Ti sei mai chiesto perché gli smartphone con lo stesso processore mostrano punteggi diversi sulle app di benchmark? Se hanno lo stesso chip, dovrebbero mostrare anche gli stessi punteggi, giusto? Beh, è ​​più complicato di così.

In questa guida, ti aiuteremo a spiegare le ragioni principali alla base di questo fenomeno in modo da poter diventare un acquirente più informato. Daremo anche un'occhiata se i punteggi dei benchmark sono effettivamente utili per dedurre le reali prestazioni di un telefono.

Confronto tra i benchmark degli smartphone

Per mostrarti cosa intendiamo, confrontiamo i punteggi dei benchmark di tre dispositivi: il Samsung Galaxy S22 Ultra, il OnePlus 10 Pro e lo ZTE Nubia Red Magic 7. Tutti questi dispositivi ospitano l'ultimo processore di punta Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1.

Per questo confronto utilizziamo AnTuTu (v9) e Geekbench (v5.1) e in entrambi i casi un punteggio più alto rappresenta una performance migliore. Ecco i risultati:

AnTuTu Geekbench
Samsung Galaxy S22 Ultra 968359 3657
OnePlus 10 Pro 886248 3447
ZTE Nubia Red Magic 7 1056488 3855
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Nonostante abbiano lo stesso chip, i tre dispositivi mostrano punteggi notevolmente diversi, abbastanza perché qualcuno possa presumere che siano una generazione a parte. Ma perché questo accade? Non è che Qualcomm abbia progettato il chip per funzionare meglio per alcuni marchi e non per altri.

E non è solo Qualcomm, testare i processori di qualsiasi azienda di semiconduttori e otterrai risultati diversi su diversi smartphone. In effetti, anche diversi modelli di smartphone realizzati dalla stessa azienda con lo stesso chip non mostreranno gli stessi punteggi.

Ad esempio, il Galaxy S22 Ultra mostra punteggi più alti rispetto a S22+ e S22. Lo stesso vale anche per la serie iPhone 13, anche se tutti i modelli hanno lo stesso chip A15 Bionic. Scopriamo perché questo accade.

Perché i processori per smartphone mostrano punteggi diversi su telefoni diversi

Sebbene il chip svolga la maggior parte del lavoro pesante, non è l'unica cosa che determina i punteggi dei benchmark. Pensala così: il chip è il cervello del tuo telefono, ma per utilizzarlo al massimo delle sue potenzialità, hai bisogno anche di un organismo altrettanto competente. Un cervello intelligente con un corpo debole non ti porterà molto lontano.

Ci sono così tanti componenti e sensori nel telefono che aiutano il processore a raggiungere i suoi obiettivi, come la batteria, il chip di memoria, il ricetrasmettitore, il DAC e altro, insieme alla scheda madre che collega tutto insieme. La qualità di questi componenti contribuisce a quanto bene il processore è in grado di svolgere il proprio lavoro.

Poiché questi componenti sono progettati internamente dalle società di smartphone e sono unici per ciascun modello, possono creare una variazione nelle prestazioni complessive, riflettendo diversi punteggi di benchmark. In poche parole, il cervello può spingere solo quanto il corpo è costruito per gestire. Se si spinge oltre, inizi a riscontrare tutti i tipi di problemi.

Uno di questi problemi, ed è grave, è il surriscaldamento. I produttori di chip come Qualcomm possono continuare a rilasciare chip più potenti ogni anno, ma tutta quella potenza è inutile se ti brucia le mani mentre usi il telefono. Esistono principalmente due soluzioni a questo problema: sistemi di raffreddamento integrati o ottimizzazione del software.

Con un sistema di raffreddamento integrato, l'obiettivo è raffreddare il dispositivo per aumentarne le prestazioni. Questo di solito viene fatto tramite un meccanismo di raffreddamento a liquido, ma alcuni produttori arrivano al punto di aggiungere un turboventola fisico e condotti dell'aria al dispositivo per espellere l'aria calda, proprio come quello abbiamo visto su Nubia Red Magic 7. Più a lungo si evita il surriscaldamento del dispositivo, più a lungo è possibile utilizzarlo.

