Dopo essere stato escluso da Big Tech, Parler è finalmente riemerso sul web. La piattaforma "libertà di parola" è ora accessibile agli utenti esistenti e nelle prossime settimane inizierà ad accettare registrazioni di nuovi utenti.

Parler riemerge dopo il Big Tech Blackout

Parler è tornato in auge dopo un lungo blackout. Il social network alternativo sta guadagnando terreno tra i conservatori politici, e lo è stato avviato da Amazon Web Services (AWS), Google e Apple dopo i disordini del Campidoglio. Parler è stato accusato di non aver fatto abbastanza per moderare i contenuti violenti, con conseguente rimozione dagli app store e dal web.

Google, Apple e Amazon danno l'avvio a Parler

Parler è stato rimosso da Google Play e App Store e Amazon lo ha espulso dai suoi servizi di web hosting.

Al posto di AWS, Parler ora utilizza un host chiamato SkySilk. Il sito ha anche registrato il proprio nome di dominio presso Epik, un registrar che si rivolge ad altri tipi di reti di "libertà di parola" come Gab.

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Un nuovo host e registrar di dominio non sono gli unici cambiamenti che Parler ha apportato: Parler è persino riemerso con un nuovo CEO ad interim. Questo viene dopo il team di Parler avrebbe licenziato il co-fondatore John Matze.

Mark Meckler sostituirà temporaneamente Matze come CEO e in precedenza ha co-fondato il gruppo di destra Tea Party Patriots. In una dichiarazione ottenuta da La collina, Meckler ha annunciato il tanto atteso ritorno di Parler, dicendo:

Quando Parler è stato messo offline a gennaio da coloro che desiderano mettere a tacere decine di milioni di americani, il nostro team si sono riuniti, determinati a mantenere la nostra promessa alla nostra comunità altamente impegnata che saremmo tornati più forti di mai. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a tutti.

Meckler ha continuato, osservando che Parler rimarrà dedito alla "libertà di parola, privacy e civile dialogo. "Ha anche rassicurato gli utenti dicendo che" Parler è gestito da un team esperto ed è qui per rimanere."

Sebbene sia stato eseguito il backup degli account precedenti sulla piattaforma, i post precedenti (o "parleys") non sono stati ripristinati. Se hai già un account su Parler, puoi continuare a utilizzare il sito. Altrimenti, dovrai aspettare circa una settimana prima di poterti registrare.

Ma anche se hai già un account Parler, potresti incontrare alcune difficoltà tecniche durante l'utilizzo della piattaforma. Sembra che il servizio non sia stato ancora completamente ripristinato.

L'app Parler rimane ancora nel limbo

Parler è ancora bandito dal Google Play Store e dall'Apple App Store, il che potrebbe danneggiare gravemente la sua base di utenti. Allo stato attuale, la piattaforma potrebbe rimanere non disponibile sui dispositivi mobili per un periodo di tempo sconosciuto.

Probabilmente non sarà in grado di tornare su Play Store o App Store a meno che non modifichi le sue politiche di moderazione, cosa che Parler probabilmente rifiuterà di fare.

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Durante la presidenza di Trump, Parler avrebbe voluto che usasse la piattaforma come rete di riferimento.

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Emma Roth (413 articoli pubblicati)

Emma è Senior Writer e Junior Editor per le sezioni Internet e Creative. Si è laureata con una laurea in inglese e combina il suo amore per la tecnologia con la scrittura.

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