Il progetto MX Linux ha annunciato il rilascio 21.1 della sua distribuzione Linux, nota come "Wildflower". Arriva con il minimo clamore e fanfara, ma abbastanza nuove funzionalità da valere la pena dare un'occhiata.

Cosa c'è di nuovo in MX Linux 21.1?

Gli sviluppatori hanno annunciato la nuova versione in un post sul blog di MX Linux. La distribuzione è disponibile con tre diversi desktop: XFCE, KDE e il leggero window manager Fluxbox. Le versioni XFCE e Fluxbox sono disponibili per processori a 32 bit, mentre tutte e tre supportano processori Intel e AMD a 64 bit.

Tutte e tre le variazioni sono basate su Debian 11.3 "Bullseye". Mentre i potenziali utenti curiosi possono scaricare la nuova versione da la pagina di download di MX Linux, gli utenti esistenti possono ottenere il rilascio tramite il consueto canale di aggiornamento. Tutte le versioni utilizzano anche la versione 5.16 di il kernel Linux.

Mentre le nuove versioni avranno versioni più recenti dei rispettivi ambienti desktop, otterranno anche miglioramenti sotto il cofano che condividono in comune. L'utilità Disk Manager è stata ora aggiunta alle immagini di installazione ufficiali. C'è anche uno strumento per

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gestione delle installazioni Samba per condividere file con utenti Windows e Linux su una rete.

MX Linux è una variante Debian unica e sobria

Il modo in cui MX Linux ha annunciato la nuova versione, con un conciso post sul blog, dice molto su come gli sviluppatori gestiscono la loro distribuzione. Non sono appariscenti come Ubuntu o Red Hat, ma sembrano preferire semplicemente annunciare che è disponibile una nuova versione.

L'enfasi sulla semplicità e sulla scelta deriva probabilmente dalle origini del progetto come combinazione delle comunità AntiX e MEPIS. Quest'ultimo supportava anche più desktop e sottolineava la facilità d'uso.

Il progetto punta alla semplicità tecnica, in gran parte evitare il sistema systemd per la gestione dei processi come fa la variante Debian Devuan a favore del vecchio stile derivato da System V Unix di AT&T, o "SysVInit".

Con questa versione, questa distribuzione Linux sobria ma di facile utilizzo continuerà probabilmente questa tendenza, motivo per cui probabilmente ha attirato un tale seguito di culto nella comunità Linux.

Una scelta basata su Debian

La base di MX in Debian dimostra come la versatilità di quella distribuzione l'abbia resa una delle preferite cercando di creare variazioni su di essa per le nuove distribuzioni Linux, inclusa la popolare distribuzione Ubuntu.

12 motivi per cui dovresti scegliere Debian Linux

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Circa l'autore

David Delony (97 articoli pubblicati)

David è uno scrittore freelance con sede nel Pacifico nord-occidentale, ma originario della Bay Area. Fin dall'infanzia è un appassionato di tecnologia. Gli interessi di David includono la lettura, la visione di programmi TV e film di qualità, i giochi retrò e la raccolta di dischi.

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