Google ha presentato Android 12 al suo evento annuale di I/O, delineando tutti i dettagli che dovremmo vedere nella prossima versione principale del sistema operativo per smartphone. Come al solito, la società ha dettagliato le modifiche all'interfaccia utente esterna, che questa volta sono enormi, e le modifiche sotto il cofano che daranno forma alla prossima versione di Android.

Tra i grandi cambiamenti ci sono le nuove funzionalità di privacy per darti un maggiore controllo sui dati personali. Rispetto alle precedenti funzionalità relative alla privacy, questo è un grande miglioramento, ma l'azienda ha ancora molta strada da fare. Ecco perché.

Funzionalità di privacy di Android 12

Senza dubbio, la rinnovata interfaccia utente di Android 12 ha rubato la scena all'I/O. Molte grazie al nuovo look rinnovato per gentile concessione di Material You, un nuovo linguaggio di design di Google che succede a Material Design che è arrivato sulla scena nel 2014. Ma oltre alla revisione dell'interfaccia utente e altro

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entusiasmanti funzionalità di Android 12, Google ha anche apportato modifiche fondamentali alle questioni relative alla privacy.

Come le versioni precedenti di Android, Google ha reinventato diversi modi per aumentare la privacy dei consumatori sul suo sistema operativo mobile. Le nuove funzionalità per la privacy ruotano attorno a quattro cose specifiche: trasparenza, controllo, minimizzazione dei dati e Privacy Compute Core.

Le nuove funzionalità per la privacy di Android 12 includono:

  • Pannello di controllo della privacy: La nuovissima dashboard per la privacy ti fornisce tutti i dettagli essenziali su quali app hanno utilizzato i dati dei tuoi sensori più sensibili dal microfono, dalla fotocamera e dal GPS. Android 12 fornirà una cronologia concisa di 24 ore per tutte le app che hanno avuto accesso alla fotocamera, al microfono e ai dati sulla posizione. D'altra parte, gli sviluppatori forniranno più contesto alle esigenze di accesso ai dati della loro app utilizzando una nuova API di intenti di autorizzazione.
  • Indicatori microfono e fotocamera: Android 12 sarà più trasparente sull'utilizzo del microfono e della fotocamera da parte delle app. Saprai immediatamente quando un'app accede ai dati del tuo microfono o della tua fotocamera attraverso nuovi indicatori che verranno mostrati sulla barra di stato.
  • Un modo rapido per bloccare fotocamera e microfono: Android 12 include nuovi interruttori per fotocamera e microfono che ti consentono di bloccare istantaneamente l'accesso a livello di sistema a fotocamera e microfono dal menu Impostazioni rapide. L'unica cosa che sarà esclusa sono le chiamate di emergenza, secondo l'azienda, per motivi di sicurezza.
  • Ancora più controllo sui dati sulla posizione: Google sta aggiungendo controlli modulari sui dati sulla tua posizione. A partire da Android 12, puoi scegliere di condividere la tua posizione precisa o solo una posizione approssimativa. Le nuove opzioni sono un'aggiunta ad altri controlli modulari aggiunti in precedenza, inclusa la condivisione della posizione solo durante l'utilizzo dell'app o solo in una particolare sessione.
  • Avvisi di lettura degli appunti: Quando copi del testo su Android 12 per incollarlo da qualche altra parte, Android ti avviserà se un'app legge il contenuto degli appunti.
  • Ibernazione forzata dell'app: Oltre a revocare automaticamente le autorizzazioni concesse, come visto per la prima volta in Android 11, Android 12 forzerà l'arresto delle app che non sono state utilizzate per "alcuni mesi" per sicurezza e prestazioni ottimizzazione. L'ibernazione dell'app aiuterà anche a risparmiare sull'utilizzo dello spazio di archiviazione eliminando i file temporanei di un'app.
  • Passaggio facile alla modalità ospite: La modalità ospite è disponibile su Android dalla versione 5.0 (Lollipop). Google sta dando risalto alla funzionalità solo in Android 12, consentendo un facile passaggio durante la condivisione dei dispositivi. La modalità ospite ora risiederà nella schermata di blocco sui dispositivi Android Go.
  • Autorizzazione dispositivo nelle vicinanze: Non tutti i dispositivi esterni necessitano dei dati sulla posizione. Android 12 aggiunge una nuova autorizzazione che i dispositivi nelle vicinanze, come cuffie wireless e smartwatch, utilizzeranno invece di richiedere i dati sulla posizione per connettersi.
  • Politiche sulla privacy: Google introduce nuovi criteri relativi all'archiviazione delimitata e alla visibilità dei pacchetti introdotti in Android 11. Google consentirà solo alle app che soddisfano criteri specifici di accedere e gestire i contenuti dell'archiviazione condivisa esterna al di fuori delle loro directory. Se un'app non soddisfa i criteri, gli sviluppatori saranno costretti a rimuovere il manifest dell'app prima di pubblicarla su Google Play Store.
  • Core di calcolo privato di Android: Si tratta di una sandbox a livello di sistema operativo che isola dati e attività sensibili specifici dal resto del sistema. Funzionalità intelligenti come Live Caption, Now Playing e Smart Reply funzionano localmente e, in quanto tali, non richiedono l'accesso alla rete. Android 12 garantisce che i dati relativi a tali funzionalità intelligenti elaborate localmente non escano dal sistema, si spera nemmeno Google stesso.

