trainanti dell'adozione della VPN negli ultimi anni è stata la crescente domanda da parte degli utenti per diversi motivi, ad esempio trattare con le criptovalute, proteggendo i tuoi dati dal malware e accedendo a contenuti con restrizioni geografiche.

Ad esempio, piattaforme di streaming come Netflix, Hulu e YouTube spesso bloccano i contenuti multimediali in determinati paesi, adducendo la mancanza di diritti di distribuzione. Le moderne VPN crittografano il tuo IP per far sembrare che stai navigando nel servizio da un altro paese, consentendo agli utenti di accedere a questi contenuti regionali, indipendentemente da dove si trovino nel mondo.

Un criminale informatico può fare molti danni conoscendo il tuo indirizzo IP, ma una VPN assicurerà che la tua presenza online non metta in pericolo la tua identità e i tuoi dati privati. Questo è il motivo per cui le VPN sono sempre più necessarie in quanto vi sono minacce come malware e hacker e la necessità di accedere a contenuti geo-bloccati.

Sebbene si tratti di un problema recente, le origini della VPN risalgono ai primi giorni di Internet stesso, apparso per la prima volta negli anni '60.

TCP/IP, il precursore della VPN

Negli anni '60, quando Elvis era in pieno svolgimento, gli Stati Uniti crearono l'Advanced Research Projects Agency Network (ARPANET). L'ARPANET è stato il primo sistema di rete nella storia, sviluppato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. ARPANET, a sua volta, ha portato allo sviluppo del Transfer Control Protocol/Internet Protocol (TCP/IP).

Il TCP/IP stabiliva un protocollo di comunicazione crittografato, che sarebbe stato adottato dall'industria commerciale poco dopo. Sia ARPANET che TCP/IP sono diventati la base tecnica di Internet e molti considerano quest'ultimo il precursore dell'idea alla base di una VPN.

Le VPN di prima generazione degli anni '90

Dal 1992 al 1995, varie istituzioni e aziende hanno iniziato a ricercare crittografie a livello IP che potevano essere applicate a Internet. La Marina degli Stati Uniti è stata una delle prime a stabilire il Simple Internet Protocol Plus (SIPP) nel 1992 per implementare la crittografia IP.

Nel 1993, John Ioannidis e un team della Columbia University e AT&T Bell Labs hanno aperto la strada alla creazione del Software IP Encryption Protocol, meglio conosciuto come SwIPe, la prima modalità VPN in storia.

La Columbia University e l'AT&T Bell Labs sono riusciti a creare la prima iterazione della moderna VPN, ma solo un anno dopo, Xu Wei, sponsorizzato dal progetto di servizi Internet della Casa Bianca, basato sulla loro creazione e creato Internet Protocol Security (IPsec) Rete.

Xu Wei ha lavorato per Trusted Information Systems (TIS), che ha utilizzato la sua ricerca per realizzare il primo prodotto VPN IPSec commerciale. IPsec fornisce comunicazioni protette crittografate tra due computer su una rete di protocollo Internet ed è ancora in uso sulle VPN.

Nel 1996, il dipendente Microsoft Gurdeep Singh Pall ha creato il Point-to-Point Tunneling Protocol o PPTP. Il PPTP di Gurdeep è considerato il protocollo VPN più antico al mondo ed è accreditato di aver aperto la strada a tutte le altre VPN. Anche se molti afferma che PPTP è il protocollo più veloce in circolazione, è stato progettato per l'accesso dial-up e aveva il livello di crittografia più basso al volta.

Allo stesso tempo stava sviluppando PPTP, Internet stava diventando più popolare tra la gente comune e aziende e la necessità di sofisticati sistemi di sicurezza pronti per i consumatori è aumentata notevolmente.

Mentre il software antivirus e i firewall all'epoca impedivano efficacemente a malware e spyware di infettare un sistema informatico, individui e le aziende richiedevano anche un software di crittografia in grado di nascondere la cronologia di navigazione in Internet ai criminali informatici ed essere in grado di proteggerla dati.

Poiché questa tecnologia era costosa all'inizio, le prime VPN venivano generalmente utilizzate solo da aziende esposte a diverse minacce che potrebbero compromettere la riservatezza delle loro informazioni o rubare dati critici quando stavano ancora utilizzando Internet aperto connessioni. Questa sicurezza speciale era necessaria anche affinché gli utenti o gli operatori remoti potessero utilizzare i file dell'istituto senza correre il rischio che gli stessi sfuggessero.

Tuttavia, dopo una serie di violazioni della sicurezza di alto profilo, in particolare all'inizio degli anni 2010, i singoli consumatori hanno iniziato a cercare di aumentare la propria sicurezza e privacy online. In questo periodo, le organizzazioni tecnologiche iniziarono a condividere e sviluppare una sicurezza digitale superiore. Questo tipo di tecnologia è passata agli utenti ordinari di Internet, i quali, oltre a una salvaguardia durante la navigazione in Internet, ha cercato di combattere un nuovo svantaggio: la censura per i contenuti regionali e i servizi di streaming che hanno iniziato a implementarlo restrizione.

VPN moderne (2010 - oggi)

Secondo GlobalWebIndex, il numero di utenti VPN nel mondo è più che quadruplicato tra il 2016 e il 2018. Inoltre, un utente Internet su cinque che vive in paesi in cui l'uso di Internet è limitato, Thailandia, Cina e Indonesia, si affida alle VPN per aggirare la censura.

Inoltre, incidenti come quelli di Edward Snowden e WikiLeaks hanno rivelato quanto possa essere fragile la privacy degli utenti sul web. Molti dei siti che visiti di solito raccolgono i tuoi dati. E mentre alcuni lo fanno per scopi commerciali o per ottenere un impatto più significativo sui loro contenuti, altri lo fanno con il pretesto di "migliorare l'esperienza dell'utente", che si traduce nella vendita delle tue informazioni per il marketing scopi.

All'inizio degli anni 2010, i servizi VPN su Internet hanno iniziato a moltiplicarsi, ognuno dei quali offre una caratteristica unica per le esigenze di ciascun utente. Inizialmente, le VPN erano principalmente note per aggirare le restrizioni geografiche. Anche se ce ne sono diversi modi per aggirare i siti di blocco, l'utilizzo di una VPN è la soluzione più semplice e sicura.

E con la crescente popolarità dei servizi di streaming che potrebbero bloccare l'accesso ai contenuti esclusivi di a paese, i servizi VPN sono diventati ancora più popolari, principalmente a causa del fatto che hanno server ovunque mondo.

Le VPN hanno plasmato il nostro uso di Internet

Il futuro delle VPN sembra molto promettente, poiché offrono sempre più vantaggi all'utente in base alle difficoltà che si presentano su Internet per quanto riguarda la sicurezza, la velocità e l'accesso contenuto.

Nel tempo, riteniamo che quasi tutti gli utenti di Internet utilizzeranno ampiamente le VPN, di conseguenza le informazioni diventeranno più prontamente disponibili, aumentando così la globalizzazione e la sicurezza per tutti.