Tuttavia, quando le cose iniziano ad andare male e il telefono non riesce più a sopportare il caldo, l'unica soluzione rimasta è ridurre le prestazioni usando la magia del software. Ciò significa che il tuo telefono rileverà che sta diventando molto caldo e inizierà a rallentare per ridurre il carico di lavoro sul processore.

Un altro fattore che influenza i punteggi dei benchmark è la sintonizzazione di hardware e software. Poiché i produttori di chip Android come Qualcomm e MediaTek vendono a molti marchi di smartphone, i loro chip sono progettati utilizzando un approccio universale. Ma quando Apple progetta il suo silicio personalizzato, il suo unico intento è farlo funzionare bene con iOS; quindi, il software è in grado di sfruttare appieno la vera potenza del chip.

Nota che cosa c'è nel tuo telefono, come lo usi, quanti anni ha e altri fattori simili possono anche influenzare i punteggi di riferimento del tuo dispositivo. Ecco perché, anche dopo aver eseguito test consecutivi sullo stesso dispositivo, puoi ottenere risultati leggermente diversi ogni volta.

I punteggi del benchmark sono davvero importanti?

A seconda del tipo di utente che sei, la risposta può essere sì o no. Per gli utenti occasionali, i punteggi dei benchmark non contano molto. La maggior parte degli smartphone moderni è già così potente che non dovrai quasi mai affrontare problemi di prestazioni riguardanti attività regolari come l'utilizzo dei social media, la messaggistica, l'acquisizione di foto e video o video chiamando.

Credito immagine: SAMSUNG

Tuttavia, se sei un utente esperto o un giocatore, i benchmark come AnTuTu può aiutarti a misurare le specifiche che ti interessano e accertare le prestazioni di un telefono che intendi acquistare. Tuttavia, non contare troppo sui benchmark perché a volte possono essere fuorvianti.

In effetti, ci sono segnalazioni di aziende di smartphone che tradiscono le app di riferimento. Il telefono è configurato per rilevare che un'app di riferimento è in esecuzione e aumenta le prestazioni fino in fondo, ben oltre ciò che è in grado di sostenere nell'utilizzo nel mondo reale, solo per mostrarti un buon punteggio.

O a volte il telefono limita le prestazioni di giochi e altre app ma lascia intatta l'app di riferimento per gonfiare i punteggi.

Ecco perché il modo migliore per giudicare le prestazioni di un telefono è semplicemente vederlo in azione, cosa che puoi fare testando il telefono da solo o guardando e leggendo le recensioni dei prodotti.

La maggior parte delle bandiere rosse sono abbastanza facili da individuare. Il telefono non dovrebbe surriscaldarsi, ritardare, bloccarsi o riavviarsi forzatamente senza il tuo input e dovrebbe essere in grado di funzionare senza problemi quando si eseguono attività pesanti per un ragionevole periodo di tempo.

I punteggi benchmark non raccontano l'intera storia

Se sei un fanatico della tecnologia come noi, guardare i punteggi dei benchmark ti viene naturale quando cerchi un dispositivo. E sebbene siano utili di per sé, i benchmark non sono sempre affidabili. Quindi, dovresti considerare i loro punteggi più come un suggerimento che come una verità oggettiva.

Finché il telefono desiderato funziona come previsto nella vita reale, non c'è davvero motivo di ossessionarsi per questi numeri. Se vuoi ottenere le migliori prestazioni da un determinato chip per smartphone, l'opzione migliore è semplicemente ottenere un telefono da gioco dedicato poiché dà la priorità alle prestazioni sopra ogni altra cosa.

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Circa l'autore

Ayush Jalan (166 articoli pubblicati)

Ayush è un appassionato di tecnologia e ha un background accademico nel marketing. Gli piace conoscere le ultime tecnologie che estendono il potenziale umano e sfidano lo status quo. Oltre alla sua vita lavorativa, ama scrivere poesie, canzoni e dedicarsi a filosofie creative.

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