Nonostante tutta la plastica coinvolta, quali misure puoi adottare per rendere la stampa 3D più ecologica? Per cominciare, le due aree su cui vuoi concentrarti sono la sorgente di filamenti e il consumo energetico della stampa 3D.
Per aiutarti a costruire un futuro più ecologico nella stampa 3D, abbiamo raccolto alcuni dei suggerimenti più utili di seguito.
Trovare il tuo filamento
La scelta del filamento giusto è il punto di partenza migliore per prendere decisioni migliori per l'ambiente, ma c'è molta scelta là fuori.
Ecco alcuni modi per restringere la scelta all'opzione più ecologica.
Il PLA è la strada
Sia il filamento PLA (acido polilattico) che l'ABS (acrilonitrile butadiene stirene) sono scelte comuni nella stampa 3D, ma hanno proprietà molto diverse da considerare.
Da un lato, l'ABS è fatto di petrolio. È una plastica a base di petrolio che non può essere riciclata e impiegherà anni, se non di più, a degradarsi. D'altra parte, il PLA è prodotto da prodotti di mais ed è sia biodegradabile che riciclabile.
Fortunatamente, il PLA sta aprendo la strada nella stampa 3D ed è una buona scelta per le stampanti per la prima volta perché non si deforma nella stessa misura dell'ABS.
Ha i suoi lati negativi, tuttavia. Il materiale PLA tende ad essere più fragile, portando a stampe 3D che potrebbero rompersi invece di piegarsi. Al contrario, il filamento ABS è molto più resistente e può essere utilizzato per produrre oggetti che richiedono forza e durata.
Tra i due filamenti, è chiaro che il PLA è la strada da percorrere se speriamo di ridurre l'inquinamento da plastica sulla terra.
Acquista filamento riciclato
Ci sono così tante opzioni quando si tratta di acquistare un filamento, inclusi colore, tipo, dimensione e peso, ma sapevi che hai anche la possibilità di acquistare filamenti realizzati con materiale riciclato?
Il filamento riciclato è composto da scarti di plastica, bottiglie di plastica e persino rifiuti stampati in 3D provenienti da progetti che sono andati male. Questo scarto di plastica viene macinato in polvere o trasformato in pellet e passato attraverso una macchina speciale che lo trasforma di nuovo in filamento utilizzabile.
FormFutura è un'azienda che ha rilasciato una linea di filamenti realizzati con materiali riciclati, chiamata ReForm, ed è un grande passo avanti verso un futuro più ecologico.
Durante la ricerca del filamento, l'elenco dovrebbe indicare se il filamento è riciclato, indicando talvolta l'esatta percentuale di materiale riciclato utilizzato nel prodotto.
Alcune aziende che si dedicano a ridurre l'impatto dei materiali di stampa 3D sul pianeta spediscono anche il loro filamento su una bobina di cartone o utilizzano materiali di spedizione riciclabili.
Crea il tuo filamento
A parte l'acquisto di filamenti riciclati, che ne dici di prendere in mano la situazione e riciclarli da soli?
Questa potrebbe non essere l'opzione migliore per un hobbista principiante, ma se vedi che la stampa 3D diventa una passione per tutta la vita, potresti provare a creare il tuo filamento.
Il funzionamento è abbastanza semplice e le due macchine più importanti richieste sono un trituratore e un estrusore.
La macchina trituratore scomporrà i rifiuti di plastica, le stampe fallite o le vecchie bottiglie di plastica in pezzi abbastanza piccoli da essere utilizzati in un estrusore. L'estrusore, simile a quello della tua stampante 3D, fonderà i rifiuti di plastica ed estruderà il materiale nella forma simile a spaghetti che conosciamo come filamento della stampante 3D.
Filabot è un'azienda all'avanguardia in questa tecnologia. Oltre a quanto siano belle le macchine, l'azienda è specializzata esclusivamente nel riciclaggio della plastica per la stampa 3D. Il rovescio della medaglia è che i loro prodotti sono costosi, con il solo Filabot EX3 Filament Extruder che costa $ 2.812.
Vale la pena ricordare, tuttavia, poiché innovazioni come queste metteranno il potere del riciclaggio della plastica nella stampa 3D rifiuti direttamente nelle mani di piccole imprese e individui appassionati, portando a una stampa 3D più ecologica industria.
Consumo di energia
La seconda più grande considerazione quando si stampa 3D è quanta energia ci vuole per produrre un oggetto, specialmente quando la stampa 3D può richiedere da un'ora a diversi giorni.
Sebbene le stampanti 3D non consumino più di un computer desktop all'ora, ridurre il consumo di energia sarà migliore per l'ambiente e anche per risparmiare denaro.
Evita le stampanti affamate di energia
L'utilizzo di una stampante a basso consumo energetico sarà un'opzione migliore per l'ambiente e ci sono diversi modi per determinare la classe energetica della tua stampante 3D.