Android 12 si basa sulle precedenti funzionalità di privacy

Credito immagine: La parola chiave

Come visto sia dalle autorità di regolamentazione che dai consumatori di tutto il mondo, la privacy sta diventando sempre più un argomento scottante. Google non ha dimenticato di raffreddare le menti dei fanatici della privacy, almeno in una certa misura.

La maggior parte delle nuove funzionalità per la privacy di Android 12 si basa su quelle introdotte nelle versioni precedenti. Google sta perfezionando ulteriormente le precedenti funzionalità di privacy per offrire agli utenti un maggiore controllo sui propri dati.

Ad esempio, la nuova politica di applicazione dell'archiviazione con ambito costringerà gli sviluppatori a includere funzionalità che consente alle app di accedere all'archiviazione esterna al di fuori della loro directory di archiviazione solo se necessario.

In questo modo, le app semplici non dovrebbero avere accesso non necessario ai contenuti in altre cartelle dell'app. E gli sviluppatori devono dimostrare perché le loro app richiedono l'accesso a uno spazio di archiviazione esterno per elencare le loro app su Google Play se vogliono avere tale funzionalità.

Tutte queste modifiche hanno reso Android 12 uno dei miglioramenti più significativi della privacy dell'azienda.

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Android ha ancora molta strada da fare

Fin qui tutto bene. Google ha svolto un lavoro piuttosto encomiabile in materia di privacy in Android 12 e l'azienda lo chiama suo "la versione sulla privacy più ambiziosa fino ad oggi." Anche se questo è certamente vero, ne mancano ancora alcuni some pezzi.

In particolare, Android 12 non include un modo per scegliere se le app dovrebbero o meno tenere traccia delle tue attività su altre app e siti web. E non c'è modo di dire che tipo di dati raccolgono le diverse app e come li usano, oltre alla pubblicità più ovvia.

Se questo suona familiare, dovrebbe. Perché questo è più o meno quello che Funzionalità di trasparenza del monitoraggio delle app di Apple e le cosiddette etichette nutrizionali sulla privacy sono tutto.

Ciò renderebbe Android ancora più attento alla privacy. Tuttavia, dato che Google è anche nel settore del monitoraggio dei dati, la società dovrà valutare attentamente le sue scelte prima di attivare un trigger simile a quello di Apple.

Il futuro di Android e della privacy

Android ha senza dubbio ancora molta strada da fare per aggirare le questioni relative alla privacy. Ma è in base alla progettazione e non è casuale che Google sia sempre dietro l'arcirivale americana della tecnologia Apple sulla privacy. In sostanza, questo perché Google si occupa anche della cosiddetta attività di data brokerage e fa banca con la sua attività pubblicitaria.

Secondo la CNBC, le entrate pubblicitarie di Google sono passate da $ 33,76 miliardi nel primo trimestre del 2020 a $ 44,68 miliardi nel primo trimestre del 2021. Ma poiché sempre più consumatori e organismi di regolamentazione spingono per la privacy, in definitiva, gli utenti avranno un maggiore controllo sui propri dati in futuro.

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Alvin Wanjala (14 Articoli Pubblicati)

Alvin Wanjala scrive di tecnologia da oltre 2 anni. Scrive su diversi aspetti, inclusi ma non limitati a dispositivi mobili, PC e social media. Alvin ama programmare e giocare durante i tempi di inattività.

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