Virtualizzazione ed emulazione sono due tecnologie i cui concetti vengono spesso confusi e i termini a volte vengono usati erroneamente in modo intercambiabile online. Tuttavia, la confusione è comprensibile poiché le tecnologie condividono un obiettivo comune: creare un ambiente virtuale in grado di eseguire un sistema operativo guest o un programma per computer.

Esistono, tuttavia, alcune differenze chiave relative al modo in cui ciascuna di queste tecnologie raggiunge il proprio obiettivo, che distinguono chiaramente la virtualizzazione e l'emulazione.

Che cos'è la virtualizzazione?

Nell'informatica, la virtualizzazione si riferisce al processo di creazione di una versione virtuale delle risorse informatiche, siano esse hardware o software. Questi possono includere computer, piattaforme hardware, dispositivi di archiviazione, risorse di rete di computer, sistemi operativi o programmi per computer in generale.

Per saperne di più: Motivi pratici per iniziare a utilizzare una macchina virtuale

instagram viewer

Il processo viene eseguito con l'aiuto di un hypervisor, o virtual machine monitor (VMM). Divide virtualmente un singolo computer fisico in più server virtuali allocando risorse dedicate dal sistema "host" al sistema "guest" appena creato.

Eseguendo su risorse dedicate, sia il sistema host che quello guest possono funzionare senza fare affidamento l'uno sull'altro completamente ambienti indipendenti, “macchine virtuali”. In pratica, puoi creare più computer da un unico fisico tramite risorsa assegnazione.

Che cos'è l'emulazione?

In informatica, l'emulazione si riferisce al processo di creazione di un ambiente che emula le proprietà di un sistema, hardware o software, all'interno di uno completamente diverso. Questo viene fatto attraverso un emulatore, un programma per computer progettato per imitare le proprietà di un sistema "ospite" all'interno di un sistema "host".

Per saperne di più: Come funzionano gli emulatori?

Per ottenere correttamente l'emulazione, gli emulatori si affidano a un interprete. Un interprete è un programma per computer che legge le istruzioni del codice del sistema guest emulato e quindi esegue operazioni semanticamente equivalenti sul sistema host.

L'emulazione è molto popolare per l'esecuzione di programmi e videogiochi che sono diventati obsoleti nel sistema host o che sono stati originariamente creati per un altro ambiente.

Virtualizzazione vs. Emulazione: qual è la differenza?

La principale differenza tra loro è che nella virtualizzazione il sistema guest esegue il codice direttamente sulla lingua del sistema host. Nell'emulazione, il sistema ospite ha bisogno di un bridge software, un interprete che traduce il suo codice nella lingua del sistema host.

Inoltre, poiché nell'emulazione il sistema guest non viene eseguito sull'hardware fisico dell'host, l'emulazione è più lenta rispetto alla virtualizzazione. Al contrario, nella virtualizzazione, il sistema guest ottiene l'accesso diretto alle risorse allocate dell'host, con conseguente aumento del throughput e sovraccarico minimo.

Dual Boot vs. Macchina virtuale: qual è quella giusta per te?

Vuoi eseguire più sistemi operativi su una macchina? Ecco come decidere se una macchina virtuale o il dual-boot sono adatti a te.

Leggi Avanti

CondividereTwittaE-mail
Argomenti correlati
  • La tecnologia spiegata
  • Emulazione
  • Virtualizzazione
Circa l'autore
Toin Villar (26 articoli pubblicati)

Toin è uno studente universitario laureato in inglese, francese e spagnolo e laureato in studi culturali. Mescolando la sua passione per le lingue e la letteratura con il suo amore per la tecnologia, usa le sue competenze per scrivere di tecnologia, giochi e aumentare la consapevolezza sulla privacy e sulla sicurezza.

Altro da Toin Villar

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per suggerimenti tecnici, recensioni, ebook gratuiti e offerte esclusive!

Clicca qui per iscriverti