Puoi calcolare la potenza nominale moltiplicando la tensione (V per volt) per la corrente (A per ampere) per calcolare il numero di watt (W) che la tua macchina emetterà.
Spesso la potenza nominale sarà inclusa anche nelle specifiche della stampante 3D che ti interessa e mentre no ogni stampa utilizzerà la stessa quantità di energia, ti darà un'indicazione di quale sia il consumo massimo di energia Come.
In generale, una stampante più grande o in grado di stampare a temperature più elevate consumerà più energia. Ma per monitorare davvero la tua potenza puoi utilizzare un dispositivo di misurazione della potenza per vedere direttamente cosa sta consumando la tua stampante 3D.
Ciò è particolarmente utile se vuoi provare diversi metodi di risparmio energetico, che esamineremo in seguito.
In generale, conoscere la potenza di una stampante 3D può aiutarti a confrontare i dispositivi prima di acquistarlo che puoi selezionare una stampante 3D che soddisfi le tue esigenze ma non consumi quantità inutili di energia.
Confronto potenza in uscita
La potenza massima di alcune delle migliori stampanti 3D che consigliamo:
stampante 3d | Potenza in uscita |
---|---|
Ultimaker S5 | 350W |
Creality Ender 3 Pro | 270W |
Anycubic Photon Mono | 45W |
Dreamel DigiLab 3D45 | 552W |
Avventuriero di Flashforge 4 | 320W |
Come puoi vedere, le differenze di potenza tra alcuni di le nostre stampanti 3D consigliate può essere abbastanza grande. In questo elenco va da 45 W a 552 W, rendendo la potenza nominale di una stampante 3D una considerazione notevole quando si confrontano i modelli da acquistare.
Come risparmiare energia
La prima cosa che puoi fare per ridurre il consumo energetico della tua stampante 3D è utilizzare il filamento PLA.
Altri filamenti come l'ABS e il nylon richiedono una temperatura di stampa più elevata, il che comporta un maggiore consumo di energia.
Oltre a riscaldare l'ugello per estrudere il filamento, la stampante deve anche riscaldare il piano di stampa. Mentre alcune persone pensano che non sia necessariamente necessario un letto riscaldato quando si utilizza il filamento PLA, è sicuramente necessario per il filamento ABS.
Contribuire al consumo di energia dei letti riscaldati sarà la sua dimensione e, ancora, la temperatura della tua stampa, che è un altro punto a favore del PLA.
Un modo per prevenire la perdita di calore dalla stampante mentre funziona per raggiungere la temperatura impostata è disporre di un involucro intorno alla stampante per evitare che il calore fuoriesca. È possibile acquistare un recinto separatamente; tuttavia, alcune stampanti 3D vengono fornite con le proprie.
Pensa prima di stampare
Come nota finale, la cosa migliore che puoi fare per ridurre l'impronta di carbonio della tua stampante 3D è non stampare senza pensarci prima.
Se il tuo oggetto stampato in 3D finisce in discarica, nessuno dei punti sopra avrà davvero importanza.
Pensa bene alla vita del tuo oggetto: puoi riciclarlo quando non lo vuoi più? Potresti regalare l'oggetto? Si biodegraderà se finisce nella spazzatura?
Con così tante cose incredibilmente interessanti da stampare comodamente da casa, la cosa più importante da ricordare è essere responsabili di ciò che si sceglie di stampare.
Quando decidi su un oggetto che vale la pena stampare, assicurati di ricercare a fondo quali sono le migliori impostazioni di stampa. Alcune cose da considerare sono la migliore temperatura di stampa, il tipo di filamento consigliato, lo spessore di stampa e i supporti di stampa.
Ottenere queste impostazioni giuste e calibrare l'estrusore della stampante 3D ti aiuterà a stampare l'oggetto correttamente la prima volta, evitando stampe fallite che probabilmente finiranno nel cestino.
Stampa 3D per il futuro
La scelta dell'opzione biodegradabile e riciclabile del filamento PLA è una buona scelta per cominciare. Ancora meglio, acquista il tuo PLA da aziende che producono filamenti riciclati su bobine di cartone.
Per quanto riguarda la potenza, leggi la potenza della tua stampante 3D (watt) per confrontare il consumo energetico tra i modelli, risparmiare energia utilizzando il PLA per temperature di stampa inferiori e utilizzare una stampante con un involucro per evitare il calore perdita.
Non c'è dubbio che la stampa 3D sia una tecnologia fantastica e potente, ma per renderla un'opzione praticabile per il futuro dobbiamo renderla più ecologica. Fortunatamente, possiamo iniziare a farlo ora.
Una casa ecologica ha bisogno di diverse cose per essere considerata rispettosa dell'ambiente.
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Garling ama esplorare usi creativi per la tecnologia. Con un background musicale, ha trascorso molti anni hackerando computer per produrre suoni strani e meravigliosi. Quando non fa musica, scrive dei migliori progetti elettronici fai-da-te.
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